Presentazione “Zone di guerra geografie di sangue” – Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia (1943-1945)

30 marzo 2017 – ore 17.00

Libreria Luccalibri – Viale Regina Margherita – Lucca

Saluti
Rosalba Ciucci Presidente ANPI Lucca
Introducono
Matteo Mazzoni Direttore Istituto Storico della Resistenza in Toscana
Andrea Ventura Direttore Istituto Storico della Resistenza in provincia di Lucca
Saranno presenti i curatori
Gianluca Fulvetti e Paolo Pezzino

Con la pubblicazione del volume Zone di guerra, geografie di sangue – L’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia ed. Il Mulino, si conclude il progetto di ricerca, promosso da ANPI e INSMLI e finanziato dal Governo tedesco, che ha portato alla realizzazione dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste.
Oltre a stragi tragicamente note, come quelle di Monte Sole e di Sant’Anna di Stazzema, il periodo compreso fra l’8 settembre del 1943 e la fine della guerra ha visto cadere sotto il fuoco tedesco e fascista un grande numero di italiani, in larga misura cittadini estranei alla lotta partigiana, vittime di rastrellamenti o rappresaglie, ma in parte anche antifascisti
e partigiani inermi, già catturati e disarmati ed eliminati in una spietata politica del terrore. Molti di questi episodi non erano stati finora indagati a fondo, mentre da una loro valutazione complessiva e comparazione è possibile dedurre informazioni
sulle strategie di guerra dei tedeschi e sul ruolo dei fascisti repubblicani.
Risultato di un censimento svolto su oltre cinquemila casi di violenza perpetrati ai danni della popolazione civile e dei partigiani inermi, questo volume fornisce una mappa completa e ragionata delle stragi che hanno insanguinato l’Italia, analizzandole dal punto di vista geografico e storiografico. Accanto alla ricostruzione
degli avvenimenti, sono presi in esame i contesti nei quali le stragi ebbero luogo, il ruolo dei responsabili, le dinamiche delle azioni partigiane, le strategie
di sopravvivenza dei civili, ponendo in rilievo i nessi fra i singoli episodi e gli obiettivi dell’esercito tedesco in Italia. «Zone di guerra, geografie di sangue» mette a disposizione di studiosi, studenti e interessati alla storia nuove informazioni
e interpretazioni sulla «guerra ai civili».
Il volume è curato da Paolo Pezzino e Gianluca Fulvetti.LOCANDINA ATLANTE 30 MARZO 2017