In memoria di un partigiano

Nazzareno Trappoli detto Emilio

Nazzareno Trappoli, detto Emilio; partigiano della Resistenza

Si pubblica il comunicato stampa dell’ANPI di Rimini per la dolorosa perdita del Partigiano combattente Nazzareno Trappoli,alla famiglia del quale il presidente dell’ ISR di Rimini, dott. Paolo Zaghini, ha inviato questa mattina un telegramma di sentite condoglianze.

Il suo esempio e il suo ricordo saranno sprone per tutti gli antifascisti dell’Anpi. Giovanissimo, insieme al fratello, fu organizzatore e poi comandante di un distaccamento partigiano “Metauro” della V brigata Pesaro, vicino alla gola del Furlo, fu lui, insieme al suo gruppo, a buttare giù a cannonate il profilo del duce scolpito nel cuore della roccia. Dopo la liberazione delle sue zone e la fine dell’esperienza partigiana, continuò la guerra di Liberazione insieme agli inglesi sfondando la linea gotica e combattendo la battaglia per Rimini. Si aggregò volontario nel gruppo LEGNANO del nascente esercito italiano, qui ebbe come commilitoni, Gianni Agnelli e il futuro presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Così inquadrato risalì l’Italia, impegnandosi fino al 25 aprile 1945 con la Liberazione di Bologna.

Spese la sua vita per lo sviluppo democratico e antifascista delle città ove abitò, quella natale Fossombrone e quella adottiva Riccione, ininterrottamente per oltre 60 anni attraverso l’attività nella nostra associazione, con l’impegno politico nei partiti nei quali militò e nell’Istituto Storico per la Resistenza di Rimini.