“Bella ciao” presentazione a Ospitaletto di Marano

Sabato 28 luglio 2012

ore 18.30
Bar Ristorante Lo Spino
Ospitaletto di Marano (MO)

“Bella ciao” di Francesco Ricci (Incontri Editrice, 2012)
presentazione del libro ispirato all’eccidio nazifascista di Ospitaletto dell’agosto 1944

Interventi di
Emilia Muratori sindaco di Marano sul Panaro
Claudio Silingardi direttore Istituto storico di Modena
Claudio Gavioli scrittore
Francesco Ricci autore

Nell’agosto 1944 a Ospitaletto di Marano, in diversi episodi succedutisi nell’arco di due settimane, persero la vita 33 persone, delle quali 13 abitanti di Ospitaletto e 20 partigiani, uccisi in una delle più gravi e meno note rappresaglie nazifasciste. Lo scrittore Francesco Ricci si è ispirato ai fatti storici per scrivere un romanzo dove il contemporaneo scivola nel passato.

Dalla quarta di copertina: “Una mattina mi son svegliato” dice la canzone partigiana. E una mattina il vecchio Erio si sveglia, ma invece dell’invasor ad attenderlo trova un’Alfa Duetto d’altri tempi. Al volante l’amico ed ex allievo, deciso a rapirlo ai giardini post-togliattiani popolati di badanti per un viaggio in collina. Là, tra le pieghe dei calanchi e il profilo del monte Cimone, in una sola estate Erio ha incontrato e perduto il primo amore della sua vita. Questa è la storia di quel viaggio. Ed è la storia di Maria, uccisa a sedici anni nella rappresaglia nazista di Ospitaletto di Marano. “Erio, facciamo un giro. Prendiamo quello che viene. Lasciati andare. Tu ed io, lasciamo perdere la storia, la memoria. Prendiamoci un po’ di fresco in faccia. Lasciamo spazio all’immaginazione. Che ne so di te sedicenne?”

Francesco Ricci si è occupato per anni di comunicazione sociale e aziendale. Attualmente gestisce un ristorante osteria in Appennino modenense. Ha pubblicato per i tipi di Limina “Il 68 a pedali”, diario di un ciclista mai esistito che corre a fianco di Eddy Merckx il Giro d’Italia (2008).