Viaggio della memoria ISREC PC 2019

Piacenza-Auschwitz/Birkenau: dall’applicazione delle leggi razziali alla Shoah

Luogo e data: Cracovia, KZ Auschwitz-Birkenau, lunedì 4 febbraio – venerdì 8 febbraio 2019

Questionario di autocontrollo ANONIMO

Cosa so prima, cosa non so, cosa posso conoscere

Il viaggio si configura come il ritorno nel luogo simbolo della Shoah e nell’ottantesimo delle Leggi razziali un percorso a ritroso dall’applicazione anche nel nostro territorio della “persecuzione della parità e dei diritti” all’Olocausto di quattordici persone di “razza semitica” nate o viventi a Piacenza. Seguendo l’impostazione caratterizzante i viaggi organizzati dal nostro Istituto, si mantengono i due requisiti fondamentali: il collegamento con la storia del territorio, ripercorsa attraverso la ricerca dell’Istituto e la documentazione e il legame con le istituzioni e la cittadinanza di cui la comunità viaggiante è espressione e testimone dell’esperienza di viaggio. La destinazione e il lungo viaggio favoriscono momenti di formazione e riflessione sull’infamia perpetrata anche in Italia con il ‘salto di qualità’ persecutorio nei confronti del popolo ebraico. Cracovia, nel suo quartiere di Kazimierz, ospitò per secoli una comunità ebraica vivace e fiorente, creatrice di uno straordinario filone letterario in lingua Yiddish. A Cracovia il quartiere sarà meta di visita con le sue sinagoghe (ne sono presenti ben sette). Nel quartiere di Podgorze, dove i nazisti concentrarono gli ebrei trasformandolo in un ghetto, si visiteranno la fabbrica del Giusto Oskar Schindler, la Farmacia dell’Aquila (rifugio per molti ebrei) di un altro Giusto fra le Nazioni, il farmacista Tadeusz Pankiewicz, e il vicino campo di lavoro (e poi di concentramento) di Plaszow. La galassia concentrazionaria di Auschwitz-Birkenau assorbirà un’intera giornata: dai blocchi dello Stammlager (Auschwitz I) al campo di sterminio di Birkenau (Auschwitz II), al museo e ai memoriali che la volontà di non dimenticare ha fatto erigere in questo lembo di Alta Slesia.  Il Gruppo ricorderà i 14 piacentini deportati per “motivi razziali” nel luogo della loro sofferenza, i loro nomi, le loro storie, prima e dopo la deportazione.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Lunedì 4 febbraio 2019 – Viaggio
Mattina: Partenza pullman da Piacenza (ore 04.00)
Pomeriggio: Arrivo a Cracovia (ore 20.00)  Sistemazione e cena in hotel***
Martedì 5 febbraio 2019 – Cracovia e Kazimierz
Mattina: Visita guidata alla città di Cracovia – la città polacca per definizione (2h)
Pomeriggio: Visita al quartiere ebraico di Kazimierz – il meglio conservato ex-quartiere ebraico d’Europa (2h)
Cena in hotel
Mercoledì 6 febbraio 2019 – KZ Auschwitz
Mattina: Visita alla Judenrampe e Auschwitz II – Birkenau (3,5h)
Pranzo in ristorante
Pomeriggio: Visita a Auschwitz I – Stammlager (3,5h)
Cena in hotel
Giovedì 7 febbraio 2019 – L’ex ghetto di Podgórze
Mattina: Visita alla fabbrica di Schindler (1,5h)
Visita all’ex Ghetto a Podgórze (1h), Visita al campo di Plaszow (1h)
Pomeriggio: Tempo libero
Venerdì 8 febbraio 2019 – Viaggio
Mattina: Partenza da Cracovia (ore 04.00)
Pomeriggio: Arrivo a Piacenza (ore20.00)

Nuove strade per conoscere Auschwitz. Ricordando Italo Tibaldi

Un incontro dedicato a Italo Tibaldi (1927-2010), testimone e ricercatore instancabile della deportazione italiana. Il suo archivio, custodito a Milano e a Torino, offre strumenti preziosi e spunti metodologici per continuare la ricerca in ambiti poco noti, come quello della presenza ad Auschwitz di deportati italiani per motivi politici. Nell’incontro saranno presentati i primi risultati della ricerca di Victoria Musiolek e un quadro dei materiali presenti nei due archivi.

L’incontro si svolge a Torino, presso la sala conferenze del Museo Diffuso. a cura di ANED, Istoreto, Museo Diffuso della Resistenza, Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte e Fondazione Memoria della Deportazione.

Il teatro dopo Auschwitz e il concetto di figura

22 aprile 2016, ore 18
Casa della Memoria di Milano,
via Federico Confalonieri, 14

IL TEATRO DOPO AUSCHWITZ E IL CONCETTO DI FIGURA
da Samuel Beckett a Romeo Castellucci

Figura Actua si costituisce come Associazione per la promozione della Cultura e dell’Arte nel gennaio del 2016. A questo nome risponde un gruppo eterogeneo di giovani impegnati in diversi ambiti di ricerca: arti visive e performative, musica e nuove tecnologie. L’obiettivo che Figura Actua persegue è la condivisione di pratiche e saperi specifici in vista di un percorso formativo collettivo declinato nelle forme molteplici dei linguaggi contemporanei. In occasione della ricorrenza della Liberazione è ospite alla Casa della Memoria per presentarsi a partire dal proprio nome che unisce il concetto di Figura, ovvero il lascito del personaggio che viene meno, in termini storici, dopo la Shoah, e la parola/suono Actua, legata al verbo agere, “portare il corpo nella voce”.

Introduce:
Giulia Dellavalle – Figura Actua

Intervengono:

Maurizio Guerri
Svolge attività di ricerca all’Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia e insegna Filosofia Contemporanea e Storia della Comunicazione Sociale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Tra i suoi ambiti di studio: la filosofia delle immagini, i rapporti tra arte e politica, l’estetica del Novecento con particolare riferimento alla tradizione morfologica.

Enrico Pitozzi
Insegna Forme della scena multimediale presso il Dipartimento delle Arti dell’Università di Bologna ed Estetica delle Interfacce alla Scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. È stato visiting professor presso la Faculté des Arts de l’Université du Québec à Montréal, UQAM (Canada) e presso l’Universidad Internacional Menendez Pelayo de Valencia (Spagna). Tiene seminari e conferenze presso diverse Istituzioni e Università in Canada, Brasile, Europa.

CSM – Il cielo di Auschwitz

 

Giornata della memoria 2016

Il cielo di AuschwitzAuditorium Paganini, Parco ex Eridania

Via Toscana 5/a, Parma

Incontro con Piero Terracina

(sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau)

 

Organizzato da Centro studi movimentiComunità ebraica di Parma

In collaborazione con Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, Consorzio solidarietà sociale Fondazione Matteo Bagnaresi

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

Presentazione del volume “Inverno in Grecia”

Il volume di Christoph U. Schminck-Gustavus (Golem Edizioni, 2015) ricostruisce la tragica vicenda della deportazione ad Auschwitz della comunità ebraica di Giannina in Grecia. Interventi di Gianni Perona, Davide Schiffer, Christoph U. Schminck-Gustavus e Moysis Elisaf. Presiede l’incontro Guido Neppi Modona.

La presentazione si svolgerà presso la Sala della Comunità ebraica di Torino (Piazzetta Primo Levi, 12)

Scheda del volume

IN VIAGGIO VERSO IL LAGER

28gennaio copy

28 gennaio 2016 ore 10:30 – 12:30
Conservatorio musicale “G. Nicolini”, via S. Franca 35, Piacenza

IN VIAGGIO VERSO IL LAGER
Concerto e riflessioni

incontro per le scuole

Programma
saluto delle autorità

Introduzione storica
Carla Antonini, direttrice ISREC

Introduzione all’ascolto musicale
Lorenzo Missaglia, Direttore del Conservatorio; Valeria Caponetti

Ascolto musicale
Steve Reich, Different trains
Il movimento “Europe during the war” – video

Video-testimonianza
Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio di Auschwitz

Ascolto musicale
Carlo Alessandro Landini, Bereshit Barà Elohim
Coro da camera del Conservatorio “G. Nicolini”

Aaron Zeitlin/Sholom Secunda, Dona dona

Canti tradizionali
Chiribim chiribom; Hine ma tov
(arrangiamenti di giorgio Ubaldi)

Abraham Zevi Idelsohn, Hava nagila

Coro delle classi prime della Scuola media “G. Nicolini”
Alessandro Abbiatello, pianoforte
Nicola Verna, basso elettrico
Riccardo Dallagiovanna, batteria
Giorgio Ubaldi, direttore

[box type="download"]

Scarica la locandina

[/box]

Corso di formazione per viaggio della memoria

L’Istoreto, per il rilievo che ha sempre dato allo studio e alla conoscenza dei luoghi della memoria, collabora per la preparazione degli studenti a un viaggio ad Auschwitz e Cracovia organizzato dalla associazione Deina Torino con il sostegno delle Circoscrizioni e della Città di Torino.

Gli incontri si svolgono presso il Museo Diffuso e l’Istituto Avogadro

I temi specifici degli incontri sono:

Mercoledì 20 gennaio (ore 15-17.30): L’universo concentrazionario, 1933-1945.

Mercoledì 27 gennaio 2016 (ore 15-17.30): Il contesto europeo, 1918-1945 (nascita dei fascismi, uso politico della violenza, guerra ai civili).

Martedì 2 febbraio  (ore 15-17.30): Il viaggio ad Auschwitz.

In Treno per la Memoria

Sin dai tempi dell’avvio delle iniziative di viaggio ad Auschwitz o altri campi di concentramento e sterminio nazisti promosse in Lombardia, l’Insmli ha partecipato alla consulenza scientifica di tali progetti, grazie all’azione didattica sulla Shoah intrapresa da Alessandra Chiappano prima e durante la sua collaborazione, come docente in comando Miur, con l’Istituto nazionale.

Il viaggio di istruzione verso Auschwitz, che lo speciale Comitato sorto da Cgil e Cisl ha voluto sempre condiviso fra gli studenti, i docenti e i lavoratori lombardi, è rimasto uno dei pochi di più vasto respiro territoriale, in ragione della riorganizzazione degli uffici della ex Provincia di Milano per la Città metropolitana.

Dopo una conferenza iniziale tenuta presso lo Spazioarte di Sesto San Giovanni, in cui hanno parlato a classi e docenti Antonio Pizzinato, presidente onorario dell’Anpi Lombardia, e i professori Raffaele Mantegazza (Università di Milano-Bicocca) e Patrizia Cocchi (preside dell’IIS “Gadda” di Paderno Dugnano), fanno seguito gli specifici seminari di formazione per i docenti, tenuti da:

  • Andrea F. Saba dell’Insmli su La responsabilità italiana nella Shoah (05.02.2015),
  • Fabio Maria Pace (direzione scientifica del Museo memoriale della Shoah di Roma) su Il complesso concentrazionario di Auschwitz-Birkenau e lo sterminio degli ebrei (18.02.2015),
  • Andrea Bienati, Le leggi razziali e la persecuzione degli ebrei italiani, insieme a Betti Guetta e Francesca Costantini, che presenteranno i risultati emergenti dai questionari compilati dai partecipanti al progetto 2014 (primi marzo 2015).

Per maggiori informazioni si veda progetto “In treno per la Memoria. Auschwitz 2015″

Del seminario di Andrea F. Saba è disponibile una bibliografia

Il tempo in sorte. Luciana Nissim

Per le celebrazioni della Giornata della Memoria:

IL TEMPO IN SORTE. LUCIANA NISSIM, UNA RAGAZZA AD AUSCHWITZ

Inervengono: Silvia Giacomoni e Simone Campanozzi

Giovedì 22 gennaio, ore 21.00 – Sala Civica Pertini, Viale Rimembranze 1, Osnago

Locandina: NISSIM 2015 osnago def

Materiali: Serata su Nissim; Nissim 22_1_15

Rassegna di film su deportazione e internamento per il Giorno della memoria 2015

giorno della memoria 2015

Per la ricorrenza del Giorno della memoria 2015  l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza propone una breve rassegna di film sul tema della deportazione.

I film scelti appartengono a momenti e generi diversi e affrontano il tema della deportazione in varie chiavi.

Si propongono  due grandi classici, Notte e nebbia di Alain Resnais e  La passeggera di Andrzej Munk, ai quali si affiancheranno due più film recenti, Le temps du silence di Franck Apprederis, tratto dall’ultimo libro di Jorge Semprún, che fu anche, poco prima della sua scomparsa, autore della sceneggiatura, e La petite prairie aux bouleaux ( inedito in Italia) con la regia di Marceline Loridan – Ivens (la moglie di Joris Ivens, che fu deportata giovanissima come ebrea a Auschwitz-Birkenau, poi a Bergen-Belsen e infine nel lager di Theresienstadt).

Ai quattro film a soggetto si affiancano due documentari che ripercorrono, soprattutto attraverso il racconto dei protagonisti, la vicenda degli Internati militari italiani (Imi), rispetto a cui l’Ancr è da ormai molti anni impegnato sia nell’ambito della ricerca, sia in quello della divulgazione.

Sono previste presentazioni per ogni film.

 

 Ecco il programma della rassegna:

  • 20 gennaio, ore 17.00   Notte e nebbia di Alain Resnais, 1956, 32′, v.o. sott. it

I lager nazisti, ormai deserti, rivisitati in un contesto solare e sereno rivelano lentamente nel film tutta l’immane ampiezza della tragedia dello sterminio, evocata anche da alcuni crudi documenti filmici d’epoca che Resnais inserisce nella trama della sua ricerca.

  • 21 gennaio, ore 17.00    La passeggera di Andrzej Munk, 1961, 58′, v.o. sott. it

Su una nave in rotta da Amburgo al Canadà all’inizio degli anni ’60 Liza, che è stata sorvegliante nel lager di Auschwitz, incontra un’ebrea polacca che fera stata tra le sue vittime e con cui aveva cercato di stabilire un particolare rapporto…Munk morì prima di concludere il film, montato e in parte integrato da un suo collaboratore, ma questo suo è comunque, forse, il miglior film di finzione sull’universo concentrazionario.

  • 22 gennaio, ore 17.00    La petite prairie aux bouleaux di Marceline Loridan-Ivens, 2003, 90′, v.o. sott. it

Myriam partecipa come ogni anno a una cerimonia di commemorazione della liberazione dei lager nazisti e vince un biglietto per un viaggio ai campi di Auschwitz e di Birkenau. All’inizio rifiuta l’occasione inattesa di tornare, per la prima volta, nei luoghi in cui la sua adolescenza era stata assassinata brutalmente, poi le sue ex compagne di deportazione la convincono ad accettare…La regista racconta attraverso Myriam la sua drammatica esperienza di quand’era giovanissima.

  • 23 gennaio, ore 17.00    Le temps du silence   di Franck Apprederis, 2011, 110′, v.o. sott. it

E’ una fiction incentrata sul tema del ritorno dal lager, che riprende e mette in scena il romanzo L’écriture ou la vie di Jorge Semprún. Manuel torna a Parigi dopo aver passato 18 mesi a Buchenwald: Ma chi avrà la passione, la pazienza e la compassione di ascoltarlo? Incontra uomini e donne sensibili al suo sguardo venuto da un altro mondo, ma alla fine sceglierà il silenzio…

  • 30 gennaio

ore 16.00  La montagna infernale – Kahla – Turingia 1944 – 1945  di Francesco e Valter Merazzi, Maura Sala e Antonio Vanzulli, 2013, 30′

Presso la città di Kahla fu in funzione un complesso di lager finalizzato a fornire manodopera coatta per produrre nelle gallerie sotterranee del monte Walpertsberg gli aerei Messerschmitt Me262. I lavoratori stranieri furono trattati dai tedeschi in modo particolarmente feroce, in primo luogo gli italiani. Nell’agosto ’44  furono trasferiti a Kahla centinaia di Imi. Nel film, attraverso il racconto di cinque protagonisti, si rievoca la loro terribile storia.

ore 17.00    24 e 1   di Thomas Radigk, 2013, 90′

Nell’ambito di un progetto europeo di ricerca il giornalista tedesco Radigk ha l’occasione di incontrare alcuni ex Imi e nasce l’idea di raccontare la Storia attraverso le loro storie. 24 interviste video diventano un film che è un un viaggio nella memoria dei testimoni e, al contempo, un atto di rispetto e di riconoscimento dei sacrifici e del coraggio di uomini che non furono solo vittime, ma anche protagonisti coerenti di scelte difficilissime.

Sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4/A, Torino.

Con il sostegno

del Comitato Resistenza e Costituzione del Consiglio regionale del Piemonte

e la collaborazione dell’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia