Un’altra storia è possibile?

2-3-4 Novembre 2023
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, via Sant’Eufemia 12, Piacenza

Un’altra storia è possibile?
Nodi storici del Novecento al vaglio dell’analisi storiografica e dell’utilizzabilità didattica

VIII edizione del Convegno sulla storia e il suo insegnamento nell’era digitale

La partecipazione per singoli docenti, studenti, cittadini, scuole, università, istituti storici è possibile in presenza o da remoto, in diretta o differita streaming.
L’iscrizione è obbligatoria per tutti e consentita dal 25 settembre al 27 ottobre 2023, previa compilazione del form al link: https://forms.gle/eUAhJYwTvZeyEoMy8, nel quale sono inserite tutte le modalità di partecipazione, le rispettive condizioni di versamento del contributo e le gratuità previste.

Scadenza iscrizioni: 25 ottobre!

Iscriviti!

Per chiarimenti e informazioni è possibile scrivere a didattica.isrecpc@gmail.com e telefonare tutte le mattine (lun.-ven. 9.30-12.30) e il mercoledì pomeriggio (14.30-17.30) al numero 0523/330346.

Gli insegnanti possono iscriversi sia tramite la piattaforma Sofia (codice corso Isrec Piacenza “Un’altra storia è possibile?” 87226), sia utilizzando le modalità previste per gli altri partecipanti, con regolare attestato di frequenza, valido ai fini della certificazione formativa MIM.
L’Isrec di Piacenza è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”, che ha concesso il patrocinio all’iniziativa ed è riconosciuto Agenzia di formazione accreditata presso il MIM.

Direzione scientifica di Marcello Flores
Progettazione e coordinamento di Carla Antonini

Presentazione
Da decenni la ricerca storica si misura con le ipotesi controfattuali – “storia controfattuale”, “storia possibile”, “what if ”, “storia con i se e con i ma”, “ucronia”, a seconda delle diverse interpretazioni e denominazioni –, secondo una metodologia che, a parere di qualcuno, costituisce, in particolari periodi di transizione, il cuore stesso dell’indagine in riferimento a nodi storici che sollevano interrogativi e dibattiti.
Ferdinand Braudel ritiene che “il viaggio a ritroso nel tempo” compiuto in tal modo possa essere un gioco, un gioco di simulazione, ma anche qualcosa di più serio: «Fatta l’ipotesi, lo storico riprenderà meglio la sua ricerca e la sua spiegazione». Secondo Nietzsche «la domanda che cosa sarebbe successo, se non si fosse presentata questa o quest’altra cosa […] è proprio la domanda cardinale» (1875). Per Max Weber, lo storico può compiere retrospettivamente la medesima valutazione concettuale che il suo eroe
ha più o meno chiaramente condotto (1959). Luigi Cajani, che tra i primi in Italia ha mostrato interesse per la “storia possibile”, avverte che «la riflessione controfattuale riguarda il piano della conoscenza» e secondo Nicola Badaloni, “la storia fatta con i se e con i ma” costituisce un metodo euristico, un solido punto di partenza. La prospettiva possibilista facilita l’esplicitazione dei diversi aspetti fondamentali tanto per la correttezza dell’indagine storica, quanto per l’esercizio di svelamento delle categorie ricostruttive degli eventi, compiendo in tal modo un’operazione anti-deterministica e
anti-ideologica e consentendo di prefigurare, seppure per ipotesi, come avrebbero potuto manifestarsi i fenomeni, in presenza di decisioni umane diverse o per l’intervento di fattori differenti.
Dai possibili della storia scaturisce perciò, come logica filiazione, la prospettiva strategica dell’uso in didattica della controfattualità, diventando lecito «supporre uno stato di cose possibile e non realizzato, che non abbia i caratteri negativi dell’utopia, ma che […] sia in grado di suggerire nuovi modi di azione e di vita, svuotando l’esistente di tutta la condensata necessità che l’accettazione comportamentale e teorica gli ha imposto» (N. Badaloni, 1983).
Il Convegno si pone nella prospettiva di esaminare alcuni passaggi-chiave della storia del Novecento, grazie alle relazioni delle storiche e degli storici, impegnati a sviluppare il fenomeno innanzitutto attraverso la descrizione dei fattori fondamentali che lo hanno prodotto e, secondariamente, a formulare in ipotesi l’intervento di un elemento casuale o di una scelta umana alternativa, prefigurandone gli esiti di breve durata.
L’ultima mattina è interamente dedicata alla riflessione epistemologica sull’uso della prospettiva controfattuale nell’analisi storica e alle modalità di traduzione didattica attraverso alcuni significativi studi di caso, presentati con l’utilizzo di varie e divertenti tecniche di apprendimento per ragazze e ragazzi di tutte le classi di età.


La sede del Convegno è raggiungibile dalla stazione ferroviaria in 15 minuti a piedi (5 minuti in auto); link: https://goo.gl/maps/bn81WrrDMfKmJVQs6.
Chi desidera pernottare al Grande Albergo Roma, via Cittadella 14, a 5 minuti dalla sede del Convegno, può chiedere l’applicazione della tariffa agevolata in Convenzione con il nostro Istituto.

Ombre d’Europa. Nazionalismi, memorie e usi politici della storia

MERCOLEDÌ 11 OTTOBRE ORE 17
BIBLIOTECA PASSERINI-LANDI, SALONE MONUMENTALE

OMBRE D’EUROPA
NAZIONALISMI, MEMORIE, USI POLITICI DELLA STORIA

Presentazione del libro di Guido Crainz, a cura di ISREC Piacenza. Dialoga con l’autore Paolo Fiori

Come immaginare il futuro dell’Europa dopo l’invasione dell’Ucraina che l’ha costretta a interrogarsi ancora sulla propria ragion d’essere e sul proprio ruolo?
E quale può essere l’impegno della cultura in questo scenario?
Per rispondere a queste domande é necessario interrogarsi a fondo sulle incrinature e sulle tensioni che avevano preso corpo già prima del 1989 e poi all’indomani di esso, nella difficile transizione dei paesi ex comunisti e nell’emergere di nazionalismi illiberali e antieuropei. Nazionalismi che portano la loro sfida su ogni terreno, con un massiccio e deformato «uso politico» della storia, che inizia fin dai banchi di scuola.
Questo libro vuole essere un grido di allarme e il richiamo a un impegno talora disertato.

Solo nella bufera. Le ultime ore di Don Giuseppe Borea

30 maggio 2023, ore  21
Anteprima per le scuole alle ore 11
Teatro S. Matteo, vicolo S. Matteo 8, Piacenza

Solo nella bufera
Le ultime ore di Don Giuseppe Borea

Dopo la produzione del podcast L’ultimo saluto, Isrec e l’ISII “G. Marconi” di Piacenza presentano un nuovo risultato dell’accordo di rete di scopo che lega le due istituzioni: si tratta dell’atto unico Solo nella bufera: le ultime ore di don Giuseppe Borea, in scena martedì 30 maggio alle ore 21 presso il Teatro S. Matteo (vicolo S. Matteo 8, Piacenza, ingresso libero con prenotazione obbligatoria all’indirizzo https://forms.gle/DCroDitMqz65A9Qv6).

 

Lo spettacolo, frutto di un intenso lavoro di squadra tra Isrec e ISII, si fonda esclusivamente su materiali d’archivio, testimonianze, memorie, assemblati in modo da ricostruire i fatti relativi all’arresto, al processo illegittimo e calunnioso, alla condanna a morte, e infine all’assassinio di don Borea, fortemente voluto dall’autorità fascista repubblicana di Piacenza.

Daranno vita all’atto unico studentesse e studenti dell’ISII “Marconi”, con il coordinamento delle professoresse Cristina Rebecchi e Clara Rossi, e la Regia di Francesco Ghezzi.

Nuvole di storia: come il fumetto racconta l’oggi

Online dal 20 marzo 2023

Nuvole di storia: come il fumetto racconta l’oggi


Nuvole di storia. I fumetti e le graphic novel possono raccontare efficacemente la contemporaneità? L’Isrec-Istituto di storia contemporanea di Piacenza è convinto di sì. Nasce così una piccola rassegna di incontri rigorosamente on line e visibili sul canale YouTube dell’Istituto  coordinati dalla giornalista Elisabetta Paraboschi: “Nuvole di storia” si chiama e offrirà l’occasione di addentrarsi nel mondo del fumetto “storico” e incontrare illustratori e autori di graphic novel dedicate all’antimafia, alla Resistenza e alla Costituzione. L’idea nasce dalla presa d’atto di come negli ultimi anni le graphic novel abbiano sviluppato un filone legato alla storia, che ha portato alla fioritura di produzioni interessanti focalizzate proprio sui temi posti sotto la lente dall’istituto storico piacentino: la rassegna di incontri  consentirà di conoscere attraverso le videointerviste di autori, sceneggiatori e illustratori come nasce il fumetto, addentrandosi nel suo “dietro le quinte”, la parte meno visibile, ma fondamentale per la sua realizzazione.

1° INCONTRO: A TU PER TU CON L’ASSOCIAZIONE “ORA PRO COMICS”

Nella sede della fumetteria “La Soffitta” di Piacenza, Federico Zucca e Marco Fumi raccontano la nascita del fumetto come prodotto artistico di massa e il cambiamento del pubblico dei lettori, dimostrando come la graphic novel sappia essere espressione dello spirito del tempo.

2° INCONTRO: LELIO BONACCORSO E IL FUMETTO ANTIMAFIA

Lelio Bonaccorso è siciliano. Uno dei suoi primi lavori è la graphic novel “Peppino Impastato, un giullare contro la mafia” (BeccoGiallo, 2009): da allora di anni ne sono passati, ma l’illustratore che è anche poeta all’antimafia ha dedicato diversi lavori.

Storie e Memorie per conoscere, approfondire, riflettere

25 APRILE 2023 – FESTA DELLA LIBERAZIONE
Storie e Memorie per conoscere, approfondire, riflettere

Venerdì 21 aprile 2023, ore 17.30
Salone monumentale della Biblioteca “Passerini Landi”, via Carducci 14 – Piacenza

Francesco Daveri di Claudio Oltremonti

(Quaderni di “Studi piacentini” n. 10, Scritture, 2023)
Intervengono per la presentazione della novità editoriale:
Claudio Oltremonti
Romano Repetti (Presidente ANPI)
Mario Spezia (Presidente ANPC)
Conduce Pier Luigi Bersani


Mercoledì 19 aprile 2023, ore 16.00
Giovedì 20 aprile, ore 11,30
Venerdì 21 aprile, ore 11,30
Cimitero urbano di Piacenza, ingresso principale via Caorsana 28 – Piacenza

Anime della Resistenza

Percorso tematico guidato attraverso le tombe delle partigiane e dei partigiani (durata: circa un’ora). L’iniziativa è rivolta agli studenti di tutti gli ordini di scuola (prenotazione obbligatoria compilando il form: https://forms.gle/3KQcx66Zs5jb3NKn6
I cittadini possono partecipare liberamente presentandosi all’appuntamento.
Conducono: Nicola Montenz e Elisabetta Paraboschi


Sabato 22 aprile 2023, ore 10.00
Aula del Consiglio provinciale, via Garibaldi 50 – Piacenza

Cerimonia pubblica per la posa della pietra d’inciampo dedicata a Francesco Daveri

Intervengono: Autorità, Associazioni partigiane, famigliari, studiosi, Isrec
ore 11,15, via Garibaldi 83: posa della pietra


Venerdì 28 aprile 2023, ore 17.30
Serra di Palazzo Ghizzoni, via Serafini 12 – Piacenza

Voci partigiane

Guida all’ascolto delle voci dei nostri partigiani intervistati da Ettore Carrà, pubblicate sulla pagina web del sito Isrec https://www.istitutostoricopiacenza.it/voci-partigiane/  Intervengono: Alberto Achilli e Daniela Morsia


Dal 20 aprile 2023

Video podcast online: pagine YouTube Isrec e ISII “Marconi”

L’ultimo saluto

I messaggi di commiato di partigiani piacentini, contesto storico e biografia dei resistenti.
Realizzazione del gruppo teatrale dell’ISII con la consulenza e la supervisione scientifica dell’ISREC
A cura di Nicola Montenz


dal 25 aprile 2023

Videointerviste online sul canale YouTube Isrec

Nuvole di Resistenza
La lotta partigiana attraverso i graphic novel

A cura di Elisabetta Paraboschi

Le due Marie. Vite sulla frontiera orientale d’Italia

Venerdì 10 febbraio 2023, ore 11:00 – 13:00
Auditorium Fondazione di Piacenza e Vigevano
Via Sant’Eufemia, 12- Piacenza
e in diretta streaming sul canale You tube Isrec Piacenza

GIORNO DEL RICORDO 2023

Le due Marie
Vite sulla frontiera orientale d’Italia

(Enrico Miletto, editrice Morcelliana, 2022)

con l’autore Enrico Miletto (Università di Torino)

e l’attrice Carolina Migli
che dà voce a Maria Pasquinelli e a Maria Bernetič

La storia del confine orientale d’Italia dalla Primo conflitto mondiale al secondo dopoguerra, dello scontro politico e bellico, delle foibe e dell’esodo letti attraverso le biografie di due donne che hanno sacrificato tutta la loro esistenza a servizio del- le grandi ideologie novecentesche: il fascismo e il comunismo.

Incontro formativo Viaggio della Memoria 2023 Berlino-Sachsenhausen

Venerdì 27 gennaio 2023 ore 11:00 – 13:00
Campus Crédit Agricole
Via San Bartolomeo n. 40 – Piacenza
e in diretta streaming sul canale You tube Isrec Piacenza

GIORNO DELLA MEMORIA 2023

Per le scuole secondarie di II grado della Provincia di Piacenza
I incontro formativo Viaggio della Memoria 2023 Berlino-Sachsenhausen

Nicola Montenz (Isrec Piacenza )
La rivoluzione silenziosa: la resistenza civile tedesca al nazismo

Ore 11:59: minuto di silenzio per ricordare l’abbattimento dei cancelli di Auschwitz il 27 gennaio 1945

Intervento della Prefetta di Piacenza Daniela Lupo

L’opposizione etica e intellettuale al totalitarismo hitleriano, di tre gruppi di resistenza,: la Rosa Bianca, la cosiddetta “Orchestra rossa”, e il Circolo di Kreisau: documenti processuali, immagini, testi delle protagoniste e dei protagonisti della vasta —e poco conosciuta— “ondata resistenziale” al nazionalsocialismo. Messe a tacere dalla violenza omicida del regime, le loro voci conti- nuano a indicarci, come ha scritto Günther Weisenborn, “la via verso l’umanità”.

La resistenza al totalitarismo nazista. Riflessioni e ascolti musicali

26 gennaio 2023, h. 10:30–12:30
Conservatorio di musica “G. Nicolini” via Santa Franca 35, Piacenza

Incontro per le scuole secondarie di primo grado

La Resistenza al totalitarismo nazista
Riflessioni e ascolti musicali

Nicola Montenz (Isrec—Piacenza)
(Troppo) giovani contro Hitler
Musica, lettere, sogni nei percorsi della Rosa Bianca

Intervento musicale
Media Nicolini Choir
diretto da Giorgio Ubaldi

La legalità del male

Lunedì 23 gennaio 2023
Auditorium G. Mazzocchi, ore 12.00-13.30
Via Emilia Parmense, 84 – Piacenza

In occasione del Giorno della Memoria 2023, incontro di studio con la città di Piacenza dedicato a

LA ‘LEGALITÀ DEL MALE’
Ad ottantacinque anni dalla legislazione antiebraica fascista

Saluti istituzionali
Franco ANELLI, Rettore Università Cattolica del Sacro Cuore

Introduce e modera
Marco ALLENA, Presidente del Consiglio di corso Doppia Laurea Diritto e Economia, Facoltà di Economia e Giurisprudenza, Università Cattolica del Sacro Cuore

Relazioni

Saverio GENTILE, Università Cattolica del Sacro Cuore
La persecuzione giuridica antisemita del regime fascista. Profili storico-giuridici

Carla ANTONINI, Direttrice dell’Istituto di Storia contemporanea di Piacenza
Piacenza 1938-1945: dalla discriminazione razziale alla deportazione

Intervento dei rappresentanti degli studenti del Liceo Scientifico Statale ‘Lorenzo Respighi’, Piacenza

Conclusioni:
Noemi DI SEGNI, Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane

Informazioni:
Prof. Saverio Gentile saverio.gentile@unicatt.it

Giocare con il territorio

20 gennaio 2023
Auditorium dell’ISII “G. Marconi”, via IV novembre 122, Piacenza

GIOCARE CON IL TERRITORIO
PROPOSTE DI STORIA CONTEMPORANEA PER IL PRIMO CICLO D’ISTRUZIONE

Ore 9.00-13.00 Relazioni
  • Antonio Brusa, Il territorio conteso. Teatro di battaglie di memoria ancora vive, il territorio può diventare un’aula di formazione storica?
  • Marco Cecalupo, Modelli di laboratorio e gioco per scoprire il territorio
  • Alberto Bellocchio, “La maestra” (Scritture, 2022), Documenti d’archivio e pagine di letteratura in una biografia in versi e prosa
  • Barbara Spazzapan, “Partiamo da Piacenza”: la storia contemporanea spiegata ai bambini attraverso i documenti del nostro territorio
Ore 13:00–14:00 Pausa pranzo, offerta alle/ai partecipanti, presso il bar dell’ISII “G. Marconi”
Ore 14:00–18:00 – lavori di gruppo di progettazione degli interventi didattici per le classi
Maggio 2023 (data e luogo da definire), incontro conclusivo di verifica delle attività elaborate

Workshop introdotto dalla relazione di Barbara Spazzapan, “Partiamo da Piacenza”: la storia con- temporanea spiegata ai bambini attraverso i documenti del nostro territorio, e condotto dal- la relatrice e da Marco Cecalupo.

Il percorso

“Giocare con il territorio” propone modelli efficaci di approccio alla storia contempo- ranea nella scuola primaria e nella secondaria di primo grado. L’attività si articola in tre momenti: uno teorico, finalizzato all’esposizione di metodi e modelli didattici già sperimentati, uno pratico – di workshop – utile alla progettazione di interventi didatti- ci concreti, e infine uno di restituzione, in cui le e i docenti esporranno gli esiti dei percorsi sperimentati sulle classi.

Ore di formazione riconosciute: 20 (formazione frontale: 3; workshop: 4; elaborazione del modulo da sperimentare in classe: 10; incontro conclusivo: 3).