I drammi del Confine Orientale

Presso la Biblioteca “Monticone” di Canelli, ne discuterà con il giornalista Fulvio Gatti, Mario Renosio, già direttore Israt e Vice Presidente dell’Anpi provinciale di Asti

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Il confine orientale: una questione complessa

In occasione della pubblicazione del Vademecum per il Giorno del Ricordo, curato dall’Irsrec FVG di Trieste, dibattito su

Il confine orientale: una questione complessa

15 maggio 2019 ore 17.45
Casa della memoria
Via Federico Confalonieri 14, Milano

Interventi di
Dino Messina (Corriere della sera)
Paolo Pezzino (Presidente Istituto nazionale Ferruccio Parri)
Anna Maria Vinci (Irsrec FVG di Trieste)

Modera
Irene Bolzon (Direttrice ISTRESCO di Treviso)


leggi razziali

 

Vademecum sul confine orientale

Un necessario contributo di chiarezza sul tema a cura dell’Istituto di Trieste

Ogni anno, nell’imminenza del 10 febbraio, operatori politici, della comunicazione e della scuola si trovano a dover commentare i passaggi cruciali di una storia obiettivamente complessa come quella della Frontiera adriatica nel ‘900. Nella miriade di voci è difficile trovare informazioni rigorose e sintetiche, mentre abbondano semplificazioni e deformazioni interpretative.
Il Vademecum vuole offrire un contributo di chiarezza e praticità di consultazione. Non vuol essere un compendio generale di storia delle regioni adriatiche, ma un sussidio specifico dedicato a chi si trova ad occuparsi dei temi maggiormente legati alla celebrazione del Giorno del Ricordo. Non vengono perciò in questa sede affrontati altri problemi di pur fondamentale importanza per la storia di confine, quali l’occupazione nazista ed i movimenti resistenziali.

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Profughi dalle terre di confine

GIORNO DEL RICORDO 2019

12 febbraio 2019 ore 10:00
Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano
Via Sant’Eufemia 12 – Piacenza

PROFUGHI DALLE TERRE DI CONFINE

Seminario introduttivo per una ricerca storica sulle presenze in Emilia Romagna

Intervengono

  • Enrico Miletto (Università di Torino) Partenze e approdi. L’esodo giuliano-dalmata e i profughi nell’Italia del dopoguerra
  • Mila Orlic (Università di Rijeka / Fiume – Croazia) Memorie private, memorie pubbliche e riflessioni storiografiche sull’eredità della Seconda guerra mondiale

Coordina, Carla Antonini

Incontro aperto agli studiosi, alla cittadinanza e alle scuole

Progetto: “Memoria della Shoah e cittadinanza europea”. Visita ai campi fascisti in Croazia.

Nell’ambito del progetto scolastico Memoria della Shoah e cittadinanza europea che coinvolge le scuole della provincia di Udine: I.S.I.S Malignani di Udine, I.S.I.S. Magrini Marchetti di Gemona del Friuli e I.S.I.S. Manzini di San Daniele, con il sostegno dell’AICCRE (Associazione per il Consiglio dei Comuni, delle Province e Regioni d’Europa) Federazione del FVG e dell’Associazione Genitori Magrini Marchetti, e in collaborazione con la Tenda per la Pace e i Diritti di Staranzano, in preparazione al viaggio d’istruzione in Croazia (2 – 4 maggio 2017) giovedì 27 aprile 2017, alle ore 15.00, presso l’Istituto Malignani di Udine, si svolgerà una lezione di approfondimento sulla storia del confine orientale (secolo XX) a cura della prof.ssa Chiara Fragiacomo dell’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione.

Il viaggio d’istruzione prevede la visita della città di: Risiera di San Sabba, città di Zagabria, sito memoriale di Jasenovac, isola di Rab (cimitero memoriale Kampor), città di Fiume, museo memoriale di Lipa.

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Confine orientale: storie di persone, storie di comunità

Giorno del ricordo 2017

Confine orientale: storie di persone, storie di comunità

Relatori: Valeria Palumbo, Štefan Čok

Introduce: Simone Campanozzi

9 febbraio 2017, ore 12.30 Aula Magna – Itas Natta

Locandina incontro Feltrinelli

Attività didattica: Foibe, esodo e confine orientale.

Martedì 19 gennaio 2016, dalle ore 8.00 alle ore 12.00, presso la Scuola media dell’Istituto Comprensivo di Gradisca d’Isonzo, in provincia di Gorizia, si svolgerà l’attività didattica con le classi terze su Foibe, esodo e confine orientale.

Partecipano tre classi di terza media (sezioni 3A – 3B -  3C). Orario: 8.00-10.00 (per due classi); 10.00-12.00 (per una classe).

L’attività è curata dalla professoressa Chiara Fragiacomo dell’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine.

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Presentazione volume: La difesa dell’italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954), a cura di D. D’Amelio, A. Di Michele, G. Mezzalira, edizione Il Mulino 2015

Martedì 5 aprile, alle ore 16.30, presso l’Aula 7 del Palazzo Antonini-Cernazai in via Petracco 8, a Udine, sarà presentato il volume La difesa dell’Italianità. L’Ufficio per le zone di confine a Bolzano, Trento e Trieste (1945-1954), a cura di Diego D’Amelio, Andrea di Michele, Giorgio Mezzalira.

Interverrà l’autore Diego D’Amelio, storico e direttore di “Qualestoria”, rivista edita dall’Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione Friuli Venezia Giulia.

L’incontro è organizzato dal Dipartimento di Studi Umanistici e del Patrimonio culturale dell’Università degli Studi di Udine in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine

Nota
L’Ufficio per le zone di confine (Uzc), attivo dal 1947 al 1954 sotto la responsabilità politica del giovane sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Giulio Andreotti, rappresenta una fonte di assoluto rilievo per comprendere la storia delle aree italiane di frontiera, nella fase di transizione del secondo dopoguerra. L’Ufficio fu, infatti, il laboratorio in cui si studiarono le politiche relative alle regioni di confine e il terminale incaricato di applicarvi le strategie del governo. L’Uzc operò in contesti complessi come quelli dell’Alto Adige e della Venezia Giulia, connotati dall’emergere di questioni che mettevano in discussione la stessa sovranità italiana su quei territori. Sulla base dello studio della documentazione dell’Ufficio, recentemente riordinata e messa a disposizione dall’Archivio della Presidenza del Consiglio, le ricerche qui proposte – di studiosi di lingua italiana, tedesca e slovena provenienti dalle rispettive aree di confine – permettono di evidenziare similitudini e divergenze delle scelte di Roma nella “difesa dell’italianità” delle frontiere.

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Spunti di riflessione sulla storia del Novecento

Martedì 3 novembre, alla Casa della Resistenza di Genova Bolzaneto, alle ore 17.00, verrà inaugurato il ciclo di conferenze Spunti di riflessione sulla storia del Novecento, iniziativa organizzata dall’ILSREC in collaborazione con il Municipio V Valpolcevera di Genova e la Casa della Resistenza di Genova Bolzaneto.

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 La prima conferenza sarà tenuta da Giacomo Ronzitti, presidente dell’Istituto, che parlerà sul tema “E nulla fu come prima”. La Prima guerra mondiale e i suoi riflessi sulla storia europea.

Per il programma completo dei cinque incontri si veda l’allegato e la pagina “eventi” del sito ILSREC (http://www.beta-ilsrec.it/l-istituto/archivio-eventi/294-spunti-di-riflessione-sulla-storia-del-novecento.html).

Storie dal confine mobile

La copertina della Rivista curata dai ragazzi

Mercoledì 18 febbraio
ore 17.00
La Tenda – Viale Molza angolo Viale Monte Kosica, Modena

Istituto storico di Modena
Fondazione ex Campo Fossoli
Fondazione Villa Emma
Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna

Storie dal confine mobile: una redazione di studenti in viaggio tra Venezia Giulia e Slovenia

Presentazione del reportage dal viaggio della memoria “Confini in Guerra”, novembre 2014 a cura della redazione coordinata da Giulia Bondi

in collaborazione con
Istituto tecnico biologico e liceo linguistico Francesco Selmi di Modena
Istituto Leonardo da Vinci di Carpi (MO)
Istituto tecnico industriale Volta di Sassuolo (MO)
Istituto agrario Spallanzani di Castelfranco (MO)
Liceo scientifico Morandi di Finale Emilia

Saluto istituzionale di Luca Sabattini, Assemblea Legislativa Regione Emilia-Romagna
Intervento di Metella Montanari, Istituto storico di Modena

Novantadue studenti hanno partecipato lo scorso novembre al viaggio in Venezia Giulia e Slovenia organizzato da Istituto storico di Modena, Fondazione Fossoli e Fondazione Villa Emma (con il sostegno dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna). I quattordici ragazzi e ragazze che hanno fatto parte della redazione multimediale “Storie dal confine mobile” presentano i risultati del proprio lavoro, che si è svolto sui social network e poi è confluito in una rivista. I loro racconti saranno pubblicati anche on line su medium.com/@storiedalconfinemobile.

Informazioni:
Istituto storico di Modena 059 – 219442
Fondazione Fossoli 059 – 688272
www.facebook.com/storiedalconfinemobile