“No. Storia di un rifiuto”. Spettacolo teatrale di Giacomo Vallozza. Produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo.

Sabato 28 gennaio 2017 ore 18.00, a Bastia del Castello di Torre, Pordenone, si svolgerà lo spettacolo teatrale “NO. STORIA DI UN RIFIUTO” scritto e interpretato da Giacomo Vallozza e prodotto dal Teatro Stabile d’Abruzzo con il patrocinio dell’Anpi di Pescara.
L’evento è organizzato dall’Unione italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, sezione provinciale di Pordenone, dal Circolo Arci di Cordenons, l’Associazione Media Naonis di Pordenone, in collaborazione con l’Istituto friulano per la storia del movimento di Liberazione di Udine. Introduzione storica di Monica Emmanuelli direttrice dell’IFSML.
Giacomo Vallozza, autore e attore dello spettacolo teatrale “NO. Storia di un rifiuto” dice: “Questo lavoro nasce dalla convinzione che l’internamento di 600mila militari italiani nei campi di concentramento nazisti, in seguito all’armistizio dell’8 settembre, fu un atto che si configurò nel tempo, nei modi e nell’animo come una scelta morale (quindi politica) che segnò la nascente repubblica del dopoguerra, le diede forza e luce, determinò i valori
che sono alla base della sua carta costituzionale”.
Questo spettacolo, già presentato in diversi teatri e scuole abruzzesi, ci offre l’opportunità di svelare una memoria reale di un autore/attore che cerca una relazione con il proprio padre, perso in giovane età. Dal rinvenimento e dalla lettura del diario di prigionia del padre si ritrova a fare i conti con storie complesse: la storia della sua famiglia; la storia della sua piccola città abruzzese; la storia di una nazione in guerra con le sue atrocità; la storia sconosciuta di un padre “internato”, la storia della prima resistenza del popolo italiano, meno conosciuta, l’altra resistenza o la resistenza senz’armi, come è stata definita.
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