Tra le pagine del tempo

Un nuovo “tesoro” della biblioteca Israt. Inaugurazione del Fondo bibliografico Generale Cosimo Maggio in collaborazione con il Comune di Asti-Assessorato alla Cultura. Asti, Ridotto del Teatro Alfieri

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Incontro di testimonianza con Edith Bruck

Nell’ambito della seconda edizione della rassegna Frammenti di Memoria il 07 marzo 2023 alle ore 11:30 si svolgerà l’incontro-testimonianza rivolto alle classi quinte delle scuole secondarie di II grado con la scrittrice ungherese sopravvissuta alla Shoah Edith Bruck, a partire dal libro Il Pane Perduto, edito da la Nave di Teseo (gennaio
2021).

L’incontro si svolgerà su piattaforma online con la collaborazione dell’associazione “Progetto Memoria” di Roma e dell’IIS “L. Cobianchi” di Verbania. Il libro è risultato vincitore del Premio Strega Giovani 2021 e del Premio Letterario Viareggio-Rèpaci 2021. Edith Bruck sorvola sulle ali della memoria eterna i propri passi, scalza e felice con poco come durante l’infanzia, con zoccoli di legno per le quattro stagioni, sul suolo della Polonia di Auschwitz e nella Germania seminata di campi di concentramento. Miracolosamente sopravvissuta con il sostegno della sorella più grande Judit, ricomincia l’odissea. Il tentativo di vivere, ma dove, come, con chi? Dietro di sé vite bruciate, comprese quelle dei genitori, davanti a sé macerie reali ed emotive. Il mondo le appare estraneo, l’accoglienza e l’ascolto pari a zero, e decide di fuggire verso un altrove. Che fare con la propria salvezza? Bruck racconta la sensazione di estraneità rispetto ai suoi stessi familiari che non hanno fatto esperienza del lager, il tentativo di insediarsi in Israele e lì di inventarsi una vita tutta nuova, le fughe, le tournée in giro per l’Europa al seguito di un corpo di ballo composto di esuli, l’approdo in Italia e la direzione di un centro estetico frequentato dalla “Roma bene” degli anni Cinquanta. Infine, l’incontro fondamentale con il compagno di una vita, il poeta e regista Nelo Risi, un sodalizio artistico e sentimentale che durerà oltre sessant’anni. Fino a giungere all’oggi, a una serie di riflessioni preziosissime sui pericoli dell’attuale ondata xenofoba, e a una spiazzante lettera finale a Dio, in cui Bruck mostra senza reticenze i suoi dubbi, le sue speranze e il suo desiderio ancora intatto di tramandare alle generazioni future un capitolo di storia del Novecento da raccontare ancora e ancora.

È consigliabile, per una ottimale riuscita dell’iniziativa, la lettura del testo agli studenti prima dell’incontro.
Per iscrivere le proprie classi e per una migliore gestione dell’incontro si prega di inviare all’indirizzo email: info@isrn.it entro il 15 febbraio 2023, possibilmente con le domande da rivolgere alla scrittrice ungherese, Edith Bruck.

Pomeriggio Formazione con Laura Fontana

Il 24 febbraio 2023 alle ore 16:30 presso l’Auditorium dell’IIS “L. Cobianchi” si svolgerà un seminario di formazione rivolto al personale docente delle scuole secondarie di I grado e II grado, sul tema “Le donne italiane deportate ad Auschwitz: ebree e “politiche”. Alcuni aspetti comparabili e specifici nell’esperienza delle donne internate: l’offesa al corpo femminile, la solidarietà, il lavoro forzato come tortura. Ricostruire la storia attraverso una pluralità di fonti scritte e orali” a cura di Laura Fontana, storica e Responsabile per l’Italia del Mémorial de la Shoah di Parigi. Il seminario di formazione rappresenta un’opportunità formativa esclusiva per il personale docente del territorio e ai partecipanti iscritti sarà fornito del materiale curato dalla storica Fontana.
I docenti interessati potranno iscriversi al percorso formativo mandando una mail a didattica@isrn.it
Il seminario di formazione con Laura Fontana, per i richiedenti, vale come proposta di aggiornamento certificato per i docenti. L’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel novarese e nel Verbano Cusio Ossola Piero Fornara è parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur1.

1 L’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962 del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati.

Aprono le iscrizioni al Corso di formazione: Costituzione Italiana e donne tra essere e dover essere: spunti di riflessione

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI SCUOLE SECONDARIE DI I E II GRADO

Il corso – il cui fondamento normativo è l’art.6 (Formazione docenti) della legge 92/2019 che ha introdotto l’insegnamento dell’educazione civica nelle scuole – si propone di fornire ai docenti spunti di riflessione sul ruolo che hanno avuto le donne prima nella Resistenza e poi nel percorso di affermazione del principio di uguaglianza fino al suo inserimento nella Costituzione.

Spesso nei testi di storia si tratta solo per cenni della partecipazione delle donne alla Resistenza, sebbene il loro contributo sia stato determinante. Infatti, gli Istituti storici della Resistenza, compreso quello spezzino, hanno potuto raccogliere e rendere pubbliche le memorie di molte protagoniste di questo periodo storico.

Il corso prevede 2 moduli, uno di carattere informativo e l’altro di carattere laboratoriale, e svilupperà le pratiche della didattica per competenze e dell’e-learning.

Destinatari
Docenti Scuola secondaria I e II grado
Max iscrizioni: n. 35 (25 in presenza + 10 online).

Durata del corso:
8 ore
Frequenza necessaria: 6 ore (almeno il 75% della durata del corso)

Costo:
€ 60,00.
È possibile il pagamento con Carta del docente – codice SOFIA n. 79731

Data apertura iscrizioni: 25 gennaio 2023
Data chiusura iscrizioni: 22 febbraio 2023

Contatti:
Istituto spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea
email:
isr@comune.sp.it
info@isrlaspezia.it
Biblioteca Civica P.M. Beghi, Via del Canaletto, 100, La Spezia

Direttore responsabile:
Prof.ssa Marcella D’Imporzano
Responsabile Area didattica Fondazione ETS Istituto Spezzino per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea.

Metodologia di lavoro:
Aula – lezioni Frontali;
Laboratori;
e-learning

Materiali e tecnologie usati:
Slide , videoproiettore, dispense

I partecipanti al corso a distanza potranno seguire le lezioni attraverso il programma di videoconferenze ZOOM meetings .

Obiettivi:

  • affrontare il percorso storico del ruolo della donna nella vita sociale, politica e culturale italiana, esaminando le vicende che, già a partire dall’elaborazione della Costituzione italiana, sono state grandi fattori di cambiamento nel riconoscimento e nell’affermazione dei diritti delle donne
  • fornire strumenti utili a stimolare la riflessione sull’importanza della partecipazione piena e consapevole dei giovani alla vita civica, culturale e sociale delle comunità in cui vivono rispettando diritti e doveri indicati dalla Costituzione della Repubblica Italiana.
  • redigere un’unità  di apprendimento trasversale per l’insegnamento dell’Educazione civica all’interno della scuola
  • fornire stimoli e materiali per una didattica interdisciplinare avente come focus l’educazione civica.

Calendario corso

I modulo di carattere informativo:

giovedì 23/02, orario 16.00 – 18.00
Le donne della Costituente: i loro obiettivi, contributi e dettato Costituzionale.
Dr.ssa Monica Di Barbora,
Dottoranda Università Milano Bicocca, archivista, insegnante, ricercatrice della Fondazione ISEC

giovedì 9/03, orario 16.00 – 18.00
La Resistenza al femminile dal territorio spezzino a quello nazionale. Ruolo delle donne nella/dopo la Resistenza e testimonianze di protagoniste.
Dr.ssa Patrizia Gallotti,
Presidente Fondazione ETS ISR SP
Dr.ssa Annalisa Coviello,
giornalista e autrice di saggi

II modulo di carattere laboratoriale:

lunedì 27/03, orario 16.00 – 18.00
Laboratorio su Donne-Resistenza-Costituzione
Dr. Tiziano Vernazza,
Responsabile area comunicazione e rapporti con utenza Fond. ETS ISR SP
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR Sp

mercoledì 19/04, orario 16.00 – 18.00
Ipotesi di una possibile unità di apprendimento trasversale di educazione civica (sulla tematica affrontata): confronto e discussione.
Prof.ssa Maria Cristina Mirabello,
Vicepresidente Fondazione ETS ISR SP
Prof.ssa Marcella D’Imporzano,
Responsabile area Didattica Fondazione ETS ISR SP

Mappatura delle competenze:

Come indicato dall’UE, l’elenco delle competenze chiave per la realizzazione e lo sviluppo della persona, per la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione sono da riferirsi a otto ambiti. In questo percorso formativo ci si focalizza su due di queste competenze trasversali:
1. competenza in materia di cittadinanza;
2. competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Punto 1: la conoscenza della Costituzione rientra tra le competenze di cittadinanza che tutti gli studenti, di ogni ordine, devono conseguire (co.3 art.4 L.92/2019).

Punto 2: l’acquisizione della consapevolezza che i valori democratici contenuti nella Costituzione rafforzano e consolidano la coesione sociale, la giustizia sociale, il diritto ad una effettiva parità tra uomini e donne, ad uno stesso trattamento in campo lavorativo, può sviluppare nei giovani capacità di riflettere e di usare strategie di comportamento e di auto-correzione della propria condotta nei contesti sociali e lavorativi.


Bibliografia generale di riferimento

Si avverte che sono segnalati testi di rilevanza locale e testi di rilevanza nazionale, sia sull’argomento specifico “Donne e Resistenza” che sulla Resistenza in generale.

Saranno fornite ulteriori indicazioni bibliografiche specifiche in occasione di ciascuna lezione

Fonti bibliografiche:
  • AA.VV. La donna nella Resistenza in Liguria, La Nuova Italia, 1979;
  • AAVV, Migliarina ricorda, testimonianze sulla Resistenza e Deportazione ’43-’45, Daniela Piazza Editore, 1996;
  • Alfonso, Donatella, Ci chiamavano libertà. Partigiane e resistenti in Liguria 1943-1945, Genova, De Ferrari, 2012, II ediz.ampliata 2013;
  • Alloisio, Mirella; Beltrami, Giuliana, Le volontarie della Libertà, Ed. Mazzotta, 1981;
  • Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), ISR La Spezia, 1987 (Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza);
  • Antoni, Varese; Ricci, Giulivo, Protagonisti (a cura di/dei), IV Zona Operativa. La Brigata Garibaldina Cento Croci. Storia e Testimonianze, Ed. Giacché, 1997 (riferimento alle suore dell’Ospedale di Albareto);
  • Beccaria Rolfi, Lidia; Bruzzone, Anna Maria, Le donne di Ravensbrϋck. Testimonianze di deportate politiche italiane, Einaudi, 1978;
  • Beghi, Pietro, Mario, Discorsi e scritti dal 1954 al 1966, ISR La Spezia, 1972;
  • Bertonelli, Elena, in Scuola e dintorni, Giornale del Liceo Raffaele Lombardi Satriani di Petilia Policastro, n.3, 2016-2017 (in cui si parla di Virginia Bertonelli “Dolores”);
  • Biagi, Claudia, La donna nella Resistenza in Lunigiana, tesi di laurea, 2013 (reperibile presso ISR La Spezia);
  • Bianchi, Antonio, Storia del movimento operaio di La Spezia e Lunigiana, Editori Riuniti, 1975;
  • Bianchi, Antonio, La Spezia e Lunigiana-Società e politica dal 1861 al 1945, Franco Angeli, 1999 (riferimenti all’attività dei Gruppi Difesa della Donna, Fronte della Gioventù e SAP);
  • Borachia, Paolo; Ada, Diario in tempo di guerra. Note e Ricordi di famiglia e Note in chiaro sul periodo ‘43-45, Ed. Europa, 1988;
  • Bravo, Anna; Bruzzone, Anna Maria, In guerra senz’armi. Storie di donne, 1940-1945, Laterza, 1995;
  • Bruzzone, Anna Maria; Farina, Rachele, La Resistenza taciuta. Dodici vite di partigiane piemontesi, Bollati-Boringhieri, 2006;
  • Cappi, Vania, Partigiana, se fosse il caso, la farei sempre. Storie di donne nella lotta di Liberazione in provincia della Spezia, 2009 (tesi di laurea reperibile presso ISR La Spezia);
  • Coggio, Sondra, Noi, le donne della filanda. Storia dello Jutificio di Fossamastra, Edizioni Giacché, 2010( riferimento alle sorelle Fidolfi);
  • Cogliolo, Giuseppina, Una ribelle di nome Fiamma, Edizioni Chillemi, 2009;
  • Comune di Arcola-Comitato Unitario della Resistenza, Arcola tra storia e ricordo 1939-1945, Centrostampa, Arcola, 1996;
  • Del Maestro, Camillo, Centocroci per la Resistenza, Editrice Ass. Partigiani “Centocroci” Varese Ligure, 1982( riferimento a Rosetta Solari);
  • Donne arcolane nella Resistenza. Le celebrazioni del XXX della Resistenza e della liberazione, 1975 (Comune di Arcola, Comitato Unitario della Resistenza);
  • Esthel, Giulietta, L’ultima primavera, (stampa in proprio), 2016 (romanzo resistenziale ambientato fra IV Zona e Garfagnana);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Fasoli, Giuseppe, Una tipografia clandestina. Il centro-stampa della Rocchetta di Lerici durante la lotta di Liberazione, ISR La Spezia, 1981 (riferimenti a Lina Isoppo, moglie di Alfredo Ghidoni e a Teresa Bertella, moglie di Argilio Bertella);
  • Fiorillo, Maurizio, Uomini alla macchia, Bande partigiane e guerra civile. Lunigiana 1943-1945, Editori Laterza, 2010;
  • Flores, Marcello; Franzinelli, Mimmo, Storia della Resistenza, Laterza, 2019
  • Fratini, Laura, Le donne spezzine nella Resistenza, in La Spezia, Rivista del Comune, Ristampa, n.4-6 del luglio-dicembre 1955, in occasione del Consiglio Comunale del 13/11/1971 dedicato al tema “La continuità della Resistenza nella società civile”;
  • Galletto, Lido, La lunga estate, Acrobat Carrara, 2006 (riferimento a Adele Cecchini);
  • Gallotti, Patrizia, La donna e la Resistenza in AA.VV., Antifascismo e Resistenza alla Spezia (1922-1945), Atti del Convegno tenuto a villa Marigola nel 1985, Tip. La Moderna, La Spezia, 1987;
  • Ghidoni, Graziella La siepe di bosso, Grafidea, La Spezia, 2003;
  • Gimelli, Giorgio, La Resistenza in Liguria, Cronache militari e documenti, Carocci, 2005;
  • Gobetti, Ada, Diario partigiano, Rizzoli, 2015, p. 86
  • Godano, Cesare, Paideia ‘44’, Edizioni Giacché, 1994 (riferimento a Carmen Bisighin);
  • Gori “Ivana” Vega; Mirabello M.Cristina, “Ivana” racconta la sua Resistenza. Una ragazza nel cuore della rete clandestina, Edizioni Giacché, 2013;
  • Guarino, Domenico; Brilli, Chiara, Ribelli. Gli ultimi partigiani raccontano la Resistenza. Di ieri e di oggi, Infinito Edizioni, 2011 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Guerrieri, Sirio; Ceresoli, Luigi, Dai Casoni alla Brunella. La Brigata Val di Vara nella storia della Resistenza, Zappa editore, Sarzana, 1986;
  • ISR La Spezia, M. Fontana e la quarta zona operativa del Corpo Volontari della Libertà, 1972
  • Lalli, Oscar, Nebbia e sole in Val di Magra, Mareggiani-Bologna,1963;
  • Lalli, Oscar, Lotta partigiana intorno alle Alpi Apuane e sull’Appennino ligure tosco-emiliano, Mareggiani-Bologna, 1964 (riferimento alla figlia Amalia Lydia Lalli);
  • Farè, Ida; Spirito, Franca, Mara e le altre. Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni, Feltrinelli, 1979 (riferimento a Vera Del Bene);
  • La Resistenza nello Spezzino e nella Lunigiana. Scritti e testimonianze, ISR, 1973;
  • La Spezia, Rivista del Comune, numero speciale dedicato al Ventennale della Resistenza, 1965 (riferimento a Lina Fratoni, Carmela Rossi Lurpini, Anna Maria Vignolini, Rina Gennaro e Delfina Betti);
  • La Spezia, Rivista del Comune,Ristampa n.4-6 del luglio-dicembre 1955 in occasione della riunione straordinaria del Consiglio Comunale del 13 novembre 1971 dedicata al tema “Continuità della Resistenza nella vita civile”;
  • Lett, Gordon, Rossano, Eli Milano, 1958 (riferimenti a Dina De Luchi e Amelia Sperindè);
  • Lo sciopero allo Jutificio Montecatini, (a cura di Mario Farina), in ISR La Spezia, La Spezia 1944, Classe operaia e Resistenza, Atti della Conferenza Gli scioperi del marzo 1944, Sala del Consiglio Provinciale, 1 marzo 1974;
  • Mafai, Miriam, Pane nero. Donne e vita quotidiana nella seconda guerra mondiale, Mondadori, 1987;
  • Marchini, Pino, Un berretto pieno di speranze. I ricordi di Vanda Bianchi, Edizioni Cinque Terre, 2010;
  • Menapace, Lidia, Io, partigiana, La mia Resistenza, Feltrinelli, 2014;
  • Micromega 3/2015, Ora e sempre Resistenza (riferimento a Laura Seghettini);
  • Mimma, Rolla,(a cura di Bianca Lena), La mia Resistenza, memorie e riflessioni di una partigiana, Edizioni Giacché, 2018
  • Neri, Giorgio, Comune di Arcola-ANPI di Arcola Percorsi partigiani, Edizioni Giacché, 2005;
  • Nicora, Tiziana, La partecipazione femminile alla guerra partigiana, tesi di laurea anno accademico 1985-86, (intervista a Delfina Betti);
  • Pagano, Giorgio, Eppur bisogna ardir, Edizioni Cinque Terre, 2015;
  • Pagano, Giorgio; Mirabello, Maria Cristina, Sebben che siamo donne. Resistenza al femminile in IV Zona Operativa, tra La Spezia e Lunigiana, Edizioni Cinque Terre, 2017;
  • Petacco, Arrigo, La Spezia in guerra 1940-45. Cinque anni della nostra vita, La Nazione-Cassa di Risparmio, 1984;
  • Quartieri De Lucchini, Luciana, …E il cuore cantava, edizioni Nuova Cultura, 2014;
  • Relazione di Umberto Vendramin sul gruppo S.A.P. ‘Giustizia e Libertà’ della città della Spezia, Fabiani, La Spezia, 1945;
  • Registro Storico dei riconoscimenti delle qualifiche di “Partigiano” o “Patriota” presso Archivio dell’ISR La Spezia; LINK
  • Ricci, Giulivo, Avvento del Fascismo Resistenza e Lotta di Liberazione in Val di Magra, I.S.R., La Spezia, 1975;
  • Ricci, Giulivo, La colonna “Giustizia e Libertà”, Fiap-Ass. Partigiani Mario Fontana, I.S.R., La Spezia, 1995;
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata Garibaldina “U. Muccini”, ISR La Spezia, 1978 (riferimenti ai Gruppi Difesa della Donna, al Fronte della Gioventù e alle SAP);
  • Ricci, Giulivo, Storia della Brigata “Matteotti-Picelli”, ISR La Spezia, 1978;
  • Rovelli, Marco Eravamo come voi. Storie di ragazzi che scelsero di resistere, Laterza, 2015 (riferimento a Laura Seghettini);
  • Scaramuccia, Alberto, Una donna di piazza Brin, in Storie di quartiere, Concorso 2008, Le donne, la città e i suoi quartieri, Litoeuropa, 2009 (riferimento a Vera Del Bene);
  • Seghettini, Laura, (a cura di Rapetti, Caterina), Al vento del Nord. Una donna nella lotta di Liberazione, Carocci, 2006;
  • Sivori Carabelli, Isa; Banti, Egidio; Meneghini, Pino; Carabelli, Igino; Isoppo, Claudio, Testimoni del tempo e della storia, Editore Alpicella, 2005 (riferimento a Amalia Lydia Lalli);
  • Solari, Rosetta, Ricordi di una ragazza partigiana, Monte Università Parma, 2006;
  • Tobagi, Benedetta, La Resistenza delle donne, Edizioni Einaudi, 2022;
  • Valle, Anna, Una storia nostra. Enrico Bucchioni e i partigiani di Vezzano, Edizioni Giacché, 1994;
  • Valle, Anna; Coviello, Annalisa, Anch’io ho votato Repubblica. Le donne spezzine e la conquista del voto. Storia, immagini e testimonianze di un’epoca, Edizioni Giacché, 2008.
  • Veneruso, Danilo, La donna dall’antifascismo alla Resistenza, in AA.VV, La donna nella Resistenza in Liguria, Consiglio Regionale della Liguria, La Nuova Italia Editrice, 1979

Sitografia

È possibile ascoltare le video interviste pubblicate sul sito ISR nel Progetto Voci della Memoria

cui si aggiungono le video-interviste a cura dell’ANED della Spezia

Le pagine e i documenti su questo sito

su sito esterno

Museo Audiovisivo della Resistenza – Massa Carrara e La Spezia

Articoli

Altri documenti scaricabili dal sito Camera dei deputati


Le foto dell’intestazione sono tratte da “Anch’io ho votato Repubblica” di A. Valle e A. Coviello © Edizioni Giacché” e Archivio Camera dei Deputati

Attività didattica 2022/2023 della Fondazione Memoria della Deportazione. Pcto con i licei artistici milanesi

Sono iniziate, presso la nostra sede, le attività didattiche 2022/2023 con i Licei Artistici Boccioni e Hajech di Milano. Il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) proposto alle classi interessate, ha come obiettivo la realizzazione di opere plastiche e figurative sul tema della memoria.

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Abbiamo perciò programmato alcuni incontri formativi: nel primo seminario di formazione è stato approfondito il tema della deportazione politica e razziale dal punto di vista storico-teorico, anche attraverso i documenti conservati nel nostro Archivio che la testimoniano. Nei prossimi incontri ci occuperemo dell’arte memoriale e svolgeremo un laboratorio di progettazione di opere artistiche originali, con la collaborazione dei docenti di indirizzo.

Progetto Smemorie – in ricordo di Angelo Del Boca

Progetto SMEMORIE 10-29 ottobre 2022 Novara
Storie dimenticate e angoli bui del passato italiano, sulle orme
di Angelo Del Boca

La Storia è una bestia strana. Appare e scompare. Sembra che l’abbiamo afferrata e invece sguscia via. Alla fine, quello che ci insegna per davvero è che non si smette mai di imparare e bisogna sempre sforzarsi di capire. Angelo del Boca, lo storico nato a Novara, lo sapeva quando ha cominciato a scavare nel passato coloniale italiano, un angolo buio che nessun altro voleva portare alla luce.
Questo cerchiamo di fare noi, ricordandolo, con le iniziative di SMEMORIE

PROGRAMMA
Mercoledì 5 Ottobre – Teatro Coccia
Spettacolo teatrale “Storie da non dire”
di Marco Scardigli e Roberto Sbaratto. Una carrellata delle pagine buie della storia
d’Italia, ispirata dal romanzo Italiani brava gente di Angelo Del Boca, tra documenti
storici, recital e musica. A cura dell’Associazione Il Porto
Per le scuole secondarie di Novara (fino ad esaurimento posti) ore 10 SOLD OUT
Replica pomeridiana Mercoledì 5 Ottobre – Teatro Coccia – Ore 18
Ingresso Libero prenotazione https://biglietteria.fondazioneteatrococcia.it/home.aspx?spett=1053
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Dal 10 al 22 ottobre – Barriera Albertina
L’occupazione italiana della Libia. Violenza e Colonialismo 1911-1943
Mostra foto-documentaria a cura dell’Istituto Storico della Resistenza Pietro Fornara
Orari apertura mostra:
12, 13, 14, 15, 16, 19, 20, 22 ottobre dalle 15 alle 17
La mostra è aperta su prenotazione per visite guidate e scolastiche.
Prenotazioni a: didattica@isrn.it – tel 0321/392743
Il 20 ottobre alle ore 17.00 visita guidata con il curatore Costantino di Sante
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Venerdì 21 Ottobre – Arengo del Broletto – Ore 10
Convegno di Studi
SULLE ORME DI ANGELO DEL BOCA
Giornata di studi sul colonialismo e altri angoli dimenticati della storia
italiana, trasmessa in streaming su Youtube anovara
Saluti e introduzione a cura di Marco Scardigli, scrittore e storico
Il colonialismo italiano: a che punto siamo?
Nicola Labanca, docente universitario, componente del comitato scientifico dell’Istituto
nazionale Ferruccio Parri è autore di molti libri e saggi sul colonialismo.
Raccontare storie scomode: quale spazio per questi argomenti nella scuola?
Costantino Di Sante, ricercatore dell’Istituto storico provinciale di Ascoli Piceno, collabora con l’Istituto nazionale Ferruccio Parri, nelle sue ricerche si è occupato di storia del colonialismo italiano in Libia e dell’occupazione italiana della Jugoslavia.
Bilbobul, Cino e Franco, Bibì e Bibò, gli Scorpioni del deserto e altre strisce d’Africa
Luca Crovi, laureato in Filosofia Antica, è editor presso la Sergio Bonelli Editore e ha
dedicato la sua opera di saggista alla narrativa popolare (avventura, thriller, noir, giallo,
fantascienza, horror in letteratura e nei fumetti).
Pomeriggio
FORMAZIONE E PERCORSI DIDATTICI PER INSEGNANTI
A cura dell’Istituto storico della Resistenza, coordinano Elena Mastretta e Anna
Cardano
Arengo del Broletto – Ore 14.00
Registrazioni e presentazione del programma
Le storie scomode nei manuali scolastici
Elena Mastretta – Anna Cardano
L’intervento mira ad analizzare la presenza di argomenti quali la politica coloniale, il
razzismo, il sessismo nei manuali scolastici, con particolare attenzione a quelli più recenti, con un excursus storico.
Anna Cardano, docente, fa parte del comitato scientifico dell’Istituto Storico Fornara ed
è autrice di saggi sul tema della shoah nel novarese.
Elena Mastretta dal 2011 è in distacco presso l’Istituto Storico Fornara, dove si occupa di didattica e formazione. Dal 2020 è direttrice scientifica.

Ore 15.15-15.30 Suddivisione in gruppi di lavoro paralleli

1-Metodologia: studio di caso
Sala 10 – Galleria Giannoni
L’invenzione dell’Africa. La formazione dell’immaginario coloniale italiano
Nadia Olivieri, Istituto storico Verona
L’incontro mira a far sperimentare l’utilizzo dello “studio di caso”, una metodologia
laboratoriale che spinge gli studenti ad attivarsi, meglio se in piccoli gruppi, nel
reperimento di notizie e informazioni a partire da “fonti storiche” selezionate. Meno
impegnativo di un vero e proprio laboratorio di storia, lo “studio di caso” si può svolgere
in classe in un paio di ore.
Dottore di ricerca in Storia della società europea presso l’Università degli studi di Pisa,
Nadia Olivieri dal 2011 è in distacco presso la l’Istituto veronese per la storia della
Resistenza e dell’età contemporanea, dove si occupa di didattica e formazione.
2- Metodologia: gioco da tavolo
Aula didattica Broletto
Cosa resta dell’impero. Viaggio sulle tracce delle memorie del colonialismo
italiano
Francesca Negri, Istituto Storico Modena
L’incontro mira a far sperimentare l’utilizzo del gaming nella didattica, a partire da un
prodotto specificatamente creato sui temi coloniali, aiutando i ragazzi e le ragazze a
leggere criticamente le tracce in cui si è stratificata la memoria del paese e far così
riaffiorare un passato fatto di eventi, coercizioni, violenze con cui gli Italiani
sembrano non aver ancora fatto i conti fino in fondo.
Francesca Negri dal 2017 è in distacco presso l’Istituto Storico di Modena, dove si
occupa di didattica e formazione.
3- Metodologia TIC WIKI
Arengo del Broletto
Comprendere e contribuire: le storie scomode attraverso le voci di Wikipedia
Catrin Vimercati
L’incontro mira a far sperimentare la scrittura di voci di Wikipedia sfatando alcune false
credenze sul suo utilizzo in ambito didattico, facendo sperimentare la scrittura
collaborativa e l’uso delle fonti.
Dal 2004 Vimercati svolge attività di volontariato su Wikipedia, dal 2004 è uno degli
amministratori del progetto e ha curato numerosi interventi e presentazioni di
divulgazione dei progetti Wikimedia. Tra le fondatrici di InformAzioni, associazione che
collabora con l’Istituto Storico Fornara dal 2017.

17.30/18.00 Plenaria e chiusura lavori
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Sabato 29 Ottobre – Arengo – ore 10
Convegno di studi
NOVARA E L’AFRICA COLONIALE
Saluti e introduzione a cura di Elena Mastretta, direttore scientifico dell’Istituto Storico
della Resistenza di Novara “Piero Fornara”
I sentieri della ricerca. Il ritorno a Novara nel nome della resistenza
Giovanni Cerutti, storico e saggista, direttore della Fondazione Marazza di
Borgomanero, è cultore della materia in Scienza politica all’Università degli studi di
Milano. Componente comitato scientifico Istituto “P. Fornara”
Un altro modo di essere colonialisti. Due personaggi straordinari: Ugo
Ferrandi e Augusto Franzoj
Marco Scardigli, storico militare, saggista e scrittore
Col fucile e con la fotocamera
Mario Finotti, fotografo, storico reporter per molte testate locali e attento
indagatore della vita culturale novarese
Lorenzo Morganti, archivista, lavora al censimento dei beni culturali ecclesiastici e
all’informatizzazione dell’archivio diocesano di Novara. Collabora con l’Istituto
Storico “P. Fornara” dal 2005.
L’Africa narrata di Pina Ballario
Renzo Fiammetti, storico e giornalista. Componente comitato scientifico Istituto “P. Fornara”

Per informazioni e prenotazioni didattica@isrn.it

 

Convivenze, conflitti e transizioni nell’età contemporanea. Le storie difficili sui banchi di scuola.

Il progetto Smemorie, organizzato in collaborazione con il comune e la Provincia di Novara, il Circolo dei Lettori di Novara, comprende momenti specificatamente dedicati agli studenti della secondaria di II grado e ai docenti della secondaria di I e II grado, in particolare il pomeriggio di formazione del 21 ottobre.

21 ottobre 14-18
Le storie difficili sui banchi di scuola. Corso presente su SOFIA codice 76425.

A cura dell’Istituto storico della Resistenza, coordinano Elena Mastretta e Anna Cardano
Arengo del Broletto – Ore 14.00
Registrazioni e presentazione del programma
Le storie scomode nei manuali scolastici
Elena Mastretta – Anna Cardano
L’intervento mira ad analizzare la presenza di argomenti quali la politica coloniale, il razzismo, il sessismo nei manuali scolastici, con particolare attenzione a quelli più recenti e con un excursus storico. Anna Cardano, docente, fa parte del comitato scientifico dell’Istituto Storico Fornara ed
è autrice di saggi sul tema della shoah nel novarese. Elena Mastretta dal 2011 è in distacco presso l’Istituto Storico Fornara, dove si occupa di
didattica e formazione. Dal 2020 è direttrice scientifica.

Ore 15.15-17.30 gruppi di lavoro paralleli

1-Metodologia: studio di caso
Sala 10 – Galleria Giannoni
L’invenzione dell’Africa. La formazione dell’immaginario coloniale italiano
Nadia Olivieri, Istituto storico Verona
L’incontro mira a far sperimentare l’utilizzo dello “studio di caso”, una metodologia laboratoriale che spinge gli studenti ad attivarsi, meglio se in piccoli gruppi, nel reperimento di notizie e informazioni a partire da “fonti storiche” selezionate. Meno impegnativo di un vero e proprio laboratorio di storia, lo “studio di caso” si può svolgere in classe in un paio di ore.
Dottore di ricerca in Storia della società europea presso l’Università degli studi di Pisa, Nadia Olivieri dal 2011 è in distacco presso la l’Istituto veronese per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, dove si occupa di didattica e formazione.

2- Metodologia: gioco da tavolo
Aula didattica Broletto
Cosa resta dell’impero. Viaggio sulle tracce delle memorie del colonialismo
italiano
Francesca Negri, Istituto Storico Modena
L’incontro mira a far sperimentare l’utilizzo del gaming nella didattica, a partire da un prodotto specificatamente creato sui temi coloniali, aiutando i ragazzi e le ragazze a leggere criticamente le tracce in cui si è stratificata la memoria del paese e far così riaffiorare un passato fatto di eventi, coercizioni, violenze con cui gli Italiani sembrano non aver ancora fatto i conti fino in fondo Francesca Negri dal 2017 è in distacco presso l’Istituto Storico di Modena, dove si occupa di didattica e formazione.

3- Metodologia TIC WIKI
Arengo del Broletto
Comprendere e contribuire: le storie scomode attraverso le voci di Wikipedia
Catrin Vimercati
L’incontro mira a far sperimentare la scrittura di voci di Wikipedia sfatando alcune false credenze sul suo utilizzo in ambito didattico, facendo sperimentare la scrittura collaborativa e l’uso delle fonti.
Dal 2004 Vimercati svolge attività di volontariato su Wikipedia, dal 2004 è uno degli amministratori del progetto e ha curato numerosi interventi e presentazioni di divulgazione dei progetti Wikimedia. Tra le fondatrici di InformAzioni, associazione che collabora con l’Istituto Storico Fornara dal 2017.

17.30-18.00 Plenaria e chiusura lavori

Gli insegnanti possono concordare con la sezione didattica dell’Istituto Storco Piero Fornara percorsi di approfondimento co-progettati nelle classi per arrivare ad un monte ore formativo riconosciuto fino a 25 ore.

Corso di formazione per docenti. Calendario civile Italiano: riflessioni e istruzioni per l’uso

Un corso di formazione e aggiornamento organizzato da Istituto pavese per la storia della resistenza e dell’età contemporanea, pensato principalmente per gli insegnanti di scuola secondaria, ma aperto a tutti gli interessati. Si terrà ogni venerdì, per otto incontri pomeridiani di due ore ciascuno, dal 30 settembre al 18 novembre 2022. Il corso potrà essere frequentato in presenza oppure in modalità online.

Che cosa si propongono gli incontri? Fornire una conoscenza adeguata di origini, memorie esviluppi delle principali date, feste e celebrazioni del nostro “calendario civile” (dal 25 aprile al 2 giugno, dal 27 gennaio al 10 febbraio e molte altre) cercando di trasformarle da momenti retorici e sempre più scialbi in occasioni di conoscenza, formazione e riflessione sull’essere cittadini. Storici, giuristi e storici della letteratura affronteranno in ogni lezione una specifica ricorrenza, tra riflessioni metodologiche, spunti didattici e approfondimenti sulle memorie collettive.

 

 

programma-corso-formazione-pavia

 

Per informazioni e iscrizioni scrivete didattica@istorecopavia.it

 

 

E’ un evento realizzato in collaborazione con Fondazione Memoria della DeportazioneUniversità degli studi di Pavia e Istituto Nazionale Ferruccio Parri

 

 

Metodi linguaggi formati per la didattica del presente. Corso di formazione

Nel frangente così particolare che stiamo vivendo è importante fornire ai docenti metodi, risorse e strumenti adeguati per affrontare in classe quello che l’attualità propone e per comprendere i consumi culturali di studentesse e studenti in modo che possano essere valorizzati e inclusi nel dialogo scolastico.

Questo corso offre uno spazio di formazione sui nuovi formati e linguaggi più diffusi per capirne le dinamiche in un momento in cui l’accelerazione digitale ha positivamente investito la scuola.
Studenti e studentesse si informano in rete e dalla rete assorbono narrazioni sui temi fondamentali della contemporaneità che, a scuola, sono appannaggio, oltre che delle materie umanistiche, dell’insegnamento dell’educazione civica. Diventa fondamentale intercettarle perché raccontare e analizzare storie di consumo dando loro la dignità che meritano in quanto storie si trasforma in un’azione di cultura storica, oltreché di cittadinanza.

Il docente deve essere in grado di guidare la classe a dare valore al suo ruolo di spettatore, a costruire nuovi significati che entrano a far parte della cultura personale percepita come stratificata, legata al tempo e ai cambiamenti e, contemporaneamente, metterle in relazione con i quadri concettuali propri dei docenti, esperti delle discipline.
Per questo tipo di interventi è necessario che il docente se possibile “condivida” queste visioni, se no che almeno ne sia informato. E’ una sfida quindi anche per chi insegna: porsi di fronte a una fiction come Peaky Blinders e fare lo sforzo di individuare i temi sottesi, quelli che stanno sotto la vicenda narrata, è stimolante oppure avere chiaro come funzionano le bolle informative dei social o quali sono i profili più diffusi .

Il corso avrà un taglio molto operativo, con spunti per il lavoro in classe.

Organizzazione degli incontri

6 incontri online in modalità sincrona ( novembre 22/marzo 23) per 12 ore; 10 di
lavoro individuale asincrono; 3 di lettura materiali e compilazione questionari. Orario degli incontri 16.30-18.30

Incontro 1 (22 novembre 2022)
Conoscenza del gruppo e finalità del corso
Ambiente di lavoro: Padlet e Drive
– La didattica del tempo presente: affondo su Media and Information Literacy
(lezione quadro)
– Presentazione dei format progettuali
Avvio 1 ^ E-tivity – La postverità

Incontro 2 (2 dicembre 2022)
– Feedback sulla E-tivity 1: riflessione sul metodo
– Affondo sui podcast
– Analisi di podcast: Stories di Cecilia Sala e Qui si fa l’Italia di Lorenzo Pregliasco
Avvio 2 ^ E-tivity – il podcast e la lezione di storia

Incontro 3 (16 dicembre 2022)
– Feedback sulla E-tivity 2 : riflessione sul metodo
– La didattica della contemporaneità, metodi e contenuti. Affondo sui social media
– Analisi di profili Instagram e Tiktok
Avvio 3 ^ E-tivity – informarsi sui social

Incontro 4 (20 gennaio 2022)
– Feedback sulla E-tivity 3:riflessione sul metodo
– La didattica della contemporaneità, metodi e contenuti. Affondo sulle serie TV
– Analisi di Peaky Blinders
Avvio 4 ^ E-tivity – Lavorare sulle narrazioni

Incontro 5 (3 febbraio 2022)
– Feedback sulla E-tivity 4: : riflessione sul metodo
– Stesura della progettazione didattica
Avvio 5 ^ E-tivity – Conclusione della progettazione didattica

Incontro 6 (17 febbraio 2022)
– La didattica della contemporaneità, metodi e contenuti. Conclusioni provvisorie
– Discussione sulle progettazioni, analisi e presentazione dei lavori realizzati
– questionario finale.

Per la frequenza al corso è previsto l’esonero dal servizio (art. 64 CCNL
29/11/2007). L’ISTORETO  e l’Istituto Storico Piero Fornara sono parte della Rete degli istituti associati all’Istituto Nazionale Ferruccio Parri (ex Insmli) riconosciuto agenzia di formazione accreditata presso il Miur (l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri con la rete degli Istituti associati ha ottenuto il riconoscimento di agenzia formativa, con DM 25.05.2001, prot. n. 802 del 19.06.2001, rinnovato con decreto prot. 10962
del 08.06.2005, accreditamento portato a conformità della Direttiva 170/2016 con approvazione del 01.12.2016 della richiesta n. 872 ed è incluso nell’elenco degli Enti accreditati)

Per tutte le info: formazione.corsi@istoreto.it didattica@isrn.it

ITINERARI RESISTENTI

L’Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano Cusio Ossola “Piero Fornara”, in collaborazione con l’associazione culturale InFormAzionI propone per l’anno scolastico 2021 – 2022 un corso di formazione rivolto a docenti di scuola secondaria di primo e secondo grado intitolato “Itinerari resistenti”.

Il corso si svolge in collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea ‘Giorgio Agosti’ di Torino, l’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia, l’Archivio nazionale cinematografico della Resistenza, l’Istituto storico della Resistenza e della Società contemporanea in provincia di Cuneo, il Museo Partigiano dell’Associazione Raggruppamento Divisioni Patrioti Alfredo Di Dio di Ornavasso (VB), l’Associazione Casa della resistenza di Fondotoce (VB). Ciascun docente che aderisce all’iniziativa sarà seguito nella compilazione scientifica dei testi da un tutor dell’Istituzione del suo ambito territoriale: l’ISRN garantisce il tutoraggio per le province di NO e del VCO. Ogni Istituzione potrà fornire consigli e informazioni sulla scelta dei luoghi e degli avvenimenti ad essi legati.

Inserito nell’ambito innovazione didattica e didattica digitale, il corso ha una durata complessiva di 25 ore (10 ore di formazione online, 2 ore di sportello informativo, 9 ore di lavoro con la classe da parte del docente, 4 ore editathon finale). L’obiettivo finale del corso è quello di individuare insieme alla classe dei luoghi significativi per la storia contemporanea, descriverli, documentarli e creare un itinerario di visita degli stessi. L’attività abbina momenti di studio e ricerca con indispensabili uscite per la documentazione fotografica e la raccolta dei dati necessari per la creazione di un itinerario. Gli obiettivi di conoscenza sono:

  • Conoscere i progetti di creazione collaborativa di contenuti e sviluppare un approccio critico e consapevole al loro utilizzo.
  • Conoscere le regole di funzionamento e di scrittura di alcuni di questi progetti
  • Realizzare un laboratorio di creazione di contenuti guidato dal docente partecipante ed esteso agli studenti

Il corso si svolgerà interamente online con l’utilizzo di alcune piattaforme:

  • Progetti Wikimedia e nello specifico Wikivoyage
  • OpenStreetMap e uMap
  • Google drive
  • eduMeet/Openmeet su server GARR oppure Zoom

Il corso si articola in cinque incontri online di circa due ore l’uno (dalle 15 alle 17) che si svolgeranno nell’arco della seconda parte dell’anno scolastico

  1. venerdì 14 gennaio 2022
  2. mercoledì 16 febbraio 2022
  3. venerdì 18 marzo 2022
  4. venerdì 1° aprile 2022
  5. venerdì 20 maggio (messa online dei contenuti) 2022

Accanto agli incontri online, di carattere propedeutico, sarà attivato uno “Sportello informazioni”, momento facoltativo di incontro individuale o di gruppo nel quale sarà possibile fare domande, chiedere chiarimenti e risolvere eventuali dubbi. In caso di necessità è possibile anche chiedere un incontro individuale o ristretto.

Completa il percorso un incontro di due ore con la classe*, a cui aggiungere il lavoro in classe a cura del docente che frequenta la formazione e un incontro finale per la messa online del lavoro e per il riepilogo delle attività svolte e l’analisi delle criticità incontrate con la presenza degli studenti*.

Verranno forniti bibliografia e materiali di approfondimento sulle tematiche affrontate.

*l’eventuale svolgimento in presenza è vincolato all’evolversi della situazione legata alla pandemia in corso.

Ogni insegnante è invitato ad estendere la frequenza del corso a due studenti per classe che potranno assistere l’insegnante nel tutoraggio ai loro compagni durante lo svolgimento del lavoro con la classe.

Argomenti 1° incontro

Presentazioni, informazioni generali sullo svolgimento del corso.

Introduzione ai progetti Wikimedia e OpenStreetMap, breve storia, cenni sul diritto d’autore.

Creazione dell’utenza, cosa serve per partecipare ai progetti. Cosa serve per creare un itinerario.

Argomenti 2° incontro

Analisi dei contenuti proposti, prime attività sui progetti, uso della sandbox.

Argomenti 3° incontro

Analisi dell’attività svolta.

Come e con chi comunicare sui progetti. Dove cercare indicazioni, come chiedere aiuto.

Argomenti 4° incontro

Analisi dell’attività svolta. Formattazione e sistemazione delle bozze create, indicazioni finali per le ultime attività.

Argomenti 5° incontro

Ultimi dettagli e pubblicazione dell’itinerario. Riepilogo dell’attività.

Attività in classe

Individuazione e scelta dei luoghi da descrivere, suddivisione delle attività per gruppi di alunni, bibliografia, informazioni, ricerca immagini, scrittura su editor di testo. L’attività viene svolta in classe con feedback da remoto.

Edit-a-thon finale

Incontro finale per “pubblicazione” delle voci e riepilogo delle “lessons learned” con i docenti e gli studenti.

Le modalità di svolgimento di questo modulo finale verranno concordate con i partecipanti.

Il corso, valido ai fini dell’aggiornamento, sarà disponibile sulla piattaforma SOFIA.

È richiesto il pagamento di euro 20,00 anche attraverso la Carta del Docente. La presenza al corso sarà certificata ai docenti partecipanti attraverso la piattaforma S.O.F.I.A.