Il portale “Partigiani d’Italia”: un progetto in corso

Presentazione dell’importante progetto nazionale, avviato nel 2017 su impulso della Direzione Generale Archivi del Ministero per i beni e le attività culturali, e in corso di realizzazione con il coordinamento dell’Istituto centrale per gli archivi (Icar) e la collaborazione della Scuola normale Superiore, l’Istoreto e l’Istituto nazionale Ferruccio Parri. Il progetto ha l’obiettivo di rendere accessibili attraverso un portale dedicato le circa 650.000 schede relative alle richieste di riconoscimento delle qualifiche partigiane conservate presso l’Archivio centrale dello Stato nel fondo Servizio per il Riconoscimento Qualifiche e per le Ricompense ai Partigiani (Ricompart) del Ministero della Difesa, delineando così un primo quadro complessivo documentato della composizione quantitativa delle formazioni partigiane. Nel corso dell’incontro sono anche illustrati i documenti e il lavoro delle Commissioni regionali e nazionali per l’accertamento delle qualifiche partigiane operanti dal 1945 al 1994.

Saluti istituzionali: Anna Maria Buzzi, Direzione Generale Archivi; Micaela Procaccia, Archivio Centrale dello Stato; Mario Renosio, Istituto nazionale Ferruccio Parri; Mariagrazia Sestero, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia

Interventi:

Il progetto e il portale “Partigiani d’Italia”: storia e valorizzazione di un archivio, Stefano Vitali e Pasquale Orsini (Icar), Barbara Berruti (Istoreto)

La banca dati del partigianato piemontese, Claudio Dellavalle (Istoreto)

La banca dati del partigianato ligure, Giacomo Ronzitti (Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea)

Le commissioni regionali per il riconoscimento dei partigiani, Alessio Parisi (Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea)

Conclusioni: Mirco Carrattieri (Istituto nazionale Ferruccio Parri), Quantità è qualità: come le banche dati aiutano la storia della Resistenza

Programma completo

Organizzatori: Direzione Generale Archivi; Icar; Archivio centrale dello Stato; Istoreto

Presso Sala Conferenze, palazzo San Celso, Corso Valdocco, 4/A