ADI Design Index 2019 seleziona la mostra “Un grande numero”

00_copertina_cover 1968-allestimento_03-ph-by-roar-studioSiamo felici di annunciare che la mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” è stata selezionata nella categoria “Exhibition_Design” dall’ADI ADI Design Index 2019.

La selezione 2019 è importante non solo per il suo rigore (le candidature presentate quest’anno erano 970) ma perché completa la scelta che sarà sottoposta nel 2020 alla giuria internazionale del XXVI Compasso d’Oro, insieme alla selezione del 2018: solo questi 378 prodotti e progetti selezionati nell’ADI Design Index potranno partecipare alla prossima edizione del premio.

La mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” a cura di Fondazione ISEC è stata realizzata in collaborazione con BASE Milano e Università Iuav di Venezia, con il sostegno di Comieco e Fondazione Aem-Gruppo A2A e con il contributo di Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto #AggiungiPROmemoria, e Regione Lombardia, ed è stata inserita nel calendario italiano del 2018 anno europeo del patrimonio culturale.

Il nostro progetto è presente nel catalogo a cura di ADI Associazione per il Disegno Industriale, che raccoglie le scelte 2019 e si può acquistare online sul sito web di ADI: bit.ly/ADIdesignindex2019. Inoltre i prodotti e i progetti selezionati sono in mostra a Milano e a Roma fino al 20 ottobre.

15 – 20 ottobre 2019

Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci, via San Vittore 21, Milano

Orari di apertura: da lunedì a venerdì ore 9.30 – 17.00, sabato e festivi ore 9.30 – 18.30

 

Incontro “Mostrare la storia. Esperienze, dialoghi, visioni”

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Come avvicinare pubblici nuovi alla conoscenza del passato? Come fare oggi una mostra storica? Come far parlare i documenti e come visualizzare le fonti?
Alcune recenti esperienze – l’apertura del museo M9 a Mestre, il progetto di Milano città della letteratura UNESCO, il racconto dell’archivio di Fondazione Fiera di Milano, le mostre sul censimento degli ebrei a Milano nel 1938 e quella di Fondazione ISEC sul 1968 – sono state a diverso titolo esperienze che si sono poste il problema di “mostrare la storia”. È un patrimonio di idee ed esperienze che ci sembra interessante condividere chiamando a discuterne storici, curatori e creativi in un incontro aperto alla partecipazione di tutti e in particolare di quanti si occupano o studiano public history, museologia e design della comunicazione.
Fondazione ISEC e Fondazione AEM vi invitano all’incontro “Mostrare la storia”, che avrà il seguente programma.

Introduce:

  • Alberto Martinelli, Fondazione AEM

Modera:

  • Giorgio Bigatti, Fondazione ISEC

Intervengono:

  • Guido Guerzoni, Università Bocconi, Milano: Visualizzare il ’900. Luci e ombre degli ultimi musei di narrazione storica
  • Andrea Lovati, Fondazione Fiera Milano, e Giulio Margheri, OMA, Rotterdam: Viaggio negli archivi di Fondazione Fiera Milano
  • Emanuele Edallo, Università degli studi di Milano, e Marco Bernardi, Accurat, Milano: …ma poi, che cos’è un nome? Una mostra sul censimento degli ebrei a Milano nel 1938
  • Laura Forti, Centro di ricerca ASK Università Bocconi, Milano, e Marco Quaggiotto, Gruppo di ricerca DCxT, Politecnico di Milano: Le mappe del libro per Milano Città UNESCO
  • Bruno Cartosio, Fondazione ISEC, e Paola Fortuna, +Fortuna e Università Iuav di Venezia, Laboratorio di design: Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano

Concludono:

  • Raimonda Riccini, Università Iuav di Venezia
  • Paolo Pezzino, Istituto nazionale Ferruccio Parri

La partecipazione è libera e gratuita: seminario promosso in occasione della mostra Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano, che potrà essere visitata al termine dell’incontro.
Per i docenti partecipanti è prevista la possibilità di esonero dal servizio per aggiornamento professionale. La partecipazione è valida ai fini del riconoscimento dell’obbligo formativo previsto per i docenti in quanto Fondazione ISEC è parte della rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri-INSMLI riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Miur.
Giovedì 21 marzo 2019 ore 15.00 
Casa dell’energia e dell’embiente, Piazza Po 3, Milano
Info: comunicazione@fondazioneisec.it
Scarica il programma dettagliato.

 

Incontro “Vita di Giovanni Pirelli”

cartolina_900x600_filippoIn occasione della mostra “Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano”, vi invitiamo alla presentazione del volume di Mariamargherita Scotti, Vita di Giovanni Pirelli. Tra cultura e impegno militante (Donzelli, 2018)
Intervengono:
• Bruno Cartosio, Università degli studi di Bergamo
• Vincenzo Russo, Università degli studi di Milano
Introduce e modera:
• Alberto Martinelli, Fondazione AEM

Sarà presente l’autrice

Mercoledì 14 marzo ore 18.00 
Casa dell’Energia e dell’Ambiente, Piazza Po 3, Milano
Info: comunicazione@fondazioneisec.it
Scarica l’invito

Incontro “Controculture a Milano”

In occasione della mostra “Un grande numero. Segni, immagini, parole del 1968 a Milano”, vi invitiamo alla presentazione del volume di Moicana, Università della strada. Mezzo secolo di controculture a Milano [Agenzia X, 2018]

Intervengono:
• Nicola Del Corno, Università degli studi di Milano
• Marco Philopat, Agenzia X
• Barbara Sorrentini, Radio Popolare

Introduce e modera:cartolina_900x600_filippo
• Giorgio Bigatti, Fondazione ISEC

Saranno presenti alcuni degli autori: Ferdinando Bruni, Ferruccio Capelli, Andrea Cegna, Carlotta Cossutta, Nicola Del Corno, Gianni De Martino, Eugenio Finardi, Francesco Frongia, Matteo Guarnaccia, LUMe, Gianfranco Manfredi, Lea Melandri, Ilaria Nacci, Pablito el Drito, Davide ScartyDoc Passoni, Fabio Pennetta, Marco Philopat, Massimo Pirotta, Pino Pitasi, Serpica Naro, Andrea Staid, Simone Tosoni, Angela Valcavi, Giorgio Zanchetti, Emanuela Zuccalà

Mercoledì 20 febbraio ore 18.00 
Casa dell’Energia e dell’Ambiente, Piazza Po 3, Milano
Info: comunicazione@fondazioneisec.it

 

 

 

Ferdinando Fasce, “I Beatles e il ’68”

Per il progetto integrato del Polo del ‘900 “Dall’immaginazione al potere: 1968-1969”, Ferdinando Fasce (professore ordinario di Storia Contemporanea nell’Università di Genova) parla dei “Beatles e il ’68”.

“L’associazione Beatles-’68 può apparire arbitraria perché il gruppo è stato a lungo considerato da autorevoli studiosi cresciuti con i movimenti come ‘spoliticizzato’ o meno ‘impegnato’ e ‘arrabbiato’ di altri. L’operazione risulta meno arbitraria, però, se distendiamo il ’68 entro un quadro temporale più lungo. Allora diventa inevitabile fare i conti senza pregiudizi con il fenomeno più eclatante dell’industria musicale degli anni sessanta. Col risultato di scoprirne lati sinora dimenticati o messi in ombra che, a loro volta, gettano nuova luce sullo stesso ’68”.

Ferdinando Fasce, La musica nel tempo. Una storia dei Beatles, Einaudi, 2018.

L’incontro si svolge presso la sede dell’Istoreto, in via del Carmine 13

CSM – Il potere dell’utopia. Convegno di studi

Il potere dell’utopia. Arti, cultura e immaginario del Sessantotto

Convegno di studi – Parma, venerdì 26 e sabato 27 ottobre 2018

Auditorium di Casa Matteo Bagnaresi - Via Saragat 33/a, Parma

 

Programma:potere-dellutopia-locandina

Venerdì 26 ottobre, ore 15.00-18.00

Un immaginario planetario

Alberto Mario Banti (Università di Pisa), Controcultura di massa: beat, rock, Hollywood Renaissance

Valentina Agostinis, Londra 1966, la swinging city, centro della rivoluzione del gusto e dei costumi

Andrea Mecacci (Università di Firenze), L’estetica del pop

Antonio Benci (Università di Venezia), Sous le pavé la plage. Poesia e violenza a maggio

 

Sabato 27 ottobre, ore 9.30-13.00

Tra arte e politica

Luigi Weber (Università di Bologna), Letteratura e Sessantotto

Diego Giachetti, Anni Sessanta comincia la danza. Protesta giovanile e canzonette

Christian Uva (Università di Roma Tre), Contestazione generale: i Cinegiornali Liberi di Zavattini e quelli del Movimento Studentesco

Margherita Becchetti (Centro studi movimenti), Oltre il teatro. I palcoscenici del ’68

Cristina Casero (Università di Parma), Tra estetica e politica. L’arte intorno al ’68

Lucia Miodini (CSAC – Università di Parma), Il 68 della fotografia. Segni, sguardi e nuove narrazioni

Pausa pranzo con buffet

Ore 14.30-18.00

Nuovi spazi per la politica

William Gambetta (Centro studi movimenti), Parole e icone. I manifesti del 68 italiano

Franco Bertolucci (Biblioteca Franco Serantini di Pisa), Voci contro: volantini e dazebao degli studenti pisani

Milo Adami (Centro studi movimenti), Controinformazione a basso costo. Filmine, audiovisivi e cinevolantini

Antonio Fanelli (Università di Firenze), La colonna sonora del ’68: il Nci, la musica popolare e i canzonieri politici

Alberto Molinari (Istituto storico di Modena), Il conflitto nello spazio dello sport

 

a cura di Centro studi movimenti – Parma, Biblioteca Franco Serantini – Pisa Archivio della nuova sinistra Marco Pezzi – Bologna

con il contributo di Regione Emilia Romagna

Il convegno è valido per la formazione docenti. Agli insegnanti che ne faranno richiesta verrà rilasciato l’attestato di partecipazione. Il Centro studi movimenti, in quanto istituto associato alla rete dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, è ente formatore accreditato dal MIUR.

Per le iscrizioni inviare una mail a centrostudimovimenti@gmail.com

“Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” mostra a cura di Fondazione ISEC

 

68-immagine-900x600-0300-per-webLa mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” a cura di Fondazione ISEC è realizzata in collaborazione con BASE Milano e Università Iuav di Venezia, con il sostegno di Comieco e Fondazione Aem-Gruppo A2A e con il contributo di Fondazione Cariplo, nell’ambito del progetto #AggiungiPROmemoria, e Regione Lombardia.
Un racconto del 1968 attraverso le forme di comunicazione utilizzate dai movimenti, in anni di intensa mobilitazione giovanile, per rappresentarsi, scuotere l’opinione pubblica e affermarsi nella scena mediatica. La narrazione si snoda attraverso i materiali provenienti dagli archivi della Fondazione ISEC e da quelli di altre istituzioni pubbliche e private e di collezionisti: una sezione speciale della mostra presenta cinquanta scatti di un grande fotoreporter come Uliano Lucas; sono inoltre presenti foto di altri autori rappresentativi dell’epoca – fra cui Walter Barbero, Norbert Chautard, Enrico Cattaneo, Cesare Colombo, Carlo Leidi, Silvestre Loconsolo, Alfonso Modonesi – rari scatti amatoriali e rappresentazioni dei media ufficiali.
Questa preziosa raccolta di fonti è stata affidata alla creatività di giovani designer dell’Università Iuav di Venezia, guidati da Paola Fortuna, a cui è stato chiesto di realizzare un progetto grafico e un allestimento appositamente ideati per restituire al meglio la complessità, l’espressività, le contraddizioni e le tensioni di quel momento storico. L’idea nasce dall’intento di provare a rileggere quegli anni attraverso lo sguardo di giovani studenti, ventenni di oggi immersi in un universo visivo che trova nelle immagini, fisse e in movimento, più che nella parola, i propri codici espressivi. Una collaborazione importante anche per cercare di rintracciare gli insegnamenti che questi movimenti hanno prestato alle attività di comunicazione e al design contemporaneo.

L’iniziativa rientra nel calendario italiano del 2018 anno europeo del patrimonio culturale #EuropeForCulture.

In occasione della mostra sarà organizzato un articolato palinsesto di attività, laboratori e visite guidate rivolti alle scuole; un programma di formazione per docenti; seminari e scuole per ricercatori e storici; workshop creativi per illustratori, fotografi, professionisti e incontri pubblici: il programma completo degli eventi è scaricabile in calce a questa pagina.

“Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” a cura di Fondazione ISEC
Sede: BASE, Spazio C, via Bergognone 34, Milano
Date: Dal 2 al 22 ottobre
Orari: tutti i giorni 11-19
INGRESSO LIBERO
Visite guidate per le scuole: didattica@fondazioneisec.it

Vernissage martedì 2 ottobre 2018, ore 18.00
Info: comunicazione@fondazioneisec.it

Finissage lunedì 22 ottobre ore 18.30
Antonio Calabrò (Fondazione Pirelli e Assolombarda) e Giorgio Bigatti(Fondazione ISEC) dialogano con Uliano Lucas, autore del volume Sognatori e ribelli. Fotografie e pensieri oltre il Sessantotto [Bompiani, 2018].

Dialoghi a Villa Mylius | Sessantotto. Le due generazioni

 

68-immagine-900x600-0300-per-webFondazione ISEC è lieta di invitarvi alla discussione del volume di Francesca Socrate, Sessantotto. Le due generazioni [Laterza, 2018]: l’incontro è organizzato nell’ambito della scuola di storia orale: “Il ’68 e la digital oral history”, promossa da AISO in collaborazione con Fondazione ISEC e BASE Milano in occasione della mostra Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano.

Intervengono:
• Roberta Garruccio, Università degli studi di Milano
• Peppino Ortoleva, Università degli studi di Torino
Introduce e modera:
• Sara Zanisi, Fondazione ISEC

Sarà presente l’autrice.

Giovedì 11 ottobre 2018 ore 15,30
Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17 Sesto San Giovanni
Info e conferme: comunicazione@fondazioneisec.it

Scuola di storia orale: “Il ΄68 e la digital oral history”

 

scuola-aiso-per-sitoIn occasione della mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano” nell’ambito del progetto AggiungiPROmemoria con il contributo di Fondazione Cariplo, Fondazione ISEC promuove e ospita la “Scuola di storia orale: il ’68 e la digital oral history” organizzata da AISO-Associazione italiana di storia orale: il programma prevede lezioni sulla metodologia della storia orale, sulla storia orale e visuale del ’68, sull’applicazione di alcuni software di trattamento e analisi computazionale delle fonti orali.
Interverranno: Alessandro Casellato e Giovanni Contini (AISO), Bruno Cartosio (Università degli studi di Bergamo), Marco Lo Cascio (Irsifar, Roma), Uliano Lucas (fotoreporter), Giorgio Bigatti, Bruno Cartosio, Sara Zanisi (Fondazione ISEC), Bianca Pastori (Associazione AVoce e AISO), Francesca Socrate (Università La Sapienza, Roma), Marta Terzi (regista).

Scarica il programma completo.

Ai docenti che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione valevole ai fini della formazione obbligatoria.
La scuola prevede un minimo di 15 e un massimo di 40 iscritti.
Le iscrizioni chiudono il 20 settembre 2018.
Costi, informazioni e moduli sul sito di AISO.

Mercoledì 10 e giovedì 11 ottobre 2018
Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17 Sesto San Giovanni
Info e iscrizioni: aisoitalia@gmail.com

Seminario “1968. Un anno spartiacque fra gli eventi”

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In occasione della mostra “Un grande numero. Segni immagini parole del 1968 a Milano”, Fondazione ISEC ospita un seminario con Marcello Flores (Università degli studi di Siena) con l’obiettivo di proporre percorsi didattici per le classi, in un quadro storiografico e interpretativo sul 1968, che rifugga intenti celebrativi o denigratori.

La partecipazione è gratuita e aperta a tutti fino a esaurimento posti: è necessaria la prenotazione scrivendo a didattica@fondazioneisec.it.
Ai docenti che ne faranno richiesta verrà rilasciato un attestato di partecipazione valido ai fini della formazione obbligatoria (ISEC è riconosciuto come agenzia di formazione accreditata presso il Miur, in conformità della Direttiva 170/2016).

Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17 Sesto San Giovanni
Info e iscrizioni: didattica@fondazioneisec.it