Im Märkischen sand / Nella sabbia di Brandeburgo

Venerdì 20 ottobre 2017, 18.30
ZONA K
via Spalato, 11 – 20124 Milano (MM5 Isola)
ingresso libero

Presentano il documentario Im Märkischen sand (Nella sabbia di Brandeburgo):
Giovanni Scirocco, storico, Istituto Nazionale FERRUCCIO PARRI
Nina Mair, regista
Matthias Neumann, regista

23 APRILE 1945 IN UNA CAVA DI SABBIA
a Treuenbrietzen (Brandeburgo)

Soldati della Wehrmacht fucilano 127 internati militari italiani.
Una strage dimenticata che riemerge dopo decenni.
Il documentario dei registi Katalin Ambrus, Nina Mair e Matthias Neumann è un viaggio nella violenza dimenticata, nel silenzio della colpa e nella responsabilità verso la storia.
Dopo la capitolazione del re e di Badoglio dell’8 settembre 1943 650.000 soldati italiani furono deportati nei campi di lavoro forzato: 50.000 non tornarono.

 

Proiezione del film “Match”

27 settembre | ore 10
presso lo spazio Zona K
via Spalato 11, Milano

proiezione del film

“Match”

(di A. Malyukov, Russia, 2012)

A due passi dalla nuova sede nella Casa della Memoria, e nell’ambito del festival Isola Kult, l’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia organizza la proiezione del film Match (di A. Malyukov, Russia, 2012) sulla partita di calcio organizzata a Kiev nel 1942 tra forze di occupazione naziste e una rappresentativa ucraina composta per lo più da calciatori della Dinamo Kiev.

Il film, in lingua originale, è sottotitolato in italiano. Da questo evento John Houston trasse spunto per realizzare l’assai più celebre Fuga per la vittoria (1981), con Sylvester Stallone, Michael Caine e un gran numero di calciatori professionisti, tra i quali spiccava il brasiliano Pelé.

Alle 10 si terrà un piccolo rinfresco a base di piatti dell’Est Europa, seguirà un’introduzione di Gianpietro Piretto (Università di Milano) e di Gianni Cervetti (ass. Italia-Russia). Alle 11 avrà inizio la proiezione.

Per l’Istituto nazionale l’iniziativa costituisce un primo passo verso le comunità immigrate, in questo caso dell’Est Europa, al fine di individuare percorsi comuni di partecipazione democratica e di cittadinanza attiva.