La città vuota. Pola 1947

Proiezione a Roma del documentario “La città vuota. Pola 1947″. Attingendo dal prezioso patrimonio dei cinegiornali dell’Istituto Luce, intrecciato con documenti d’archivio, immagini e contributi letterari, il documentario ripercorre, a settant’anni da quegli eventi, le vicende dell’esodo da Pola.

Soggetto testi e ricerche: Enrico Miletto ‐ Regia e montaggio: Giulia Musso. Coordinamento: Riccardo Marchis.

Introducono la proiezione Enrico Bufalini, Direttore dell’Archivio Storico Luce, e Riccardo Marchis, Istoreto. Ne parlano Guido Crainz, Enrico Miletto e Anna Maria Mori.

L’appuntamento romano vede la collaborazione dell’Istituto romano per la Storia d’Italia dal Fascismo alla Resistenza, della Società di Studi Fiumani-Archivio Museo storico di Fiume, del  Comitato di Roma dell’ANVGD (Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia), dell’Associazione per la Cultura Fiumana Istriana e Dalmata nel Lazio.  Presenziano il Direttore Annabella Gioia per l’IRSIFAR, la Professoressa Donatella Schurzel per l’ANVGD, ed il Professor Marino Micich per la Società di Studi Fiumani.

Roma, Teatro dei Dioscuri (via Piacenza 1)

Scheda sul Documentario

pola47

Dopo venuti a Trieste. Storie di esuli giuliano-dalmati attraverso un manicomio di confine 1945-1970

Trieste fu uno dei luoghi più investiti dagli spostamenti di popolazione che ridefinirono il quadro demografico europeo all’indomani della seconda guerra mondiale. La città fu attraversata e accolse migliaia di soggetti diversamente spaesati e traumatizzati, in essa si addensarono esperienze di lutti, dispersioni e perdite multiple: delle persone, delle patrie, dei beni, delle passate identità collettive.Un percorso particolare vedeva il manicomio come possibile ed estremo approdo di questi esuli.

Questo lavoro di Gloria Nemec analizza per la prima volta le fonti medico psichiatriche e mira a integrare il quadro dell’accoglienza cittadina, soprattutto nei confronti di coloro che fecero più fatica a riassorbire i cambiamenti, a superare le fratture della loro storia e le minacce alla loro identità. Ne discute con l’autrice Enrico Miletto. Modera Riccardo Marchis. L’incontro si svolegràa Torino, Istoreto – via del Carmine 13

Scheda del volume

Corso di formazione per docenti: “Orientarsi sul confine orientale”

L’Istituto friulano per la storia del movimento di liberazione di Udine e l’Istituto regionale per la storia del movimento di liberazione di Trieste in rete con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e la collaborazione del Liceo Scientifico Statale “N. Copernico” di Udine organizzano un corso di aggiornamento  in Storia Contemporanea per docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado in forma di lezione aperta, destinato pure agli studenti universitari e delle scuole superiori ed a quanti sono interessati alle tematiche  trattate.

Qui di seguito il programma del corso:

CORSO D’AGGIORNAMENTO PER DOCENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO

 

Titolo: ORIENTARSI SUL CONFINE ORIENTALE

 

Sede: Liceo Scientifico Statale “N. Copernico”, via Planis 25, Udine.

 

I Sessione: LO SPAZIO GEOGRAFICO E POLITICO DEL FRIULI VENEZIA GIULIA

1° lezione – mercoledì 19 febbraio 2014, ore 15.30-17.30.

 

Il confine mobile italiano. Un approccio geografico per una storia complessa”, a cura del prof. Franco Cecotti (IRSMLFVG).

 

 

2° lezione- mercoledì 26 febbraio 2014, ore 15.30-17.30.

 

I confini orientali nel dibattito politico-culturale friulano del secolo XIX
a cura del prof. Tiziano Sguazzero (IFSML).

 

Il mito del confine orientale nell’ elaborazione fascista. Ipotesi e interpretazionia cura della prof. ssa Anna Maria Vinci (Presidente IRSMLFVG, Università di Trieste).

 

II Sessione: I LUOGHI DELLA STORIA

 

 

3° lezione- giovedì 27 febbraio 2014, ore 15.30-17.30

 

Irredentismo e Grande Guerra a Trieste, a cura del prof. Fabio Todero (ISRMLFVG).

 

           “La città ‘santa’ e ‘maledetta’. Gorizia, il Carso e l’Isontino nella prima guerra          

             mondiale,a cura del prof. Angelo Visintin (IRSMLFVG).

 

 

          Udine, capitale della Guerra (1915-1917)”, a cura del prof. Matteo Ermacora 

             (Università di Venezia).

 

 

4 ° lezione- mercoledì 12 marzo, ore 15.30-17.30

 

Il lungo filo della repressione: dai campi di concentramento fascisti a Gonars e Visco (1941-1943) alla Caserma “Piave” di Palmanova (1944-1945)”, a cura della dott.ssa Irene Bolzon (IRSMLFVG).

 

         “Capire la Risiera. A Trieste un Lager del sistema nazista, a cura del prof. Tristano              
             Matta (IRSMLFVG).

 

 

5° lezione- mercoledì 19 marzo, ore 15.30-17.30

 

L’ esodo istriano nel contesto del quadro politico internazionale (1945-1956),a cura delprof. Roberto Spazzali (IRSMLFVG).

 

 

   “Itinerario giuliano a Udine. Esodo istriano, un brano sconosciuto di storia locale:  il campo profughi di via Pradamano“, a cura del prof. Elio Varutti (I.S.I.S “Bonaldo Stringher”-Udine)

 

 

III Sessione: I TEMPI DELLA STORIA

 

 

            6° lezione – mercoledi’ 26 marzo 2014 , ore 15.30-17.30

 

Il fascismo in Friuli”, a cura del prof. Giancarlo Bertuzzi (IRSMLFVG, Università di Trieste).

 

            7° lezione- mercoledì 2 aprile 2014, ore 15, 30-17.30

           “Il Litorale adriatico: storia di un’occupazione nazista”, a cura del dott. Giorgio Liuzzi               (IRSMLFVG, IFSML).

 

 

             8° lezione- mercoledì 9 aprile 2014, ore 15,30-17.30

 

Partigiani italiani e partigiani sloveni al confine orientale: rapporti e problemia cura del prof. Alberto Buvoli (Direttore IFSML).

 

Le aree di confine del Friuli durante la seconda guerra mondiale (Slavia veneta – Tarvisiano),a cura del prof. Gian Carlo Bertuzzi (IRSMLFVG, Università di Trieste).

 

I

V Sessione: LE MEMORIE DELLA STORIA

            9° lezione- mercoledì 16 aprile 2014, ore 15.30-17.30

 

Il confine degli altri. La questione giuliana e la memoria slovenaa cura di Marta Verginella (Università di Lubiana).

 

 

             10° lezione-mercoledì 30 aprile 2014, ore 15,30 – 17.30

 

  “Donne al confine orientale. La memoria delle protagonistea cura di Anna Di Gianantonio (IRSMLFVG).

 

 

 

L’Istituto friulano per la Storia del Movimento di Liberazione, l’Istituto regionale per la Storia del Movimento di Liberazione di Trieste e gli Istituti associati all’Istituto nazionale “F. Parri” di Milano sono riconosciuti come agenzie formative con DM 25.05.2001 (prot. 802/19.06.2001), rinnovato con DM prot. 10962/08.06.2005, e sono inseriti nell’elenco degli Enti accreditati.

immagine-ereeeeeee

 

 

 

La comunità italiana d’Istria nel secondo dopoguerra

cartaistria.jpgIveser
Anvgd Venezia
Anpi Mestre
Martedì 18 febbraio 2014

ore 9.30-12.00

Liceo Guggenheim, Venezia

La comunità italiana d’Istria nel secondo dopoguerra
con proiezione del film-documentario Vedo rosso di Sabrina Benussi
Interventi di
Isabella Albano, Dirigente liceo Guggenheim
Mario Bonifacio (Anpi di Mestre), Introduzione
Kristjan Knez (storico, Presidente di Studi storici e geografici Pirano), Gli italiani d’Istria dal secondo dopoguerra a oggi. La storia, la situazione attuale, le prospettive
Sabrina Benussi (regista), Presentazione del documentario “Vedo rosso”
Proiezione documentario
Vedo rosso
di Sabrina Benussi
(Italia 2012, 50’)
Coordinamento: Luciana Granzotto (Iveser)
“Giorno del Ricordo” 2014

Reciproche percezioni. Gli italiani in Jugoslavia tra occupazione ed esodo

Interventi di:
Eric Gobetti;
Maurizio Guerri;
Federico Bertozzi.
Sabato 25 Gennaio 2014 – Ore 18.00
Auditorium Ca’ Granda
Viale Ca’ Granda 19 – Tel. 02 6411061
(mappa)

L’Istituto nazionale e gli istituti ad esso associati hanno avviato da anni una riflessione storiografica sul confine orientale e sulle complesse relazioni tra Italia e Jugoslavia nel Novecento. L’evento si sofferma su due momenti particolari, l’occupazione fascista e l’esodo istriano, raccontati attraverso l’indagine storica (Gobetti), l’uso delle immagini (Guerri), la rielaborazione teatrale (Bertozzi).

L’evento fa parte dell’iniziativa “I Colori della Memoria”, organizzata nei giorni 25-26-27 gennaio da alcune associazioni culturali milanesi per celebrare il Giorno della Memoria 2014. Dal quartiere Isola a Dergano, dalla Bovisa a Niguarda e Affori–Comasina: 36 iniziative pubbliche in 23 luoghi differenti per affrontare il tema delle persecuzioni attuate nei confronti di ebrei, rom, omosessuali, emigranti, disabili, gruppi religiosi e
dissidenti politici, ma anche dedicati a tutti coloro che rifiutarono le leggi che le autorizzavano.

Foibe ed esodo istriano:la storia del confine mobile

2012.02.03 ISCOP Lezione Foibe (dobloni)

VENERDI’ 24 FEBBRAIO ore 18.45/ Sede ISCOP, Biblioteca Bobbato

(Galleria dei Fonditori 64, Pesaro/Centro Commerciale Miralfiore)

Saluto delle Autorità:

Mauro Annoni, Presidente ISCOP

Davide Rossi, Assessore alla cultura della Provincia di Pesaro-Urbino

Foibe ed esodo istriano: la storia del confine mobile, lezione multimediale di Paride Dobloni, storico ISCOP