Presentazione del progetto vincitore della borsa di studio “Federico Cereja”

La ricercatrice polacca Victoria Musiolek grazie alla borsa di studio intitolata a Federico Cereja ha realizzato la  ricerca dal titolo E sono rimaste solo le poesie. Versi nel lager delle prigioniere politiche polacche. La ricerca interseca il punto di vista delle donne con la poesia, strumento che in questo caso si fa racconto dell’esperienza del Lager.
La Borsa di studio è stata istituita nel 2006 da Annapaola Munari Cereja in memoria del marito Federico, autorevole studioso della deportazione nei lager nazisti. La gestione della Borsa è stata affidata all’Istoreto, che ha nominato un’apposita commissione presieduta da Bruno Maida. La presentazione si svolge presso la sede dell’Istoreto, via del Carmine 13 – Torino.

Parole, gesti, memoria di due donne resistenti: Anna Cherchi e Natalia Tedeschi

In collaborazione con il Museo Diffuso della Resistenza, con l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza e con l’Aned, l’Istoreto dedica il pomeriggio del 27 gennaio a due donne: Anna Cherchi e Natalia Tedeschi, deportate politiche scomparse rispettivamente nel 2006 e nel 2003.
Nel corso della loro vita, entrambe furono intervistate in diverse occasioni e collaborarono con le scuole, testimoniando nelle classi e accompagnando spesso gli studenti nei viaggi ai campi. L’Istituto conserva una delle loro prime testimonianze (rilasciate nel 1983) nell’Archivio della deportazione piemontese e molti video, che le ritraggono sui luoghi della memoria, conservati nel fondo Carla Piana. Le molte testimonianze rilasciate da Anna Cherchi e Natalia Tedeschi nel corso degli anni ci consentono di raccontare la loro vita di donne deportate e resistenti attraverso fonti diverse (interviste audio, video, memorie scritte). L’incontro avviene in corso Valdocco 4/a, sede del Museo diffuso della Resistenza.

Scheda biografica di Anna Cherchi       Scheda biografica di Natalia Tedeschi

 

Alessandra Chiappano, il suo ultimo volume e la didattica della Shoah

Le deportazioni femminili

Alessandra Chiappano, il suo ultimo volume e la didattica della Shoah

Fondazione Memoria della Deportazione, via Dogana 3 (MM1 e MM3 Duomo), Milano
Giovedì 6 novembre 2014, 17.15-19.15

Dopo la pubblicazione, fra gli altri, dei saggi su Shoah. Documenti, testimonianze, interpretazioni (Milano, 2002), Il paradigma nazista dell’annientamento (Firenze, 2006), I lager nazisti. Guida storico-didattica (Firenze, 2007), la riedizione di Ricordi della casa dei morti di Luciana Nissim (Firenze, 2008), Essere donne nei lager (Firenze, 2009), l’opera di Alessandra Chiappano si completa con il volume Le deportazioni femminili dall’Italia fra storia e memoria (Milano, 2014), pubblicato postumo dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, con il generoso contributo del Comitato “In treno per la memoria” (Cgil e Cisl Lombardia). Esso costituisce un coerente e imprescindibile apporto per l’approfondimento in Italia di tale tematica con prospettiva di genere, in precedenza trattata solo episodicamente, e l’occasione per un pubblico dibattito.

Introduce Dario Pirovano (Comitato “In treno per la memoria”)
Intervengono
Bruno Maida e Brunello Mantelli (Università degli studi di Torino), curatori dell’opera
Commentano Massimo Castoldi (Fondazione Memoria della Deportazione),
Fabio Maria Pace (Fondazione Museo della Shoah di Roma),
Liliana Picciotto (Cdec),
Elisabetta Ruffini (Isrec Bergamo),
Andrea F. Saba (Insmli)

Per informazioni : Andrea F. Saba, tel. 02641106.1, andrea.saba@insmli.it

alessandra chiappano

Alessandra Chiappano (1963-2012) ha a lungo lavorato, nel suo ruolo di docente e ricercatrice, per affermare e consolidare un progetto didattico di formazione dei docenti e di apprendimento degli studenti sulla Shoah, gli stermini, gli strumenti di annientamento fisico e morale e di dominio delle coscienze da parte dei nazisti conquistatori dell’Europa e dei regimi fascisti collaborazionisti.

Una voce del Novecento

Per conoscere Charlotte Delbo e la collana a lei dedicata da Il filo d’Arianna

Intervengono: Patrizia Toja, Elisabetta Ruffini

Seguono letture dai testi di Charlotte Delbo

ore 17.00, Ufficio del Parlamento Europeo, corso Magenta 59 Milano

 

Charlotte Delbo. Una memoria, mille voci

Inaugurazione mostra

Charlotte Delbo. Una memoria, mille voci

con lettura di testi a cura di Rosanna Sfragara

22/09/2014  Palazzo Moriggia / Museo del Risorgimento, ore 18.00

Locandina: tre_ante_bozza_ver12_bassa_risoluzione

VOCI DA RAVENSBRÜCKTracce di memoria, tracce di storia.La deportazione femminile dall’Italia nelle parole di chi l’ha vissuta

Ravensbruck 2013_Greco

Incontro con Valentina Greco, assegnista di ricerca – Università di Bologna

Proiezione del documentario Present Past di Anet van Barneveld e Annemarie Strijbosch, 1994, (50’),

Con Lidia Beccaria Rolfi (Italia), Ceija Stoijka (Austria), Aat Breur (Olanda),Stella Kugelman Griez (Russia), Antonina Nikiforova (Russia)

COME SCRIVERE LA STORIA DELLA DEPORTAZIONE?

Rav_21aprile2012

3°INCONTRO DEL CICLO DI CONFERENZE

VOCI DA RAVENSBRUCK. Il lager delle donne. Memorie di deportate per il presente.

Marta Baiardi, Istituto Storico della Resistenza in Toscana

presenta il libro di Germaine Tillion,

RAVENSBRUCK

 

Voci da Ravensbrück,Il lager delle donne.Memorie di deportate per il presente

Rav 8marzo2012

Incontro con

Mirella Stanzione (sopravvissuta a Ravensbrück)

 

“Le rose di Ravensbrück. Storia di deportate italiane ” di Ambra Laurenzi ,

 

Proiezione del filmato alla presenza dell ’autrice