Magenta, 27 gennaio ore 21, Teatro Lirico, si terrà il Concerto della memoria, Quatuor pour la fin du temps di Oliver Messiaen, musicista francese nato ad Avignone nel 1908. Durante l’invasione tedesca della Francia fu fatto prigioniero ed internato nello Stalag VIII-A, un campo di lavoro presso presso Görlitz. Qui, trovando tra i suoi compagni di prigionia tre musicisti, compose, col beneplacito del responsabile del campo, una delle sue composizioni più note, il Quatuor pour la fin du temps, per clarinetto, violino, violoncello e pianoforte. La prima fu eseguita il 15 gennaio 1941 davanti a circa quattrocento fra prigionieri e guardie. I musicisti sopravvissero alla persecuzione. Messiaen morì nel 1992.
Il concerto
Il concerto viene riproposto con un recital realizzato con la partecipazione della Fondazione Memoria della Deportazione, con Lucilla Giagnoni, regia di Paola Ornati. Quartetto Totem: violino Ruben Giuliani; violoncello, Giovanni Volpe, clarinetto, Flavia Feudi, pianoforte Maddalena Miramonti.
