Banche e Resistenza

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18 novembre 2015 – 10.00-12.30

Casa della Memoria

Via Confalonieri 14 – Milano


L’iniziativa mira a indagare e raccontare uno degli aspetti poco conosciuti del vasto movimento di liberazione in Italia: l’antifascismo nel settore bancario.

Raffaele Mattioli, Ugo La Malfa, Alfredo Pizzoni sono solo alcuni dei protagonisti di questa vicenda, che vide le banche italiane, e la Comit soprattutto, in prima linea nel sostegno economico e logistico alla lotta antifascista.

Raffaele Mattioli e Stefano Siglienti, rispettivamente amministratore delegato e presidente della Banca commerciale dal 1933 al 1972, il primo, e vicedirettore generale il secondo, furono le due figure con cui maggiormente dialogarono gli esponenti dei partiti antifascisti, ricevendone in cambio sostegno finanziario, consigli, rifugi sicuri, protezione e perfino un servizio postale tra Roma e Milano indispensabile alla buona riuscita della lotta clandestina.

Alcuni episodi, ricostruiti dalla storiografia ma poco noti al grande pubblico, possono facilmente delineare il ruolo che ebbero dipendenti e i dirigenti di alcune banche italiane nella sconfitta del fascismo e della occupazione tedesca.

Non si trattò, infatti di una partecipazione secondaria o “moderata”, basti pensare ad esempio che il primo numero di “Italia Libera”, il giornale clandestino del Partito d’Azione, fu redatto e stampato nella sede milanese della Banca Commerciale, sotto l’autorevole direzione di Ugo La Malfa, che era a quel tempo impiegato presso l’Ufficio studi.

Inoltre, negli uffici della direzione milanese della Comit era attivo un gruppo di militanti che smistava e produceva documenti falsi da fornire a partigiani, gappisti, antifascisti clandestini: faceva parte di questa compagine, tra gli altri,un nome note alla storia sindacale: il comunista Italo Busetto, nome di battaglia Franco, ideatore delle Sap, comandante dell’insurrezione di Milano nelle giornate del 25 e 26 aprile 1945 e segretario della Camera del Lavoro di Milano dal 1945 al 1947.

Altre vicende potrebbero essere portate all’attenzione per dare rilievo a una storia tanto affascinante quanto sottovalutata, ma di tutto questo parleremo con

Gabriele Poeta, segretario generale Fisac Cgil Milano

Debora Migliucci, direttrice Archivio del Lavoro Cgil Milano

Guido Montanari, Archivio storico Banca Intesa-SanPaolo

Pietro Pizzoni, figlio di Alfredo Pizzoni

Andrea Saba, Insmli

Conduce

Danilo De Biasio, Radio Popolare