Seleziona una pagina

Notizie

Torna all'elenco delle notizie

    16.03.2018: “Cantiere Grosseto. Rappresentazioni di una città contemporanea”

    GROSSETO
    venerdì 16 marzo 2018, ore 16:00

    box_cantiere

    16 marzo 2018 | ore 16 | ANCE Grosseto (via Monterosa 56)

    “Cantiere Grosseto. Rappresentazioni di una città contemporanea”

    Presentazione di un documentario e una mostra virtuale sull’urbanistica grossetana

    >>Invito 

    La città che si ha sotto gli occhi oggi ha tra le sue molte singolarità una crescita vertiginosa, avviatasi negli anni Quaranta del secolo scorso, a guerra finita. Si era liberata della forma di "borgo rurale" tra anni Venti e Trenta, grazie a un'edilizia pubblica imponente, ma senza troppo allontanarsi dalle mura, che dal XVI secolo chiudevano il centro storico. È stata l'immigrazione dall'entroterra a farla crescere, in questo condividendo con tutta la Maremma la singolarità dell'accoglienza di popolazione estranea al territorio. Abusata, ma sempre utile perché non ce n'è una migliore per raccontare Grosseto, la definizione bianciardiana di città aperta ai forestieri. Città di servizi, in cui "l’uomo dei campi si è mosso alla conquista della frontiera urbana… comune industriale in senso culturale". Lo afferma il sociologo urbano, Gian Franco Elia, aggiungendo un'ulteriore definizione, quella di "città malgrado", la cui unica vera industria è quella delle costruzioni. Una sorta di circolo vizioso, in cui l'immigrazione crea il bisogno della casa e cresce col numero degli uomini il lavoro nel settore dell'edilizia e dell'indotto. Così è lecito cercare una delle chiavi interpretative della storia della città negli ultimi settant'anni nell'evoluzione dell'edilizia: progetti, lavoro, protagonisti. Così si spiega come la crisi che ha investito questo settore dell'economia in tutto il paese sia stata per Grosseto molto più pesante, più difficile da superare. L'immagine attuale, di periferie che si sono mangiate tanto terreno agricolo ormai in ogni direzione, è stata disegnata dai piani regolatori voluti da amministratori e progettisti eccellenti. Il centro storico ha perso parte delle sue funzioni, è tutto da inventare un rapporto virtuoso centro-periferie. Appare complicata l'uscita dalla crisi. Il documentario e la mostra che presentiamo, ANCE Grosseto e ISGREC, è frutto di un felice incontro fra il mondo del lavoro e la conoscenza del percorso passato-presente. Nel titolo del progetto condiviso "Tirar su una città non è cantare una canzone", parafrasi di una poesia sul muratore, stanno sia la fatica di un mestiere che la complessità dell'incrocio fra le volontà e i tanti responsabili del volto che una città, crescendo,via via assume. Come si sa, la storia né prevede,né risolve crisi, ma questo nulla toglie all'utilità di interrogarci sul come e il perché di quel percorso.

    PROGRAMMA:

    Ore 16 | Rossano Massai, Presidente ANCE Grosseto | Lio Scheggi, vicepresidente ISGREC | Saluto

    Ore 16,45 | Mauro Papa, Clarisse Arte | Il cantiere di Arte pubblica: nuovi itinerari in città

    Ore 17,15 | Luciana Rocchi, Isgrec | Una prospettiva su Grosseto contemporanea

    Ore 17,45 | Proiezione del documentario Tirar su una città non è cantare una canzone | Regia di Luigi Zannetti

    Presentazione della mostra virtuale www.cantieregrosseto.it  | A cura di Virginia Migliorini, Lorenzo Pezzella, Luciana Rocchi, Barbara Solari

    Tipologia: Conferenza. Dibattito. Eventi e News. Giornata di studio. Istituti associati. Mostra. Progetto.

    Notizia inserita da: Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea

Il portale dell'Istituto Nazionale è realizzato grazie al contributo di
Il contenuto di questo portale è protetto da copyright dal protocollo Creative Commons Attribution 3.0 Italy License