DIARIO DI UN REGNICOLO

Mercoledì 5 aprile alle ore 18: (a cura di N. Biondi e di F. Cecotti), Pietro Cricchiutti, Diario di un regnicolo 1915 – 1919. Trieste, Wagna, Katzenau, Udine, Firenze, Macerata, IRSML – FVG, Trieste, 2016, ill.. Il volume verrà presentato dal professor Paolo Malni, curatore della Mostra “Altrove”, Memorie del Campo di Wagna e altre storie di profughi durante la Grande Guerra, tenutasi recentemente a Gorizia

Il termine regnicolo, ben noto nell’area triestina e goriziana, indica gli emigranti italiani in Austria, in questo caso residenti nel Litorale austriaco, particolarmente numerosi a Trieste, ma presenti anche in altri centri urbani, come Gorizia e in Istria. L’uso di tale termine si rese necessario nell’area alto adriatica per distinguere (tra la popolazione residente) gli italiani sudditi austriaci dagli italiani sudditi del Regno d’Italia, o regnicoli. L’autore del Diario è un regnicolo, emigrato dal Friuli nella Trieste asburgica, di professione infermiere e poi scritturale, cioè impiegato addetto alla copiatura di documenti burocratici. Proprio il suo mestiere favorirà la stesura e la copiatura in bella scrittura delle esperienze subite negli anni di guerra, prima quale internato in due noti campi austriaci (Wagna e Katzenau) e poi quale profugo in diverse città italiane.
In questo volume non è protagonista la guerra combattuta, ma l’esperienza del profugo costretto a vagare in diverse località dell’Austria e dell’Italia, sempre alle prese con le scarse risorse economiche, con la burocrazia, la ricerca di una sistemazione lavorativa e la socializzazione con ambienti e persone sempre diverse.