Mussolini e il caso Sacco Vanzetti

Biblioteca Porcari Comunicato_stampa_presentazione_volume_ClaudianaMartedì 28 marzo alle ore 21 nella Sala Consiliare del Municipio di Porcari (LU) Lorenzo Tibaldo, in collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in provincia di Lucca e la Biblioteca comunale di Porcari, presenterà in anteprima nazionale il volume Mussolini e il caso Sacco-Vanzetti, edito da Claudiana e frutto di un accurato lavoro di ricerca storica condotto insieme a Philip V. Cannistraro.

Non a tutti è noto che lo stesso Benito Mussolini intervenne ripetutamente per cercare di ottenere una revisione del processo, e successivamente la grazia, per i due anarchici italiani Ferdinando Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, ingiusta-mente condannati a morte negli Stati Uniti il 23 agosto 1927 con l’accusa di omicidio.

Ci si è interrogati su quali furono le ragioni per cui il Duce decise di intervenire, direttamente e indirettamente, a favore di Sacco e Vanzetti dal momento della sua salita al potere fino alla morte dei due anarchici.

Fu per le sue radici anarco-socialiste? O per la pressione a salvarli in quanto italiani? Oppure per l’opportunità politica e propagandistica del regime fascista? E ancora: come si mosse Mussolini rispetto all’“amico americano”?

La ricerca storica si è sostanzialmente divisa tra chi considera soltanto di faccia-ta, legato alle circostanze e alla convenienza politica, l’intervento di Mussolini in favore di Sacco e Vanzetti e chi, al contrario, ritiene che esso fosse sincero e sentito.