I Quaderni piacentini a “Fogli di battaglia”

13 aprile 2019 – 17.30 StagioneCapitale2018/2019

Fogli di battaglia
Prendere parola sulle contraddizioni del presente

Viale Pasubio 5, Milano
fondazionefeltrinelli.it

Cento anni fa la rivista L’Ordine nuovo di Antonio Gramsci invitava a guardare
il mondo per capire che cosa stava accadendo.
Come le riviste contemporanee ereditano e reinterpretano questa missione?
I redattori di Jacobin, Gli Asini, Scomodo, Codici404 e Lo Stato delle Città
discutono di cosa significa oggi prendere parola e dare voce ad alternative
e soluzioni possibili alle sfide e alle contraddizioni del presente.
Con
Francesca Coin – Jacobin Italia
Stefano Laffi – Codici404
Nicola Villa – Gli Asini
Modera David Bidussa – Fondazione Giangiacomo Feltrinelli

Segue la proiezione del documentario prodotto da ISREC e curato
da Eugenio Gazzola

I QUADERNI PIACENTINI

rivista nata nel 1962 con quell’intento di sguardo aperto e spregiudicato sulla realtà
Introduce Piergiorgio Bellocchio in dialogo con Marcello Flores
Ingresso libero fino a esaurimento posti

Il docufilm su “I Quaderni piacentini” è frutto di tre lunghi anni di lavoro.
A Bologna,il giorno 8 febbraio 2019, sarà possibile vedere la “versione breve” (di circa 1h 45′) in anteprima assoluta.
Nel corso del 2019 l’Istituto di Piacenza ha intenzione di mettere in rete e pubblicare in cofanetto i DVD della “versione lunga”: circa 8 ore divise in capitoli su tutti i grandi temi della storia italiana e mondiale della seconda metà del Novecento, percorsa dallo sguardo acuto, militante, provocatorio dei “piacentini”.


SCHEDAI QUADERNI PIACENTINI, Storia e critica in Italia nella biografia di una rivista. Film documentario che riflette sulla storia italiana tra gli anni Sessanta e Settanta attraverso le pagine della rivista più importante della sinistra italiana. E’ stato realizzato mediante montaggio di interviste, citazioni testuali, filmati di repertorio. Tra i testimoni e i critici intervistati: Piergiorgio Bellocchio, Marco Bellocchio, Goffredo Fofi, Federico Stame, Massimo Raffaeli, Marcello Flores (che ne è responsabile scientifico), Michele Salvati, Luca Baranelli, Alfonso Berardinelli, Francesco Ciafaloni, e altri.

Articolato per aree critiche, il film racconta la trasformazione italiana fino alla crisi degli anni Ottanta attraverso l’analisi politica e culturale, rileggendo i fenomeni più rilevanti e incisivi dell’evoluzione nazionale: il neocapitalismo e la formazione di un’industria culturale in Italia; il posto del cinema e il ruolo degli scrittori nella società; la decolonizzazione del mondo e la ricerca di un modello socialista per l’Occodente; la rivolta studentesca tra il 1967 e 68; la classe operaia e la stagione dei grandi contratti; il terrorismo e la sicurezza; il “ritorno al privato” e la caduta di tensione ideale alla fine degli anni Settanta.

Il film, prodotto dall’Istituto di Storia contemporanea di Piacenza e dalla Regione Emilia Romagna è stato realizzato da Eugenio Gazzola, autore di testi sulla storia culturale e artistica in Italia (alcuni dei quali hanno riproposto esperienze letterarie e sociali della storia emiliana, oltre che nazionale) e si è avvalso della collaborazione di Marcello Flores.

Il film della lunghezza di 1,45′, rappresenta la sintesi della versione lunga di oltre 8 ore che verrà pubblicata sul sito dell’Istituto e in dvd, a beneficio dei centri di ricerca, archivi, università.