Inaugurazione della mostra foto-storica “Ribelli per la libertà”

Nel quadro delle celebrazioni della festa della Liberazione, il 24 aprile, alle ore 18.00, preso il Palazzo Crepadona di Belluno verrà inaugurata la mostra foto-storica “Ribelli per la libertà. Volti e storie della Resistenza bellunese”. Nata da un’idea dei fotografi Roberto Muraro e Oreste Tormen, la mostra, che riproduce ritratti fotografici di una sessantina di ex partigiani bellunesi corredati da brevi testi descrittivi, è promossa da Isbrec, Anpi provinciale di Belluno, Fondazione “Società Bellunese”, SPI CGIL di Belluno e Soms “Cavallotti” di Lentiai e patrocinata dai Comuni di Belluno, Feltre, Pieve di Cadore e Trichiana.

La mostra sarà aperta al pubblico dal 25 aprile al 3 maggio.

Filò partigiano

Nel quadro delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, giovedì 1 maggio l’Isbrec, l’Anpi-Sez. “La Spasema”, il Comune di Mel e la Consulta Giovani Zumellese organizzano il “Filò partigiano” con Umberto Lorenzoni. Presenta la serata Alberto Fornasati. Intermezzi musicali di “Whisky distillando fiori.

Incontro con gli studenti

Martedì 29 aprile il docente comandato incontrerà, presso la sede dell’Istituto, i ragazzi della classe III A dell’Istituto Secondario di I Grado di Agordo. Nel corso dell’incontro, che mira a presentare le attività e gli scopi dell’Istituto, si illustrerà il patrimonio librario e soprattutto archivistico dell’Istituto per spiegare il valore dei documenti e della ricerca in particolare in relazione alle vicende della Resistenza nel bellunese.

Presentazione del libro “Racconto di Vita” di Giorgio Granzotto

Per le celebrazioni della festa della Liberazione, l’Isbrec, in collaborazione con il Comune di Pieve d’Alpago, la Biblioteca Comunale di Pieve d’Alpago e l’Auser Alpago, organizza la presentazione dl libro “Racconto di Vita. Memorie di giovinezza e d’impegno politico” (ed. Isbrec) di Giorgio Granzotto. La presentazione sarà curata da Adriana Lotto (Isbrec) e vedrà la partecipazione dell’autore.

Commemorazione per la Festa della Liberazione

Venerdì 25 aprile, organizzata dall’Unione Montana Alpago (con i Comuni di Chies, Farra, Pieve, Puos e Tambre d’Alpago) e con la collaborazione dall’Isbrec, a partire dalle ore 10.15 si terrà a Pieve d’Alpago la commemorazione per il 69° anniversario della Festa della Liberazione a ricordo di tutti coloro che hanno lottato affinché gli ideali della democrazia e della libertà fossero il fondamento della vita civile dell’Italia. Nel corso della cerimonia, dopo la santa messa e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti e Dispersi, si terranno gli interventi delle autorità, di Giorgio Granzotto (Anpi e Isbrec) e di Gian Mario Dal Molin (Isbrec).

Analisi del voto nel dopoguerra in Valbelluna

In occasione delle celebrazioni per la Festa della Liberazione, giovedì 24 aprile, presso il palazzo “Tina Merlin” di Trichiana, l’Isbrec, l’Anpi-sez. “La Spasema” e il Comune di Trichiana organizzano la presentazione della tesi di laurea “Analisi del voto nel dopoguerra in Valbelluna” di Alex Segat. Interviene quale relatore Silvano Cavallet.

 

Progetto “Lettura pensata”

Nel quadro del progetto “Lettura Pensata” attivato dall’Ufficio Scolastico Provinciale cui aderisce anche l’Isbrec, martedì 18 marzo Luciano Padovani, componente della sezioni didattica dell’Isbrec, ha incontrato le classi III dell’Istituto Secondario di I Grado “Berton” di Pedavena per parlare di Resistenza e razzismo. L’incontro era funzionale allo svolgimento da parte degli studenti di lavori individuali e di gruppo inseriti nel suddetto progetto didattico.

Stampa clandestina e Resistenza nel bellunese

Martedì 15 aprile il docente comandato ha incontrato gli studenti della classe III B dell’Istituto Secondario di I Grado “Nievo” di Belluno per una lezione dal titolo “Stampa clandestina e Resistenza nel bellunese”, nel corso della quale è stato presentato il tema della nascita delle sezioni di stampa e propaganda nel movimento partigiano bellunese, con un’analisi di giornali e volantini prodotti dalle formazioni armate della provincia.

Le fonti della Resistenza. Cinema, letteratura e storia. Ciclo di incontri

Nel quadro delle celebrazioni del 70° anniversario della Lotta di Liberazione, l’Isbrec ha organizzato il ciclo di incontri “Le fonti della Resistenza. Cinema, letteratura e storia. Ciclo di incontri”. I tre appuntamenti si sono svolti secondo la seguente cadenza.

lunedì 31 marzo 2014, ore 16.30

Mirco Melanco (Università di Padova)

Memoria resistente. Il cinema come strumento per leggere la Resistenza

Analisi del punto di vista del cinema di fronte al tema della Resistenza. Si è parlato del cinema come fonte storica e come strumento a sostegno della didattica e delle funzioni che legano le immagini cinematografiche alla memoria di periodi storici particolari, qual è Resistenza. Sono state presentate, proiettate e analizzate immagini tratte da film di finzione, da documenti filmici dell’Istituto Luce e da documentari successivi agli eventi bellici.

lunedì 7 aprile 2014, ore 16,30

Francesco Piero Franchi (Isbrec)

L’assedio e il ritorno: narrazioni della Resistenza nella letteratura italiana

“Dodici libri armati”: indagine sulla letteratura della Guerra Civile italiana (1943-1945) per comprendere, attraverso composizioni intenzionalmente letterarie – che sono nello stesso tempo fonti documentarie –, le motivazioni delle scelte individuali di partigiani e fascisti nella Repubblica di Salò e nella Resistenza: Pavese, Vittorini, Calvino, Fenoglio, Bolla, Campi, Ruinas, Mazzantini, Monti.

lunedì 14 aprile 2014, ore 16,30

Franca Cosmai (archivista)

L’incontro intendeva offrire innanzi tutto un rapido excursus sulle stagioni storiografiche della Resistenza (con particolare riferimento alla realtà veneta), cui ha fatto seguito una descrizione dei fondi archivistici e delle principali tipologie documentali conservati dall’Isbrec, utili a ricostruire la storia della Resistenza nel bellunese e in particolare delle soggettività individuali e collettive, proponendo anche possibili percorsi didattici, segnalando ulteriore documentazione relativa alla Resistenza bellunese conservata presso altri istituti culturali e di edizioni di fonti utili alla costruzione di percorsi didattici spendibili in ambito scolastico.

Gli incontri, pur aperti a tutta la cittadinanza, erano pensati come corso di aggiornamento indirizzato a docenti di ogni ordine e grado della provincia di Belluno.

 

Incontro con la regista Cecilia Mangini

Sabato 12 aprile, l’Isbrec, in collaborazione con l’Anpi di Belluno, la Biblioteca Civica di Belluno e l’Università di Padova – Dipartimento dei Beni Culturali, ha organizzato un “Incontro con la regista Cecilia Mangini”. Prima regista italiana, figura di spicco della cultura e del mondo cinematografico nazionale, la regista Cecilia Mangini è autrice di numerosi documentari realizzati anche con la collaborazione di notevoli personalità della cultura italiana, quali Pier Paolo Pasolini, Lino Miccichè e Lino Del Fra. Nel corso dell’incontro di Belluno, coordinato da Enrico Bacchetti (Isbrec), sono intervenuti Mirco Melanco (Università di Padova), che ha presentato l’autrice e la sua opera, e la stessa Cecilia Mangini che ha parlato in particolare della realizzazione dei suoi documentari “Stendalì” (1960), “Divino Amore” (1960), “La canta delle marane” (1962), “Tommaso” (1965), Felice Natale (1965), successivamente proiettati.