Dopo venuti a Trieste. Storie di esuli giuliano-dalmati attraverso un manicomio di confine 1945-1970

Trieste fu uno dei luoghi più investiti dagli spostamenti di popolazione che ridefinirono il quadro demografico europeo all’indomani della seconda guerra mondiale. La città fu attraversata e accolse migliaia di soggetti diversamente spaesati e traumatizzati, in essa si addensarono esperienze di lutti, dispersioni e perdite multiple: delle persone, delle patrie, dei beni, delle passate identità collettive.Un percorso particolare vedeva il manicomio come possibile ed estremo approdo di questi esuli.

Questo lavoro di Gloria Nemec analizza per la prima volta le fonti medico psichiatriche e mira a integrare il quadro dell’accoglienza cittadina, soprattutto nei confronti di coloro che fecero più fatica a riassorbire i cambiamenti, a superare le fratture della loro storia e le minacce alla loro identità. Ne discute con l’autrice Enrico Miletto. Modera Riccardo Marchis. L’incontro si svolegràa Torino, Istoreto – via del Carmine 13

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