Presentazione “Marghera 1971. L’inizio di una fine. Un anno di lotte alla SAVA”

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Municipalità di Venezia, Murano, Burano
Istituto veneziano per la storia della Resistenza e della società contemporanea
SPI – CGIL Venezia
Giovedì 14 gennaio, ore 17.30
Scoletta dei Calegheri, Campo S. Tomà, Venezia
presentazione del libro
Marghera 1971. L’inizio di una fine
Un anno di lotte alla SAVA
di Chiara Puppini
(Nuova Dimensione/Iveser, 2015)
Presenta e coordina
Luciana Granzotto (Iveser)
intervengono
Andrea Martini (Presidente Venezia, Murano, Burano)
Marina Scalori (SPI-CGIL Venezia)
Laura Cerasi (Università Ca’ Foscari)
Lucio Sponza (Università di Westminster)
Chiara Puppini (autrice)
Era il 1971 quando i lavoratori della SAVA (Società Alluminio Veneto Anonima), grande industria di produzione di alluminio, costituitasi nel 1926 e stabilitasi a Marghera dal 1928, organizzarono una grande lotta contro i mille licenziamenti minacciati dalla direzione e contro la chiusura di una parte della fabbrica. La vertenza venne sostenuta dai sindacati in forma unitaria e vi parteciparono tutte le forze politiche e sociali del territorio. Alla fine non ci fu nessun licenziamento, ma iniziò il lento smantellamento della fabbrica, preludio all’inarrestabile crepuscolo della grande industria a Marghera.

Quell’anno di lotta, un’esperienza che fece nascere nella coscienza operaia una profonda consapevolezza condivisa, viene qui ripercorso attraverso fonti scritte, orali e fotografiche e va a costituire, come scrive Marco Borghi nell’introduzione, «un ulteriore tassello per conoscere il recente passato e contrastare la progressiva “politica dell’oblio” nella quale ormai l’intero Paese sembra stia sprofondando, ma soprattutto un invito per ripensare, a quasi cento anni dalla sua nascita, l’intera vicenda di Porto Marghera, uno straordinario patrimonio di esperienze e di vissuto e non solo aree e superfici da bonificare e ricollocare sul mercato».