Elio, l’ultimo dei giusti

Martedì 14 novembre 2017 a Mantova alle ore 17 presso la Sala delle Vedute nella Biblioteca Comunale “Teresiana” (via Ardigò 13) viene presentato il volume di Frediano Sessi «Elio, l’ultimo dei Giusti. Una storia dimenticata di resistenza». Dopo i saluti di Daniela Ferrari e Luigi Benevelli, interviene Massimo Storchi. Coordina Cesare Guerra. Letture di Adolfo Vaini dell’Accademia “Francesco Campogalliani”. L’iniziativa  è realizzata in collaborazione tra la Biblioteca Comunale Teresiana, l’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea, l’ANPI di Mantova e l’Istituto per la Storia della Resistenza e della Società Contemporanea in Provincia di Reggio Emilia.
Protagonista del libro è Elio Bartolozzi, contadino toscano di vent’anni dichiaratosi «fuori dalla contesa», quando nella primavera del 1944 assiste a uno scontro tra fascisti e partigiani: due di questi restano feriti e vengono portati alla sua cascina., Deciso a salvarli Elio aggioga i buoi a un carro, e percorre molti chilometri per portarli al sicuro. Al ritorno trova la casa circondata dai fascisti. Elio viene imprigionato e torturato, ma non parla. Viene deportato a Mauthausen, poi nell’inferno di Gusen. La dura prigionia non lo piega e anche nel lager la sua condotta rimane coerente: aiutare chi può a sopravvivere. Dopo la liberazione Elio riprende la vita in campagna. Incontra spesso chi lo ha tradito, ma non lo denuncia; non protesta nemmeno quando il suo nome sparisce dalle commemorazioni della battaglia di Montorsoli e il suo atto eroico cade nell’oblio. Dimenticato da molti, muore nel gennaio del 2004. Frediano Sessi restituisce una vicenda di resistenza civile rimasta nascosta, la vicenda di un uomo per cui resistere ha voluto dire non schierarsi ma «rischiare la propria vita per proteggere altri che non facevano parte della sua famiglia e dei suoi amici o conoscenti».
Nell’allegato la riproduzione dell’invito (80 KB) elio_2017_11_14.