Educati alla guerra – mostra documentaria Giorno della memoria 2017

Domenica 5 febbraio, al Museo Ebraico di Genova, verrà inaugurata la mostra documentaria Educati alla guerra. Nazionalizzazione e militarizzazione dell’infanzia nella prima metà del Novecento. L’esposizione, curata da Gianluca Gabrielli e distribuita da Proforma Memoria, è promossa dalla Comunità Ebraica-Museo Ebraico di Genova, con il patrocinio della Regione Liguria e, in collaborazione, con ILSREC, Ufficio scolastico regionale per la Liguria, Aned e Città Metropolitana di Genova.

fotoeducati ala guerrasito

Come si stava in classe durante la guerra di conquista della Libia? Cosa si leggeva sui giornalini durante la Grande guerra? Come riuscì il fascismo a mettere in divisa la gioventù italiana? Come venne spiegata a scuola e in piazza la guerra d’Etiopia? Quando la “cultura militare” divenne materia scolastica?

La prima metà del Novecento ha visto l’apice dello scatenamento bellico di tutta la storia dell’umanità. I due conflitti mondiali non solo hanno provocato milioni di vittime ma hanno reso la guerra un’esperienza quotidiana per gran parte della popolazione europea e mondiale, sia militare che civile. Caratterizzato da due guerre coloniali (Libia ed Etiopia) e soprattutto dal regime fascista, il processo di militarizzazione della scuola  e dell’immaginario infantile italiano assunse caratteristiche che lo rendono peculiare.

La mostra segna ed illustra questo percorso: dall’entusiasmo delle scuole per la conquista di Libia alle attività in sostegno del fronte della Grande guerra, dal culto dei martiri istituito nel dopoguerra e sacralizzato dal fascismo agli interventi del regime per la militarizzazione della vita giovanile e della scuola, l’Opera nazionale balilla, dall’impegno autarchico degli studenti e delle famiglie durante la conquista d’Etiopia alle esercitazioni di protezione antiaerea, fino al brusco risveglio della Seconda guerra mondiale.

Le fonti utilizzate spaziano dai giornalini per l’infanzia ai documenti d’archivio, dagli strumenti didattici ai libri di testo, ai quaderni, alle pagelle, alle scritture infantili.

La mostra resterà aperta fino al 16 marzo 2017  (lunedì, martedì e giovedì dalle ore 10.00 alle ore 13.00; pomeriggio e domenica solo su richiesta). Info: 010 8391513

Invito

La giornata del deportato: dialogo con gli studenti

Mercoledì 8 febbraio, alla Sala Sivori alle ore 10.00, si terrà La giornata del deportato. La deportazione genovese: racconti e testimonianze. Dialogo con gli studenti. All’incontro, organizzato da Aned, ILSREC, Comunità Ebraica di Genova e Ufficio scolastico regionale per la Liguria, interverranno Miryam Kraus, vicepresidente della Comunità Ebraica, Gilberto Salmoni, presidente dell’Aned-sezione di Genova, e, per i saluti introduttivi, il presidente ILSREC Giacomo Ronzitti e la direttrice Usr ligure Rosaria Pagano.

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Renato Guttuso_Museo monumento al deportato di Carpi

Nell’occasione sarà proiettato La deportazione genovese: racconti e testimonianze, documentario di Primo Giroldini, prodotto da Effetto Notte (2009) con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e dell’Aned provinciale genovese, che riporta i racconti e le voci di sopravvissuti al lager, genovesi o viventi a Genova: Roberto Benassi, Valentino Dezza, Rosario Fucile (ricordato dal figlio Giuseppe), Ennio Odino, Raimondo Ricci, Gilberto Salmoni, Dora Venezia.

L’iniziativa  è rivolta al mondo della scuola e agli studenti di ogni ordine e grado.

Info: 010  5499523

La Comunità ebraica di Genova – presentazione del saggio di Chiara Dogliotti

Giovedì 11 febbraio, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola, alle ore 17.00, la Comunità Ebraica di Genova, con il patrocinio della Città Metropolitana di Genova e in collaborazione con l’ILSREC, presenterà il saggio di Chiara Dogliotti, La Comunità ebraica di Genova. Gli sviluppi demografici e sociali tra Otto e Novecento, le persecuzioni e la rinascita, tratto dal volume Genova 1943-1945. Occupazione tedesca, fascismo repubblicano, Resistenza, a cura di M. E. Tonizzi, P. Battifora (Rubbetttino, 2015).

Chiara Dogliotti

Chiara Dogliotti

All’iniziativa, che si inserisce nel programma delle manifestazioni  per il Giorno della Memoria 2016, interverrà Giovanni Battista Varnier, docente dell’Università di Genova, con la partecipazione di Rav Giuseppe Momigliano. Sarà presente l’autrice.

“Nell’ultimo quarto di secolo abbiamo assistito a un crescente interesse per la storia degli ebrei italiani, argomento a lungo negletto dalla storiografia dalla storiografia nazionale. Come prevedibile, il tema delle persecuzioni ha catalizzato l’attenzione di studiosi, editori e del pubblico non specializzato, generando un grande numero di pubblicazioni. L’antisemitismo, la politica del fascismo verso gli ebrei, il rapporto di questi con il regime e l’antifascimo, la persecuzione dei diritti e della vita, le reti assistenziali, il ruolo della Chiesa, la trasmissione della memoria, sono solo alcuni degli argomenti indagati da una letteratura troppo vasta per poterne dare conto, sia pure sommariamente, in questa sede (dall’Introduzione)”.