Statuto

Denominazione

Su iniziativa congiunta dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Anpi (Sezione di Imola), del’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Antifascisti – Anppia (Sezione di Imola); dell’Associazione Nazionale Ex Deportati – Aned, del Comune di Imola Medaglia d’Oro al valor militare, è costituito a Imola un “Centro studi, iniziative e documentazione, con annessa Mostra Museo permanente, sull’Antifascismo, la Resistenza e la storia contemporanea” (Cidra).
Il Cidra fonda la propria attività sui valori ispiratori della lotta di Liberazione espressi nella Costituzione Repubblicana.

Compiti e finalità

Art. 2

Il “Centro” che ha autonomia di gestione e di attività, assume la veste giuridica di Associazione riconosciuta associata all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia (Insmli), ha lo scopo di promuovere ed effettuare studi e ricerche sulla Resistenza e sull’Antifascismo e più in generale sulla storia contemporanea, raccogliendo materiali, cimeli e documenti ovunque reperibili, che altrimenti andrebbero dispersi. A tale fine costituisce, aggiorna ed arricchisce, conservandoli organicamente, un archivio storico, una biblioteca, un centro di documentazione e una mostra-museo permanente.
Promuove inoltre, compatibilmente con le risorse disponibili, nell’ambito della valorizzazione dei beni culturali, il ripristino di luoghi che abbiano avuto particolare attinenza con la lotta antifascista e siano stati teatro della guerra partigiana, assumendone il compito della conservazione.

Art. 3

Per il conseguimento dei suoi fini, il “Centro” assume iniziativa a qualsiasi livello territoriale, prendendo contatto con analoghi istituti storici o enti interessati alla opposizione al fascismo, alle lotte per la democrazia e la libertà, alla promozione della conoscenza del movimento politico, culturale, ideale e militare delle lotte di liberazione dei popoli. Tali iniziative saranno tese in particolare ad interessare le scuole di ogni ordine e grado. All’uopo si pone quale “agenzia formativa” e potrà predisporre ed attuare con i docenti e gli studenti degli Istituti scolastici interessati, programmi didattici ed iniziative di formazione ed aggiornamento, volti a diffondere nelle scuole la conoscenza della storia contemporanea, il rapporto fra memoria e storia e l’educazione civica.

Attività e rapporti con il Comune di Imola ed altri Enti pubblici e privati

Art. 4

Il “Centro” si avvale di locali messi a disposizione dal Comune di Imola con specifico accordo di comodato gratuito ed attrezzati fondamentalmente in:
a) mostra permanente in pannelli e vetrine di documenti, stampa, oggetti;
b) mostra ed archivio fotografico di luoghi, uomini, momenti;
c) archivio documentario conservato in raccoglitori, armadi, scaffali;
d) libri e materiale bibliografico conservato in scaffali;
e) impianto audiovisivo per vedere e commentare diapositive e videocassette;
f) schedario generale analitico per la ricerca e la consultazione;
g) quant’altro ritenuto opportuno all’uopo dall’assemblea o dal Comitato Direttivo, comprese le attrezzature per la comunicazione informatica e multimediale.

Art. 5

Il “Centro” si propone di agire anche in collegamento con gli Istituti Culturali del Comune di Imola con i quali potrà concordare forme di collaborazione e programmi di attività.

Art. 6

Il “Centro” può avvalersi della consulenza tecnica del personale a tale scopo messo a disposizione dal Comune di Imola nonché di altri apporti esterni all’uopo deliberati dal Comitato direttivo. In particolare il Cidra può avvalersi di collaboratori e docenti “comandati” tramite l’Insmli o altri Enti, seguendo le disposizioni di legge e le norme da essi stabilite.

Art. 7

Il materiale raccolto e custodito nel “Centro” potrà essere consultato, letto o visualizzato in sede, rispettando le disposizioni di legge ed il codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici.
Su richiesta potrà essere consentita la riproduzione.
Potrà essere consentito l’utilizzo di materiale per l’allestimento di rassegne organiche da parte di Enti solo con approvazione del Comitato Direttivo.
La stessa approvazione dovrà sussistere per spostamenti temporanei della “Mostra” o sezioni di essa al di fuori dei locali della sede.
L’Amministrazione comunale, proprietaria dei locali dove ha sede il “Centro” predisporrà le attrezzature e le misure necessarei per garantire la sicurezza contro furti, effrazioni, incendi e sarà sua discrezionalità stipulare adeguate polizze assicurative contro questi rischi.

Soci e quote associative

Art. 8

Il “Centro” è ordinato su base associativa e rappresentativa.
Gli enti e associazioni fondatori sono soci di diritto.
Possono inoltre far parte del “Centro” come soci ordinari tutti coloro, persone o enti che a loro domanda, o per autonoma determinazione (donatori, benemeriti, ecc.), il Comitato direttivo deliberi di accettare.
La richiesta di associazione deve essere controfirmata da due soci presentatori e contenere l’espressa acettazione delle norme del presente statuto.

Art. 9

La qualità di associato si perde:
a) per dimisisoni o recesso;
b) per espulsione motivata da giustificati e gravi motivi;
c) per cause di morte (per le persone fisiche) o di estinzione (per le persone giuridiche).

Art. 10

Le quote associative sono stabilite dal Comitato Direttivo e possono essere di diverso importo a seconda che si riferiscano ad Enti, Associazioni, Fondazioni od a persone fisiche.

Organismi

Art. 11

Sono Organi del “Centro”:
a) l’Assemblea degli Associati;
b) il comitato direttivo;
c) il Presidente;
d) il collegio dei Revisori dei Conti.

Assemblea

Art. 12

L’Assemblea è costituita da tutti gli associati; gli Enti ed Organizzazioni promotori (Comune di Imola, Anpi, Anppia, Aned) vi partecipano tramite non più di tre rappresentanti ciascuno, designati ogni cinque anni e che possono essere revocati e sostituiti previa deliberazione dei rispettivi organi decidenti.

Art. 13

L’Assemblea è convocata dal Presidente, in seduta ordinaria, almeno una volta all’anno; può inoltre essere convocata in qualsiasi momento dal comitato direttivo o su richiesta motivata di almeno un terzo degli associati.
La convocazione deve avvenire mediante avviso scritto che deve pervenire agli interessati almeno tre giorni prima della data fissata per la convocazione.
L’Assemblea è valida in prima convocazione qualora sinao presenti o rappresentati almeno la metà più uno degli Associati, in seconda convocazione che non potrà avere luogo lo stesso giorno della prima e sia indicato nell’avviso, qualunque sia il numero ei soci presenti o rappresentati. E’ ammesso il voto per delega scritta con limitazione di un rappresentante per ciascun socio.
Le deliberazioni dell’Assemblea devono risultare da apposito verbale che deve essere redatto da un Segretario nominato dall’assemblea stessa.

Art. 14

L’assemblea ordinaria delibera:
a) sulla relazione del comitato Direttivo inerente l’attività annuale del Centro;
b) sui rendiconti e sui bilanci predisposti dal Comitato Direttivo;
c) sulla relazione dei Revisori dei Conti;
d) sulle modificazioni dello Statuto.

Art. 15

L’assemblea ordinaria elegge:
a) il Comitato Direttivo, del quale determina il numero dei membri, entro i limiti fissati dall’art. 16;
b) il Collegio dei Revisori dei conti costituito da tre membri effettivi, di cui uno Presidente, e due supplenti.
Può inoltre eleggere, qualora lo ritenga opportuno, un comitato Consultivo di tre o cinque membri che esprime pareri al Comitato direttivo sulle più importanti iniziative di sua spettanza.
Sono eletti coloro che riportano il maggiore numero di voti e, in caso di parità di voti, viene eletto il più anziano di età.
Detti organi durano in carica cinque anni ed i componenti sono rieleggibili.

Comitato Direttivo

Art. 16

Il Comitato direttivo è composto da non meno di sette e non più di undici membri.
Non meno di tre membri del Comitato direttivo devono essere eletti scegliendoli fra i rappresentanti del Comune di Imola, nonché degli altri enti fondatori.
Nel corso del quinquennio possono essere deliberate dall’assemblea dei soci integrazioni entro i limiti numerici stabiliti, che scadranno comunque al termine del mandato dell’orano in cui sono stati eletti.

Art. 17

Spetta al Comitato Direttivo:
a) nominare, nella prima riunione dopo la sua elezione, il Presidente e il Vice Presidente;
b) provvedere all’amministrazione del “Centro”;
c) dare esecuzione alle deliberazioni dell’assemblea;
d) dare attuazione al programma delle attività annualmente individuate dalla Assemblea;
e) redigere i bilianci consuntivi e preventivi sottoponendoli all’esame della Assemblea;
f) deliberare su attività di carattere particolare ed urgente;
g) nominare anche al di fuori dei membri del Comitato, il Segretario del “Centro”, che può fungere anche da Amministratore (con apposita delega);
h) nominare eventuali Commissioni o Gruppi di consulenza o collaboratori singoli per attività specifiche inerenti il “Centro”;
i) nominare, in caso di provata necessità e sentito il parere dell’Assemblea, un Direttore del “Centro”, stabilendone le modalità di attività.
Le riunioni del comitato sono valide con l’intervento della maggiornaza dei componenti e le relative decisioni sono valide se adottate dalla maggioranza dei componenti aventi diritto di voto. A parità di voti, prevale quello del Presidente.

Presidente

Art. 18

Spetta la Presidente del “Centro”:
a) la rappresentanza nei rapporti esterni e la stipula di eventuali contratti;
b) disporre l’esecuzione delle deliberazioni assutne dal Comitato Direttivo e dalla Assemblea degli Associati;
c) presiedere l’assemblea degli Associati e il Comitato Direttivo.

Collegio di Revisori dei Conti

Art. 19

Il collegio di Revisori dei Conti ha il compito di vigilare sulla gestione finanziaria e patrimonaile del “Centro” nonché di accertare la regolarità delle scritture ed operaizoni contabili e di effettuare riscontri di cassa. I membri sono nominati dall’assemblea degli Associati, che ne designa il Presidente, e durano in carica cinque anni.

Art. 20

Il “Centro” non si prefigge alcuno scopo di lucro.
Per l’esplicazione dell’attività connessa ai propri fini, il “Centro” può avvalersi di contributi e sovvenzioni elargiti da Enti, Organizzazioni, privati.
Le entrate e le spese sono disposte con autorizzazioni scritte a firma del Presidente del “Centro” o, su sua espressa delega, dal Segretario o Direttore.

Finanze, patrimonio, Statuto

Art. 21

L’esercizio finanziario decorre dal 1° gennaio al 31 dicembre di ogni anno.
Il bilancio consuntivo è costituito dai conti economico e patrimoniale con le variazioni avvenute durante l’esercizio.
Del materiale inventariabile, in esso compreso quello bibliografico, archivistico, numismatico e mobiliare, si terrà un elenco descrittivo-quantitativo aggiornato.

Art. 22

Il presente Statuto potrà essere modificato alle seguenti condizioni:
a) che la relativa proposta sia inclusa nell’o.d.g. dell’Assemblea;
b) che all’Assemblea sia presente o rappresentata almeno la metà più uno degli associati;
c) che la proposta di modifica sia approvata da almeno i 2/3 (due terzi) dei soci presenti o rappresentati.

Art. 23

L’eventuale scioglimento del “Centro” potrà essere deliberato dall’Assemblea con la maggioranza dei 2/3 (due terzi) degli associati aventi diritto al voto.
A seguito dell’approvato scioglimento del “Centro” il suo patrimonio risultante dall’ultimo bilancio consuntivo, compreso tutto il materiale storico e bibliografico conservato, sarà devoluto all’Amministrazione Comunale di Imola, affinché ne coninui la gesitone in sito o in altro luogo del territorio comunale, nei modi che riterrà più opportuni e validi per le finalità statutarie che erano del “Centro”.

Art. 24

Il Cidra è associato all’Insmli e, nell’ambito delle sue finalità statutarie, svolge la sua attività in collaborazione con altri Istituti storici della Resistenza, con istituzioni scientifiche, scolastiche, culturali, con Enti Locali, e con ogni altro soggetto pubblico o privato

Lascia un Commento