CSM-Presentazione del libro Il ’68 in Emilia Romagna

 

 

 

Venerdì 30 novembre 2018, ore 17

 

Università di Parma, Aula B del Plesso di Via D’Azeglio, 85 – Parma

 

Il Sessantotto lungo la via Emilia

 

Il movimento studentesco in Emilia Romagna (1967-1969)

 

Presentazione del libro di William Gambetta, Alberto Molinari e Federico Morgagni (BraDypUS, 2018, 293 pp.)

 

Con gli autori dialoga Michela Cerocchi (Centro studi movimenti) e Sabina Ndreaj e Federico Di Mauro (Aula Tsunami)

locandina-il-sessantotto-lungo-la-via-emilia-2018Tra il 1967 e il 1969 l’onda conflittuale del Sessantotto attraversa tutte le principali città dell’Emilia e della Romagna. Come nel resto del paese, e ben oltre i suoi confini, anche qui alcune realtà svolgono un ruolo propulsivo ma nessuna è in grado di sintetizzare il movimento nel suo insieme. Le agitazioni studentesche che si diffondono dalle università alle scuole superiori avanzano istanze, elaborazioni teoriche e forme di lotta comuni ma si configurano come un fenomeno policentrico, con percorsi e intensità differenti a seconda dei territori.

Una delle principali peculiarità del contesto regionale è il complesso rapporto tra la protesta studentesca e il sistema di mediazione politica egemonizzato dalla sinistra storica, e dal Partito comunista in particolare. Una relazione che emerge sia nei caratteri  specifici delle lotte studentesche interne a università e scuole che in quelle esterne ad esse, quando giovani e giovanissimi invadono gli spazi delle città, dando vita a mobilitazioni internazionaliste e antifasciste, a proteste contro la repressione, la stampa filogovernativa e le “prime” teatrali, legandosi anche alle lotte operaie. Quella inedita e incontenibile radicalità, disorienta tutte le forze politiche tradizionali ma soprattutto il Pci che – pur disposto a sostenerne le ragioni, credendo di poterne capitalizzare la forza – si trova spiazzato rispetto a una protesta che mette in discussione il suo tradizionale monopolio dell’opposizione sociale.

 

A cura di Aula Tzunami e Centro studi movimenti

 

In collaborazione con la Rete regionale degli istituti storici della Resistenza in Emilia Romagna per il progetto “Il 68 lungo la via Emilia” 

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

CSM – Il cielo di Auschwitz

 

Giornata della memoria 2016

Il cielo di AuschwitzAuditorium Paganini, Parco ex Eridania

Via Toscana 5/a, Parma

Incontro con Piero Terracina

(sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau)

 

Organizzato da Centro studi movimentiComunità ebraica di Parma

In collaborazione con Comune di Parma – Assessorato alla Cultura, Consorzio solidarietà sociale Fondazione Matteo Bagnaresi

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

CSM – L’invisibile ovunque. Presentazione del libro di Wu Ming

loc-invisibile- bassa risuluzioneOratorio Novo della Biblioteca civica – Vicolo Santa Maria, Parma

 

Incontro con Wu Ming 4Ilaria La Fata (Centro studi movimenti) e Carlo Varotti (Università di Parma).

 

L’invisibile ovunque racconta quattro vite nella Grande guerra, saltando dal fronte italiano a quello francese e ritorno. Chi vive in queste pagine sa che «niente uccide un uomo come l’obbligo di rappresentare una nazione» (Jacques Vaché) e adotta strategie per evadere dall’orrore. Qualcuno sceglie la sfida all’istituzione psichiatrica, accettando il rischio che la follia simulata diventi reale. Qualcuno si arruola negli Arditi, scansando la vita di trincea, al prezzo di divenire un uomo-arma, pugnale con braccia e gambe che un potere futuro potrà usare a suo piacimento. Qualcuno cerca di nascondersi nelle pieghe della guerra, praticando l’umorismo e il paradosso, fantasticando piani grandiosi per assaltare il mondo che ha vomitato un tale abominio. Qualcuno coltiva l’utopia di un’invisibilità che renda impossibile agli uomini combattersi.

Il libro rappresenta un esempio di narrazione letteraria della Grande guerra, che rifugge da ogni eroismo e riporta al centro gli uomini in carne ed ossa e il loro disperato attaccamento alla vita.

A dialogare con Wu Ming 4 saranno Ilaria La Fata, ricercatrice del Centro studi e autrice di un volume sulla follia nelle trincee, e Carlo Varotti, docente di letteratura italiana all’Università di Parma. Due studiosi di discipline diverse – quella storica e quella letteraria – che faranno emergere i tratti più interessanti di questo lavoro: da un lato le zone d’ombra della storia, i suoi angoli grigi, le vicende scomode che hanno segnato l’esperienza del primo conflitto mondiale; dall’altro una tecnica narrativa che mette in scena quattro movimenti, dalla narrativa pura al romanzo in forma di saggio, attraversando il romanzo di frammenti e il non-romanzo surrealista.

 

A cura di Centro studi movimentiBiblioteche del Comune di Parma

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

 

CSM – Combattere in Spagna. Guido Picelli e la guerra civile spagnola

 

Centro studi movimenti, c/o Casa Matteo Bagnaresi – via Saragat 33/a, Parma

 

Interventi di Italo Poma e Marco Puppini (Associazione italiana combattenti volontari antifascisti in Spagna) e William Gambetta (Centro studi movimenti).

Dopo la discussione, proiezione del video Da Parma alla Spagna, testimonianza di Paolo Bertoletti (Spi Cgil) sul viaggio della memoria del 2013.

 

A cura di Centro studi movimenti e Associazione italiana combattenti volontari antifascisti in Spagna

In collaborazione con Fondazione Matteo Bagnaresi e Sindacato pensionati italiani – Cgil

 

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

 

combattere in spagna locandina

CSM – Miti e antimiti della grande guerra

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Conferenza di Mario Isnenghi

La formazione del discorso pubblico sul primo conflitto mondiale

 

Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi – Parma

 

Quasi ogni famiglia ha avuto almeno un congiunto coinvolto nel primo grande conflitto mondiale. Ma la memoria di quel passato è spesso trasfigurata in ricordi lontani o, talvolta, solo in una medaglia al valore appesa al muro.

Capire cosa rimane dell’esperienza della Grande guerra, e soprattutto indagare come quell’esperienza sia stata rielaborata – dal fascismo ma anche dai governi successivi – è un tema sul quale pensiamo sia opportuno continuare a riflettere, nel modo più ampio e diffuso possibile.

 

A cura di Centro studi movimentiAssessorato alla cultura del Comune di Parma

 

Con il contributo del Servizio Bibliotecario del Comune di Parma

Info: centrostudimovimenti@gmail.com

 

Presentazione del volume “Fiori nel fango”

Presentazione del libro di Cecilia Boggio Tomasaz

Fiori nel fango. Lettere di Giuseppe Azzi dalla grande guerra (Fedelo’s, Parma 2015).

Casa Matteo Bagnaresi, via Saragat 33/a – Parma

Dialoga con l’autrice Daniele Marchesini

Letture dal libro a cura di Roberto Abbati

 

Giuseppe Azzi, detto Peppino, aveva appena compiuto diciotto anni quando fu reclutato nel 1917 per la Grande guerra. Lasciò Parma per essere addestrato alla caserma di Sassuolo, nel Modenese, e poi iniziò la sua esperienza in trincea, con l’avvicendarsi tra prima linea e retrovie, fino ai lunghi mesi a presidio dei territori conquistati dopo la vittoria del novembre 1918.

Il libro ripercorre la sua esperienza attraverso la corrispondenza con la famiglia, il suo percorso di adesione agli ideali patriottici ma anche i racconti della durissima quotidianità al fronte. Alle sue vicende al fronte si intrecciano quelle dei suoi familiari e della città di Parma, con la vita dei borghi, le tensioni interventiste e poi le difficoltà della mobilitazione e del razionamento, l’epidemia di spagnola nell’ultimo anno di guerra, l’atmosfera euforica della vittoria e le cupe preoccupazioni dell’immediato dopoguerra.

A cura di Centro studi movimenti, Fedelo’s editrice e Fondazione Bagnaresi

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