Selezione di collegamenti e sitografie che descrivono brevemente le più interessanti ed utili risorse reperibili on line per lo studio della la storia della Resistenza e della società contemporanea.
Archivi, biblioteche, cataloghi e repertori internazionali
CEGES, Centre d’Etudes et de Documentation Guerre et Sociétés contemporaines
Il Centre d’Etudes et de Documentation Guerre et Sociétés contemporaines è un’istituzione di ricerca federale sulla guerra e i conflitti sulle guerre e i conflitti del Ventesimo secolo e sul loro impatto sul Belgio.
International Association of Labour History Institutions
Archivi, biblioteche, centri di documentazione, musei ed istituzioni di ricerca (in inglese) specializzati nella storia del movimento operaio di tutto il mondo.
The Internet archive
Biblioteca di Internet (in inglese) che si propone di offrire l’accesso permanente ai documenti storici prodotti in formato digitale.
Italy History – Italian History Index
Indice delle risorse italiane di storia in Rete.
Percorsi della memoria
Sito (in francese) sulle memorie delle due guerre mondiali e sulla guerra di Spagna
Repositories of Primary Sources
Repertorio internazionale (in inglese) di risorse archivistiche in Rete
Unesco Archives Portal
Portale (in inglese) che contiene la più ampia mappatura delle risorse archivistiche e delle risorse archivistiche on line
The World War I Document Archive
Archivio (in inglese) di fonti primarie della I guerra mondiale
WWW-VL History central catalogue
Catalogo virtuale (in inglese) delle risorse di storia in Rete
Audiovisivi
Anpi di Treviso
Serie di interviste a partigiani trevigiani, curate dal Comitato provinciale di Treviso dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (A.N.P.I.).
Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani
L’associazione Archivi della Resistenza – Circolo Edoardo Bassignani lavora dal 2004 nell’ambito della ricostruzione delle pagine più significative della Lotta di Liberazione nelle province di Massa Carrara e La Spezia. Partendo dalla ricerca scientifica sul materiale documentario, l’associazione raccoglie e valorizza il patrimonio orale locale, soprattutto attraverso la registrazione su supporto audiovisivo delle testimonianze dei protagonisti della Resistenza.
I Granai della memoria
Il progetto “Granai della Memoria” è un ambizioso percorso scientifico e didattico. Scopo del lavoro è quello di raccogliere e comunicare in video le memorie del mondo attraverso un complesso archivio multimediale. Le interviste raccolte nel corso di lunghe e approfondite ricerche, condotte in Italia e all’estero, riportano testimonianze di contadini, operai, artigiani, imprenditori, partigiani, ecc. Partecipano al progetto gli istituti della Resistenza del Piemonte
Istituto Luce – Archivio
L’archivio storico dell’Istituto Luce, contenente oltre 200.000 schede catalografiche, 4.000 ore di filmati, 400.000 fotografie, tutte in libera consultazione.
Testimonianze dai lager – RAI Educational
Dai Campi di sterminio nazisti tornò un deportato su dieci. Dai racconti di cinquanta di questi sopravvissuti – tutti italiani, arrestati con le motivazioni più diverse – Rai Educational ha tratto una serie di trasmissioni televisive, in cui le testimonianze sono confrontate con situazioni dell’oggi, e questo sito Internet di documentazione e approfondimento storico, con una sezione dedicata particolarmente agli studenti e alle attività scolastiche.
Banche dati
Archivio diaristico nazionale
Banca dati dell’archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano, contente numerosi diari e documenti scritti durante il periodo della seconda guerra mondiale e della guerra di liberazione. Per visualizzarli è sufficiente compilare il campo “soggetto” con le parole chiave adatte (ad esempio: Guerra mondiale 1939-45, Antifascismo, Lotta clandestina, Detenuti politici, Partigiani, Deportazione, Deportati politici, Campi di concentramento, Resistenza, ecc.).
Bibliografia del’Antifascismo italiano
Questa base di dati bibliografica è il risultato della pluriennale attività di un gruppo di studiosi afferenti a diverse università italiane, mossi dal comune proposito di offrire un contributo alla ricerca storica sull’antifascismo italiano, mettendo a disposizione – non solo della comunità scientifica, ma anche di un più ampio pubblico di studenti, insegnanti e cultori di storia – uno strumento di lavoro nuovo e originale, sia nella sostanza, che nella forma. La base di dati, che segue la pubblicazione del libro e del CD-ROM omonimi, include sia il materiale a stampa – a carattere monografico o periodico – prodotto da tutti gli esponenti e le forze organizzate dell’antifascismo italiano durante gli anni del regime, sia la memorialistica e la produzione storiografica incentrate su quell’esperienza dall’immediato dopoguerra ai giorni nostri.
Casellario Politico Centrale
L’Archivio Centrale dello Stato (ACS) ha pubblicato online l’anagrafe delle persone considerate pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica relativamente al periodo 1894 1945.L’archivio è costituito da 152589 fascicoli personali.I fascicoli contengono note informative, relazioni, verbali di interrogatori, provvedimenti di polizia, indicazioni di iscrizione nella Rubrica di frontiera o nel Bollettino delle ricerche e spesso una scheda biografica che riporta sinteticamente e cronologicamente tutta l’attività dello schedato.
The Central Database of Shoah Victims’ Names
Banca dati del museo Yad Vashem (l’autorità per il ricordo dei martiri e degli eroi dell’Olocausto), contenente i nomi e i dati bio-anagrafici degli ebrei vittime dell’Olocausto. Nel database sono inseriti anche i nominativi dei deportati razziali italiani deceduti nei lager nazisti.
Ebrei stranieri internati in Italia durante il periodo bellico
Banca dati con approfondimenti vari sugli Ebrei stranieri internati in Italia tra il 1940 e il 1945. A cura di Anna Pizzuti.
Guerra e Resistenza: azioni partigiane e stragi nazifasciste in Emilia Romagna
La banca dati “Guerra e Resistenza: azioni partigiane e stragi nazifasciste in Emilia Romagna” contiene informazioni sintetiche su ogni azione partigiana e strage nazifascista avvenuta in Emilia Romagna nel periodo compreso tra l’8 settembre 1943 e il 30 aprile 1945. La ricerca – condotta nell’ambito dei programmi finanziati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – è stata realizzata da una équipe di studiosi e ricercatori che si sono avvalsi della documentazione disponibile negli archivi italiani, tedeschi e alleati.
Immagini di storia – La Seconda guerra mondiale e la Resistenza
Sezione del sito “Immagini di storia” dedicata alla seconda guerra mondiale e alla Resistenza. Lo scopo del progetto “Immagini di storia” – promosso dall’azienda Zadig – è quello di raccontare la storia d’Italia attraverso le immagini dei musei e degli archivi di tutta Italia che finora hanno aderito all’iniziativa.
Istituto Luce – Archivio
L’archivio storico dell’Istituto Luce, contenente oltre 200.000 schede catalografiche, 4.000 ore di filmati, 400.000 fotografie, tutte in libera consultazione.
Laboratorio di Storia di Rovereto – Banche dati
A conclusione del lavoro sviluppato per realizzare i tre volumi de “Il diradarsi dell’oscurità” sono rimasti sul tappeto una serie di temi che il Laboratorio di Storia di Rovereto ha ritenuto di non lasciar cadere, avviando un programma di ulteriori ricerche sui seguenti temi: Civili trentini deportati nel terzo Reich, Ebrei arrestati in Trentino, Internati Militari Italiani (IMI) trucidati dai nazisti. I dati finora raccolti sono frattanto consultabili on line
Lager e deportazione
Un lungo percorso di decenni imperniato sui valori della Memoria ha portato l’Amministrazione Comunale di Nova Milanese (MI), attraverso il servizio della Biblioteca Civica Popolare, ad attuare un’attività di ricerca relativa alla deportazione nazista. Dal 1996 questo lavoro di ricerca si è sviluppato con vicendevole forma di collaborazione con l’Archivio Storico della Città di Bolzano definendo un unico progetto di lavoro denominato Testimonianze dai Lager.
Monumento Ossario dei caduti partigiani e Sacrario dei partigiani a Piazza Nettuno
Base di dati sulla Resistenza bolognese che raccoglie dati e documentazione sui caduti ricordati nel “Monumento Ossario dei caduti partigiani” e nel “Sacrario dei partigiani” a Piazza Nettuno, a Bologna.
I Nomi della Shoah
Banca dati e memoriale delle vittime della persecuzione antiebraica nel periodo 1943-45; progetto curato e realizzato dalla Fondazione Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea – CDEC onlus
La presenza militare tedesca in Italia 1943-1945
La base di dati sulla dislocazione dei forze armate tedesche in Italia nel periodo 1943-1945, realizzata dall’Istituto Storico Germanico di Roma, a cura di Carlo Gentile.
Luoghi di memoria
Siti prodotti dagli istituti della rete INSMLI
Casa della memoria di Vinchio (AT)
Il progetto “Casa della Memoria della Resistenza e della Deportazione di Vinchio”, nasce dalla convenzione tra il Consiglio regionale del Piemonte e l’Istituto di Asti e riconosce nella Casa di Vinchio il luogo di riferimento regionale per le tematiche della deportazione politica e civile nei lager nazisti. Il progetto ha come filo conduttore il rapporto tra il mondo contadino, la Resistenza e la deportazione politica e civile, integrandosi con i percorsi realizzati con il progetto Interreg Memoria della Alpi e “I sentieri della libertà” e il Museo multimediale “Una finestra sulla storia” allestito nella Sinagoga di Asti.
Luoghi della memoria della provincia di Alessandria
Versione “sperimentale” della Carta interattiva dei Luoghi della Memoria. Tutti gli utenti che lo desiderano sono invitati a comunicare eventuali osservazioni o integrazioni in vista della prossima pubblicazione di un CD-Rom e di una guida cartacea.
Torino 1938-45. I luoghi della memoria
Le città conservano testimonianza dei diversi momenti della loro storia. Ma non sempre si tratta di luoghi aulici, architettonicamente emergenti. Talvolta sono luoghi ed edifici che gli avvenimenti successivi hanno cancellato, trasformato, che la crescita urbana ha inglobato rendendoli irriconoscibili o ha convertito ad altre funzioni. Riscoprire questi luoghi dimenticati, o addirittura sconosciuti, può aiutare a rileggere le vicende storiche della comunità cittadina della quale si fa parte, ricostruendone, attraverso la memoria, l’identità. Il viaggio virtuale che qui si propone attraversa Torino a partire dal 1938, anno dell’emanazione delle leggi razziali, e la esplora negli anni della guerra, della resistenza, della deportazione, fino alla liberazione nel 1945. Gli esempi illustrati sono tratti dal più ampio volume Torino 1938|45, edito dalla Città di Torino e realizzato dall’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea.
Siti prodotti con la collaborazione degli istituti della rete INSMLI
Agosto 1922. Barricate a Parma
Nell’80° anniversario delle Barricate antifasciste dell’agosto 1922, Biblioteche e Archivi, Centro Progetti per la Scuola del Comune di Parma e Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Parma propongono il sito Agosto 1922 Barricate a Parma per documentare la vicenda storica della resistenza dei borghi popolari contro le squadre fasciste, ricostruendone il contesto sociale e politico
Casa della Resistenza di Fondotoce
Nel 1997, rappresentanti delle organizzazioni della Resistenza (fra partigiani, deportati politici, internati militari, Comunità ebraiche, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel VCO “Piero Fornara”) hanno costituito un’Associazione per la gestione della Casa della Resistenza, dell’area e del complesso monumentale in cui è inserita.La Memoria delle Alpi
Il progetto “La Memoria delle Alpi” nasce dall’intesa tra istituzioni territoriali e culturali delle regioni transfrontaliere di tre paesi (in particolare l’Assessorato Cultura della Regione Piemonte, Istituto di Storia delle Alpi dell’Università della Svizzera Italiana e l’Università Pierre Mendès France di Grenoble, con il coordinamento del Centro d’Iniziativa per l’Europa del Piemonte), che propongono di considerare le Alpi, dal Mar Ligure al Cantone Ticino, come un unico, vasto «museo diffuso» nel cuore dell’Europa. Un “museo” disseminato di segni di una storia millenaria, da cui risalta un carattere peculiare: l’essere crocevia di incontri, scambi, partenze e ritorni di emigranti; centro di culture diverse, luogo di accoglienza e rifugio, ma anche di guerra e di morte. Una frontiera «mobile», come è stata definita, permeabile ai passaggi di uomini e di idee, ma in grado di salvaguardare spazi di culture autoctone, indipendentemente dai confini politici e militari ridisegnati nel corso dei secoli. Considerata in questo contesto assai ampio e in una dimensione di lungo periodo, la storia del periodo 1938 (emanazione delle leggi razziali in Italia) – 1945 (fine della II guerra mondiale) rende evidente quanto abbiano inciso la geografia stessa e la cultura delle regioni alpine in rapporto alle persecuzioni politiche e razziali, alle vicende belliche, ai movimenti di resistenza militare, politica e intellettuale.Memoteca – Luoghi di memoria nella provincia di Forlì-Cesena
Nell’anno 2001, considerato il gran numero di luoghi tristemente noti per gli eccidi compiuti dai nazi-fascisti nell’ultimo periodo bellico presenti nel territorio, la Provincia di Forlì-Cesena ha dato vita al “Coordinamento provinciale per i Luoghi della Memoria”. Di questo organismo fanno attualmente parte l’Assessore alla Cultura dela Provincia stessa; Sindaci e/o Assessori alla Cultura dei Comuni di Bagno di Romagna, Cesena, Cesenatico, Forlì, Galeata, Meldola, Modigliana, Predappio, Premilcuore, Roncofreddo, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Tredozio, Verghereto; le Comunità Montane di Forlivese, Cesenate, Acquacheta; l’Istituto per la Storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea di Forlì-Cesena; le Associazioni Partigiane ANPI, FIAP, FIVL. Le finalità generali del Coordinamento sono sia di valorizzare la memoria storica del territorio, e consentirne la corretta lettura attraverso metodologie scientifiche; sia di costruire percorsi che connettano le memorie presenti sul territorio lungo la linea del tempo e dello spazio.
Siti prodotti da altri enti e soggetti
Monumento Ossario dei caduti partigiani e Sacrario dei partigiani a Piazza Nettuno
Base di dati sulla Resistenza bolognese che raccoglie dati e documentazione sui caduti ricordati nel “Monumento Ossario dei caduti partigiani” e nel “Sacrario dei partigiani” a Piazza Nettuno, a Bologna.
Una comunità in guerra. Fidenza e i fidentini nella lotta di Liberazione 1943-1945
Il sito è una rielaborazione del volume “Una comunità in guerra. Fidenza e i fidentini nella lotta di Liberazione 1943-1945”, curato da Margherita Becchetti e Ilaria La Fata e pubblicato nell’ottobre 2003 dal Comune di Fidenza. La ricerca si proponeva di ricostruire il contributo dei fidentini al movimento di Liberazione alla luce dei nuovi temi del dibattito storiografico e, a partire dall’analisi delle vicende che interessarono la comunità locale, indagava le eredità dell’antifascismo clandestino, la questione della “scelta” di una generazione cresciuta sotto il fascismo, il legame tra lotta armata e lotta non armata, il ruolo delle popolazioni nelle dinamiche della guerra totale, l’interpretazione della lotta partigiana come conflitto dalle molteplici sfaccettature, il difficile rapporto con i comandi alleati.
25 aprile – La liberazione a Parma
Materiali e documenti sull’Antifascismo e la Resistenza a Parma, raccolti e pubblicati a cura del Comitato provinciale di Parma per le celebrazioni del 25 aprile.
Dal Volturno a Cassino
Lo scopo principale del sito è quello di raccogliere e divulgare informazioni relative sia, in particolare, alla battaglia di Cassino sia a tutti quegli eventi meno noti, ma ad essa obbligatoriamente correlati, che temporalmente la precedono e la seguono. Il periodo storico preso in considerazione va dall’ottobre 1943 al giugno 1944 e cioè dall’attraversamento del fiume Volturno da parte delle truppe alleate fino al loro ingresso a Roma. Il progetto è nato nel 2000 su iniziativa di Valentino Rossetti.
Mostre e musei
Museo virtuale dell’antifascismo e della Resistenza
Museo virtuale in fase di allestimento a cura della Provincia di Arezzo.
Siti web
Master in comunicazione storica
Il Master in Comunicazione storica realizzato dall’Università di Bologna si propone di formare Specialisti in Comunicazione storica il cui titolo universitario è legalmente riconosciuto. Si tratta della formazione professionale di una figura attualmente non presente nel panorama aziendale e nei quadri degli enti pubblici territoriali.
Memorie coloniali
Il progetto si pone come obiettivo la restituzione e condivisione della memoria storica del passato coloniale con i nostri ex colonizzati. Partecipano al progetto l’Istituto Storico di Modena, l’Istoreco (Istituto per la storia della Resistenza e della societá contemporanea in Provincia di Reggio Emilia) e l’INSMLI “Ferruccio Parri” di Milano (Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia).
Grosseto contemporanea
Nuovo spazio web dell’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea nel quale verranno pubblicati i materiali del gruppo di lavoro “Conoscenza, innovazione, comunicazione”.
Guerra ai civili. Lotta antipartigiana
Sito web creato dall’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Parma che presenta i risultati di un progetto di ricerca sulle stragi nazifasciste nella provincia di Parma negli anni 1944-1945.