Era tutto molto naturale: Partigiani della Brigata Italia nella Resistenza modenese

Millybar Parco Ferrari, via San Faustino 182, Modena
Proiezione del documentario con ingresso gratuito alla presenza dell’autrice

Era tutto molto naturale: Partigiani della Brigata Italia nella Resistenza modenese

Un documentario di Giulia Bondi

Durata 44′ | Italia, 2016

Prodotto da Alpi Modena – Istituto Storico Di Modena | Con il sostegno di Fondazione Cassa Risparmio di Modena | Montaggio Mario Piredda | Musiche originali Mario Mazzoli |Illustrazioni Sara Garagnani |Animazione Diego Sanna | Sound design Riccardo Rossi |Con le testimonianze di Gabriele Amorth, Luciano Busani, Nivarda Busani, Giuseppe Fogliani, Giuliana Gorrieri, Luigi Paganelli, Gina Rossi, Ivo SIlingardi e gli interventi degli storici Mirco Carrattieri e Claudio Silingardi.

Si ringraziano i produttori dal basso che hanno reso possibile questo documentario.

Grazie anche a Museo della Repubblica di Montefiorino e della Resistenza italiana | Fuse factory


8 settembre 1943 – 22 aprile 1945. Venti mesi di lotta clandestina, sofferenza e amicizia, con al collo un fazzoletto tricolore. Sei partigiani della Brigata Italia, alcuni dei quali protagonisti della Repubblica di Montefiorino, raccontano settant’anni dopo la loro Resistenza.

Molti di loro provengono dall’associazione modenese di Azione cattolica detta “Paradisino” e le loro prime idee antifasciste nascono dagli insegnamenti di don Marino Bergonzini. Altri sono amici d’infanzia nello stesso paese, Magreta, allora centro contadino disteso lungo il fiume Secchia. Altri ancora si conoscono in montagna, entrano nel battaglione “Claudio” guidato da Ermanno Gorrieri e stringono amicizie destinate a durare anni. Altri combattono in pianura, nella clandestinità, e alcuni non riusciranno a vedere il giorno della Liberazione.

Luigi Paganelli, Gabriele Amorth, Luciano e Nivarda Busani, Giuseppe Fogliani e Ivo Silingardi, rievocano nel documentario quella stagione di impegno, insieme a Gina Rossi, all’epoca giovane ragazza di Strinati, una borgata dell’Appennino reggiano nella cui casa vissero a lungo i “ribelli”, e a Giuliana Gorrieri, sorella del loro comandante “Claudio”. Alle loro memorie, a tratti sofferte, a tratti scanzonate, si affiancano le analisi degli storici Mirco Carrattieri e Claudio Silingardi.

Sostenuto dall’associazione partigiana Alpi con un crowdfunding che ha coinvolto oltre 40 produttori dal basso, il documentario si è avvalso di un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena nell’ambito del progetto “70 anni liberi” promosso dall’Istituto storico di Modena. Contiene l’ultima intervista a don Ivo Silingardi, nel dopoguerra fondatore di numerose attività sociali nel territorio di Carpi, scomparso nella primavera 2016 all’età di 95 anni.

Trailer del video “Era tutto molto naturale”