CSM – Che storia! Bambini e bambine alla scoperta della città

Visite guidate a cura del Centro studi movimenti

Programma

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Sabato 26 gennaio 2019

FILI DI MEMORIA. Storie di deportazione

Ritrovo a Barriera Bixio, ore 15.00

Sabato 9 marzo 2019

LA CITTÀ DELLE DONNE. Storie femminili del Novecento

Ritrovo davanti al Teatro Regio, ore 15.00

Sabato 27 aprile 2019

LA PICCOLA CLANDESTINA. Caccia al tesoro resistente

Ritrovo davanti all’ingresso del Parco della Cittadella, Viale delle Rimembranze, ore 15.00. Contributo di partecipazione 5 €

Sabato 25 maggio 2019

LA GRANDE GUERRA E I SUOI SOLDATI

Ritrovo davanti al Monumento alla Vittoria, Viale Toschi, ore 16.30

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

CSM-Presentazione del libro Il ’68 in Emilia Romagna

 

 

 

Venerdì 30 novembre 2018, ore 17

 

Università di Parma, Aula B del Plesso di Via D’Azeglio, 85 – Parma

 

Il Sessantotto lungo la via Emilia

 

Il movimento studentesco in Emilia Romagna (1967-1969)

 

Presentazione del libro di William Gambetta, Alberto Molinari e Federico Morgagni (BraDypUS, 2018, 293 pp.)

 

Con gli autori dialoga Michela Cerocchi (Centro studi movimenti) e Sabina Ndreaj e Federico Di Mauro (Aula Tsunami)

locandina-il-sessantotto-lungo-la-via-emilia-2018Tra il 1967 e il 1969 l’onda conflittuale del Sessantotto attraversa tutte le principali città dell’Emilia e della Romagna. Come nel resto del paese, e ben oltre i suoi confini, anche qui alcune realtà svolgono un ruolo propulsivo ma nessuna è in grado di sintetizzare il movimento nel suo insieme. Le agitazioni studentesche che si diffondono dalle università alle scuole superiori avanzano istanze, elaborazioni teoriche e forme di lotta comuni ma si configurano come un fenomeno policentrico, con percorsi e intensità differenti a seconda dei territori.

Una delle principali peculiarità del contesto regionale è il complesso rapporto tra la protesta studentesca e il sistema di mediazione politica egemonizzato dalla sinistra storica, e dal Partito comunista in particolare. Una relazione che emerge sia nei caratteri  specifici delle lotte studentesche interne a università e scuole che in quelle esterne ad esse, quando giovani e giovanissimi invadono gli spazi delle città, dando vita a mobilitazioni internazionaliste e antifasciste, a proteste contro la repressione, la stampa filogovernativa e le “prime” teatrali, legandosi anche alle lotte operaie. Quella inedita e incontenibile radicalità, disorienta tutte le forze politiche tradizionali ma soprattutto il Pci che – pur disposto a sostenerne le ragioni, credendo di poterne capitalizzare la forza – si trova spiazzato rispetto a una protesta che mette in discussione il suo tradizionale monopolio dell’opposizione sociale.

 

A cura di Aula Tzunami e Centro studi movimenti

 

In collaborazione con la Rete regionale degli istituti storici della Resistenza in Emilia Romagna per il progetto “Il 68 lungo la via Emilia” 

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

CSM – Il potere dell’utopia. Convegno di studi

Il potere dell’utopia. Arti, cultura e immaginario del Sessantotto

Convegno di studi – Parma, venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2018

Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi - Via Saragat 33/a, Parma

 

Programma:potere-dellutopia-locandina

Venerdì 26 ottobre, ore 15.00-18.00

Un immaginario planetario

Alberto Mario Banti (Università di Pisa), Controcultura di massa: beat, rock, Hollywood Renaissance

Valentina Agostinis, Londra 1966, la swinging city, centro della rivoluzione del gusto e dei costumi

Andrea Mecacci (Università di Firenze), L’estetica del pop

Antonio Benci (Università di Venezia), Sous le pavé la plage. Poesia e violenza a maggio

 

Sabato 27 ottobre, ore 9.30-13.00

Tra arte e politica

Luigi Weber (Università di Bologna), Letteratura e Sessantotto

Diego Giachetti, Anni Sessanta comincia la danza. Protesta giovanile e canzonette

Christian Uva (Università di Roma Tre), Contestazione generale: i Cinegiornali Liberi di Zavattini e quelli del Movimento Studentesco

Margherita Becchetti (Centro studi movimenti), Oltre il teatro. I palcoscenici del ’68

Cristina Casero (Università di Parma), Tra estetica e politica. L’arte intorno al ’68

Lucia Miodini (CSAC – Università di Parma), Il 68 della fotografia. Segni, sguardi e nuove narrazioni

Pausa pranzo con buffet

Ore 14.30-18.00

Nuovi spazi per la politica

William Gambetta (Centro studi movimenti), Parole e icone. I manifesti del 68 italiano

Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini di Pisa), Voci contro: volantini e dazebao degli studenti pisani

Milo Adami (Centro studi movimenti), Controinformazione a basso costo. Filmine, audiovisivi e cinevolantini

Antonio Fanelli (Università di Firenze), La colonna sonora del ’68: il Nci, la musica popolare e i canzonieri politici

Alberto Molinari (Istituto storico di Modena), Il conflitto nello spazio dello sport

 

a cura di Centro studi movimenti – Parma, Biblioteca Franco Serantini – Pisa Archivio della nuova sinistra Marco Pezzi – Bologna

con il contributo di Regione Emilia Romagna

Il convegno è valido per la formazione docenti. Agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Il Centro studi movimenti, in quanto istituto associato alla rete dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, è ente formatore accreditato dal MIUR.

Per le iscrizioni inviare una mail a centrostudimovimenti@gmail.com

Csm – Parma nel lungo Sessantotto – Mostra fotografica

7-23 settembre 2018

Galleria Finisterre – vicolo del Vescovado, Parma
Venerdì 7 settembre 2018 – ore 19
Inaugurazione della mostra con visita guidata

Domenica 23 settembre 2018 – ore 17
Il 68 in città. Visita ai luoghi del Sessantotto a Parma
(ritrovo davanti al Palazzo dell’Università e conclusione alla Galleria Finisterre)
in collaborazione con Comune di Parma e Rete regionale degli istituti della resistenza in flyer_68_a6-1Emilia Romagna nell’ambito del progetto “Il 68 lungo la via Emilia”
a seguire (alle ore 19)
Asta delle fotografie esposte a sostegno dell’attività
del Centro studi movimenti e aperitivo

Orari della mostra
Lunedì-venerdì: ore 16-19
Sabato e domenica: ore 10-13 e 16-19

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

Ideazione e organizzazione a cura di
Margherita Becchetti, William Gambetta, Ilaria La Fata
Progetto grafico a cura di JacLeRoi srl
Archivi di riferimento: Archivio storico comunale Parma, Centro studi movimenti e archivi privati di Letizia Artoni, Giovanni Ferraguti, Beppe Fontana, Massimo Giuffredi e Karin Munch

A cura del Centro studi movimenti
Con il contributo della Regione Emilia Romagna e il patrocinio del Comune di Parma

CSM – Presentazione del libro di Santo Peli “La Resistenza difficile”

Sabato 28 Aprile 2018, ore 17.00

Auditorium Casa Matteo Bagnaresi (via Saragat 33/a, Parma)

Presentazione del libro di Santo Peli, La Resistenza difficile (Bfs-Centro studi Stampamovimenti, 2018)

Dialogheranno con l’autore Claudio Silingardi (Istituto nazionale “F. Parri”) e Ilaria La Fata (Centro studi movimenti)

Nel comune senso storico, continuano a circolare incrostazioni retoriche che alimentano una memoria unanimistica della resistenza, nonostante la storiografia abbia da tempo iniziato a sottoporre miti e certezze ad un’opera di verifica. Censure, rimozione di momenti ritenuti imbarazzanti o disdicevoli rispetto ad una versione altisonante ed eroicistica, hanno finito per togliere comprensibilità e fascino al periodo di storia nazionale più ricco di protagonismo popolare, di drammi collettivi, di difficili scelte individuali, a volte eticamente e intellettualmente motivate, spesso solo necessitate dalle tumultuose circostanze. Opporsi al revisionismo liquidatorio è possibile solo attraverso una maggior consapevolezza delle contraddizioni e delle lacerazioni vissute dai resistenti, attraverso l’analisi delle difficoltà, soggettive ed oggettive, del resistere, per poterne apprezzare fino in fondo, perché no, anche l’epicità. Ripubblicato a distanza di anni dalla prima edizione, il volume contribuisce a valorizzare i momenti alti, senza però espellere le ambiguità, le debolezze, i coni d’ombra, le fratture interne che segnano il percorso della Resistenza. Il farsi della resistenza è un lungo e travagliato lavorio di distillazione, che mette a dura prova scelte collettive e vocazioni individuali, non sempre rettilinee, non sempre irreversibili. Ma che senso avrebbe continuare a rimuovere la tortuosità, i “costi di formazione”, le mutazioni intervenute nel farsi della resistenza, come se si trattasse di pagine vergognose, o indicibili?

A cura di Centro studi movimenti e Fondazione Matteo Bagnaresi onlus

Con il patrocinio del Comune di Parma

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

13 aprile 2018|IncontriNewsPresentazioni

Csm – Il terrorista. Conferenza di Santo Peli a partire dal film di Gianfranco De Bosio

locandina-il-terroristaAuditorium Casa Matteo Bagnaresi – Via Saragat 33/a, Parma

Conferenza dello storico Santo Peli (autore di Storie di Gap, Einaudi, 2014) a partire dal film di Gianfranco De Bosio (Italia/Francia, 1963).

A cura di Anpi Parma, Centro studi movimenti e Fondazione “Matteo Bagnaresi”

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

Csm – Bella ciao! La Resistenza nella voce delle donne

partigiana-con-partigianiRitrovo in vicolo Santa Maria, Parma

Concerto itinerante della Banda Fonc (Fanfara obbligatoria non convenzionale) e della Banda del Liceo “A. Bertolucci”
Testi del Centro studi movimenti

Letture di Fabrizio Croci, Simona Sacchi, Silvia Settimj e Emma Galante

Da oltre settant’anni il 25 aprile riempie le strade e le piazze di festa, volti sorridenti, canti e gioia. La gioia della Liberazione. Una Liberazione resa possibile anche da donne che hanno scelto di lottare e mettere in pericolo la propria esistenza sognando una nuova società. In omaggio alle loro scelte e alle loro lotte, noi scenderemo rumorosamente in strada e faremo risuonare le loro voci e i loro pensieri.

 

A cura del Centro studi movimenti
In collaborazione con Comune di Parma

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

Csm – La città delle donne

La città delle donne. Inaugurazione della mostra interattiva diffusa

Inaugurazione da piazza Garibaldi, Parma

citta-delle-donne-verticaleDieci paline diffuse in città consentiranno, tramite QRcode, di accedere a una webApp da cui scaricare immagini, video, testimonianze e approfondimenti sulla storia delle bustaie di fine ’800, delle prime donne elette in consiglio comunale nel 1946, delle sovversive durante il regime fascista o delle femministe degli anni ’70, delle partigiane o delle donne che negli anni ’80 fondarono il Centro antiviolenza. 

Cerca le paline, scarica la App QRcodeReader, inquadra il QRcode e… buon viaggio!

Progetto a cura di Centro studi movimenti

Con il contributo di Comune di Parma e Regione Emilia Romagna

Ricerche e testi Margherita Becchetti, Michela Cerocchi, Ilaria La Fata
Progetto grafico Jacleroy - Video editing Milo Adami, Lorenzo Melegari - Voci Roberto Abbati, Laura Cleri

Materiali iconografici tratti da Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico Roma, Archivio Biblioteca delle donne, Archivio Centro antiviolenza Parma, Archivio Centro studi movimenti Parma, Archivio dell’ex Ospedale psichiatrico di Colorno, Archivio privato Giovanna Bertani, Archivio privato Marina Fava, Archivio privato Aldo Montermini, Archivio privato Roberto Spocci, Archivio privato Pierangela Venturini, Archivio storico comunale di Parma, Archivio di Stato di Parma

CSM – Una storia nella storia. Incontro con Gilberto Salmoni

Incontro con Gilberto Salmoni (sopravvissuto al lager di Buchenwald)

Martedì 31 Gennaio 2017, ore 16:30

Auditorium Paganini – Parco Ex Eridania, Via Toscana 5 – Parma

Nel 1944 Gilberto Salmoni aveva 16 anni. Il 17 aprile, con l’aiuto di due guide del posto, stava cercando di fuggire con tutta la sua famiglia in Svizzera attraverso il Passo della Forcola. Camminarono tutta la notte, in bassa quota pioveva e in alta quota nevicava. Erano quasi arrivati al Passo, a circa 2.770 metri di altitudine, quando si fermarono per riposarsi un poco in una capanna. In breve, però, arrivò la milizia fascista che li sorprese e li avviò alla deportazione. Qualche mese dopo, insieme al fratello, giunse a Buchenwald, uno dei campi di concentramento più terribili della Germania nazista. Riuscì a sopravvivere fino alla liberazione del campo che avvenne esattamente un anno dopo, nell’aprile 1945.

 

Organizzato da Centro studi movimenti

In collaborazione con Comune di Parma Fondazione Matteo Bagnaresi

LOCANDINA_2017 19 gennaio 

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

CSM – Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo

 

Centro studi movimenti – Via Saragat 33/a, Parma

Un regime di notabili. Il potere a Parma durante il fascismo

Presentazione del libro di Massimo Giuffredi (BFS, Pisa 2016)

Con l’autore dialoga Dianella Gagliani (Università di Bologna)

A cura di Centro studi movimenti e Biblioteca Franco Serantini

In collaborazione con il Comune di Parma

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

Un regime di notabili locandina