Eri sul treno per Auschwitz? Strumenti per raccontare la Shoah ai bambini

Presentazione volume didatticoPresentazione del libro

Eri sul treno per Auschwitz? Strumenti per raccontare la Shoah ai bambini

di Donatella Giulietti

Il volume nasce con l’intento di offrire ai docenti gli strumenti per la progettazione di percorsi di ricerca storico-didattica partendo da presupposti di ordine storiografico, pedagogico e metodologico-didattico e dall’analisi di nuovi linguaggi che rendono possibile la “narrazione” della Shoah ai bambini. Il testo raccoglie un  lavoro di ricerca e sperimentazione ideato ed elaborato dalla sezione didattica dell’ISCOP in collaborazione con le scuole primarie e secondarie di primo grado della Provincia di Pesaro-Urbino. Per favorire l’incontro con storie così complesse, il percorso presenta una varietà di strumenti e linguaggi tra cui l’arte,  i testi di letteratura per l’infanzia e, naturalmente, il laboratorio storico con le fonti per ricostruire i vissuti di cittadini ebrei che hanno subito la discriminazione e la persecuzione razziale nazifascista. Si fa particolare riferimento alla vicenda di un bambino, Cesare Moisè Finzi, e ai componenti della sua famiglia che trovarono la salvezza, rifugiandosi in alcune località del Pesarese.

L’interrogatorio. Quel giorno con Primo Levi

copertina 2nd proiezione dvd leviPresentazione del video

L’interrogatorio. Quel giorno con Primo Levi

di Alessandro e Mattia  Levratti, Ivan Andreoli e Fausto Ciuffi

Il 5 maggio 1986 insegnanti e studenti delle scuole superiori di Pesaro incontrarono Primo Levi nel Teatro Rossini. L’iniziativa rientrava nel progetto di lettura di autori contemporanei “Il gusto dei Contemporanei”, ideato da un gruppo di docenti pesaresi. Questo appuntamento si colloca nell’ultima parte della vita dello scrittore, testimonia uno dei suoi ultimi incontri pubblici e si sviluppa attraverso un dialogo con interlocutori sensibili e importantissimi per il grande testimone di Auschwitz. Il materiale della giornata, di cui è rimasta la documentazione audiovisiva, fu  raccolto in una pubblicazione. Partendo da questi materiali, e rintracciando i protagonisti di quella manifestazione, la Fondazione Villa Emma di Nonantola, l’ISCOP e la Biblioteca-Archivio “Bobbato” hanno prodotto un racconto filmico per indagare – a ventisette anni di distanza – i segni rimasti nella memoria di chi allora incontrò lo scrittore, gli rivolse domande, lo ascoltò e lo lesse, per stabilire possibili connessioni tra quell’evento e gli anni futuri.

Auschwitz prima di Auschwitz.Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall’Italia

Auschwitz prima di Auschwitz. Massimo Adolfo Vitale e le prime ricerche sugli ebrei deportati dall’Italia (Ombre Corte – Verona)

di Costantino Di Sante

Postfazione di Liliana Picciotto

Interverrà:

Carlo Saletti (Università di Mantova)

Cosa si sapeva in Italia di Auschwitz nei primi anni dopo la Liberazione? Chi conosceva il funzionamento dei campi di sterminio? Che fine avevano fatto gli ebrei deportati dai nazifascisti? Il libro cerca di dare una risposta a queste domande attraverso uno dei primi documenti scritti in Italia sulla storia del campo di Auschwitz. A redigerlo fu Massimo Adolfo Vitale che, dopo aver assistito a Varsavia al processo al comandante del campo Rudolf Höss, di quel viaggio in Polonia, avvenuto tra il marzo e l’aprile del 1947, stilò un dettagliato resoconto. La sua relazione, l’attività di ricerca di notizie sui deportati italiani, la raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti, tra le quali anche quelle di Primo Levi, e le battaglie che condurrà contro l’antisemitismo, rappresentano ancora oggi un esempio e un antidoto contro il negazionismo, perché, come egli diceva, «bisogna non dimenticare».