Il labirinto e il filo. I Costituenti calabresi

I libri non vanno in vacanza. Libri al Parco e incontri con gli autori tra le proposte estive dell’associazione “Nuovi Orizzonti” di Melicucco con il contributo de Il Corriere della Piana e Taurianova TV. Nel quarto di una serie di appuntamenti che ha preso il via il 1 agosto e si concluderà il 27 cm, in collaborazione con l’Istituto “Ugo Arcuri” e il periodico Città Metropolitana, propone Il labirinto e il filo. I costituenti calabresi di Rocco Lentini. Il volume è una chiarificazione necessaria non solo, né tanto, per ricostruire la memoria di un evento storico fondamentale per la storia del Paese restituendo, dopo settant’anni, un nome e un volto ai Costituenti di una regione del Mezzogiorno, ma soprattutto perché apre una finestra su un aspetto affatto indagato della storia d’Italia. Non è mai stata tentata un’analisi del processo che, tra Liberazione e Costituente, travasò monarchici, ex fascisti, intellettualità compromessa con il regime e larga parte della borghesia agraria meridionale nelle istituzioni repubblicane. L’inquinamento delle istituzioni democratiche fu possibile per la mediazione e la tolleranza con cui i valori della Resistenza furono livellati tanto in basso da consentire l’ingresso nell’Assemblea Costituente di fanatici monarchici ed ex fascisti. Ricostruire la memoria di quegli eventi potrebbe servire non tanto a comprendere il camaleontismo politico di chi tenta di riposizionarsi nella nuova realtà del Paese, quanto a tracciare la linea lunga della presenza politica inadeguata espressa da questo territorio che è, ancora oggi, causa prima del degrado in cui versa il Mezzogiorno. Al Parco Baronelli di Melicucco discutono del contributo dei calabresi e della Costituzione l’autore del volume, Pino Ippolito Armino e Aldo Polisena. Interventi di Salvatore Valerioti sindaco di Melicucco e Deborah Ciricosta dell’associazione Nuovi Orizzonti. 21-agosto