Fascismo e romanità

Biella, 29 gennaio 2018, Istituto tecnico “Sella”, proposta didattica Fascismo e romanità, a cura di Enrico Pagano, per gli studenti della classe II.
La proposta prende in considerazione l’appropriazione, da parte del regime fascista, di simboli, parole, strutture della civiltà dell’Antica Roma con l’intento di legittimare il nuovo corso storico come continuità e superamento in chiave moderna dei fasti della storia romana, presentando Mussolini come “nuovo Cesare”, con il parallelismo tra passaggio del Rubicone e marcia su Roma, e “nuovo Augusto”, in quanto portatore della pace sociale dopo sanguinose guerre civili e fondatore dell’Impero. Il percorso si sofferma anche sulla politica urbanistica applicata alla capitale, sulla creazione degli stadi moderni sul modello degli anfiteatri e degli stadi dell’antichità, sulla propaganda improntata a continui rimandi ai miti romani, sull’introduzione della “romanità” nella quotidianità (i numeri, il calendario civile, il saluto, la didattica).
L’iniziativa fa parte del Progetto Memoria Memorie, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado, che l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia ha promosso per l’a. s. 2017-2018.