Voci di confine. Il confine orientale tra storia e letteratura. Corso di aggiornamento.

L’Istituto romano per la storia d’Italia dal fascismo alla Resistenza e l’Istituto storico della Resistenza di Novara in occasione del Giorno del Ricordo
invitano i docenti all’incontro

Voci di confine - Il confine orientale tra storia e letteratura

relatori
Silvia Dai Pra’ – Joel Valifuoco

coordina
Nina Quarenghi, Isrifar, Roma
L’incontro si terrà in videoconferenza online VENERDI’ 19 FEBBRAIO 2021 alle 15.00
È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE SCRIVENDO A IRSIFAR@LIBERO.IT
Verrà rilasciato attestato di partecipazione

Restituzione finale del Corso di formazione ISREC-SV

L’ISREC di Savona, al termine del Corso di formazione per docenti dell’a.s. 2017/2018, organizza questo evento:isrec-invito-rest-finale isrec-sv-programma-corso

Aula Magna Liceo “Chiabrera-Martini”,

via Aonzo 2, Savona

Lunedì 14 maggio 2018

ore 16.00 – 18.30

Restituzione finale del Corso di formazione ISREC

Costituzione, patto di convivenza e storia del presente

  • Introduce e coordina

Giosiana CARRARA

Direzione Corso Isrec

  • Saluti

Giacomo RONZITTI

Presidente dell’Istituto Ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea (ILSREC)

Franca FERRANDO

Presidente dell’ISREC della provincia di Savona

Fulvio BIANCHI

Dirigente Scolastico del Liceo Scientifico “Grassi” di Savona e del Liceo “Calasanzio” di Carcare

  • Programma

- Presentazione dei database prodotti dall’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri”- Rete degli Istituti  per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea

per il 70º della Liberazione

- Riflessioni sull’attività di formazione svolta

- Visita alla Mostra del Corso Isrec realizzata con i Tabelloni dei Progetti elaborati dai gruppi docente-classi

Ancr: proposte didattiche e di formazione docenti sull’asse cinema e storia del ’900 per l’a. s. 2015 – 2016

Per tutti i docenti di storia che intendono affrontare didatticamente le tematiche dell’ultimo secolo facendo uso di materiali cinematografici e di testimonianze videoregistrate di protagonisti come documenti che possono ampliare le conoscenze sotto vari profili e favorire l’aquisizione di competenze nella corretta lettura delle immagini e nell’uso della storia orale l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza mette a disposizione alcune sue proposte per le classi.

L’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza è inoltre partner in un progetto di formazione per docenti che prevede come complemento  interventi a supporto di iniziative didattiche da attivarsi nelle scuole.

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Per le scuole abbiamo pensato a tre laboratori.

  • Liberazione, dopoguerra e Costituzione repubblicana

E’ un percorso articolato in moduli tematici nel quale si associano cinema e storia: grandi film e film meno noti, film di finzione e documentari, spezzoni di testimonianze videoregistrate per prendere in esame le forme della rappresentazione di momenti e vicende salienti della storia italiana del ‘900, occasioni per ragionare su realtà storica e trasfigurazioni visive e narrative.

Il progetto prevede lo sviluppo di un tema a scelta fra i seguenti:
* I giorni della liberazione di Torino (aprile – maggio 1945).
* L’Italia della ricostruzione e dell’Assemblea costituente (1945 – 1948).
* L’applicazione della Costituzione repubblicana nel contesto politico, seconomico, sociale del decennio 1948 – 1958. Durata: due o tre incontri di due ore ciascuno (il numero degli incontri si può concordare con i docenti).

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  • Presentazione e analisi del film I giorni di Torino, 18 aprile – 6 maggio 1945, realizzato dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza nel 2015

Nel film i giorni in cui il piano della liberazione di Torino si realizza sono ripercorsi uno dopo l’altro, in una cronaca quasi ‘in diretta’: dallo sciopero del 18 aprile al 25 e 26 aprile, i giorni dell’occupazione e della difesa delle fabbriche dagli assalti nemici, al 26 e 27 aprile, quando le formazioni partigiane foranee entrano a Torino scontrandosi con i tedeschi e i fascisti, che sono infine costretti a lasciare la città; ci sono poi i giorni della cruenta battaglia contro i cecchini, che sono anche in parte gli stessi in cui si fa gravissima la minaccia su Torino rappresentata dalle divisioni in ritirata del generale Schlemmer, il 3 maggio con l’arrivo, a liberazione compiuta, delle truppe alleate e infine il 6 maggio, che è il giorno della festa della vittoria e della smobilitazione. E’ una grande vicenda corale, con i suoi eroi e i tanti decisivi atti di coraggio e di solidarietà che la città sa esprimere. Per raccontarla si sono scelte le voci di tanti protagonisti, ciascuno dei quali ricostruisce in un montaggio incalzante una tessera, un’esperienza, una situazione, senza con questo perdere di vista le linee determinanti della mobilitazione collettiva. I luoghi, il clima, i fatti sono evocati ampiamente dai materiali cinematografici d’epoca e dalle foto scattate in quei giorni. Il laboratorio consente di ripercorrere, a partire dal racconto del film, i tanti tratti peculiari della pagina finale della Resistenza in una città che è fra le poche in Europa a liberarsi da sé dell’occupazione tedesca. Durata: il film può essere visto e analizzato per segmenti tematici in due incontri di due ore ciascuno o visto e più brevemente analizzato in un incontro unico di tre ore.

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  • La vicenda degli Internati militari italiani (Imi)

Dopo l’8 settembre 1943 più di seicentomila soldati italiani rifiutarono ogni proposta di arruolamento nelle forze armate di Hitler o in quelle della Repubblica di Salò, subendo così venti mesi di prigionia nei lager tedeschi e il duro regime dell’internamento, condannati alla fame, al freddo, alla brutalità, al lavoro coatto e, in decine di migliaia, alla morte. Il loro “no” fu una forma di tenace ed efficace Resistenza. Il laboratorio è imperniato sul film 600.000 no, realizzato dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resitenza in primo luogo per un pubblico di giovani che poco o nulla sanno di tale pagina della storia della Seconda guerra mondiale e dell’universo concentrazionario che caratterizza, con il suo enorme e spaventoso sviluppo, la Germania nazista. Nell’ambito di ciascun incontro si vedranno segmenti appositamente selezionati del film e si affronteranno, a partire dai racconti dei protagonisti e dalle immagini d’epoca, tutte le tappe e i principali aspetti della storia degli Imi. Durata: Il laboratorio si articola in due incontri di due ore ciascuno con la seguente scansione tematica:
1° incontro: l’8 settembre 1943, disarmo e cattura dei militari italiani da parte dei tedeschi in Italia e sui vari fronti. Le scelte: collaborazionismo o rifiuto e resistenza. Gli Imi: trasporto, nei lager, forme e luoghi dell’internamento. Il peculiare status giuridico.
2° incontro, gli Imi nell’economia di guerra nazista: il lavoro coatto. Le condizioni di vita degli Imi. I rapporti con i tedeschi e con gli altri prigionieri e deportati. La liberazione e il rimpatrio.

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I laboratori si organizzano caso per caso tenendo conto dell’età e delle competenze degli studenti o di particolari esigenze legate al piano di lavoro dei docenti. E’ evidente la possibilità di collegarli a scadenze quali il Giorno della memoria, la Festa della liberazione, il 2 giugno.

Gli incontri si svolgeranno nella saletta proiezioni dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza per le classi che non superino i 25 studenti. Nel caso di numeri maggiori si utilizzeranno altre sale. In alcuni casi sarà possibile concordare con i docenti l’utilizzo delle sale video delle scuole richiedenti.

Ricordiamo alle scuole che anche per quest’anno si conferma il concorso Filmare la storia, giunto alla tredicesima edizione.

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Per la formazione dei docenti l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza partecipa alla conduzione del corso “Le TIC nella didattica attiva e nella ricerca storica – La guerra europea 1914 – 1945; lavoro e territorio nel ‘900”.

E’ un’iniziativa che si colloca nell’ambito dell’offerta didattica del costituendo “Polo del ‘900” a Torino; è coordinata dall’Istituto storico della Resistenza di Torino “Giorgio Agosti” (Istoreto) e si giova della collaborazione dell’Ufficio scolastico Regionale del Miur per il Piemonte e degli Istituti storici della regione.

I docenti partecipanti potranno poi sviluppare un’attività laboratoriale nelle loro scuole, mettendo subito a verifica quanto acquisito nel corso. I laboratori nelle scuole usufruiranno del tutoraggio degli storici ed esperti responsabili della formazione.

Qui sotto un link a una presentazione più dettagliata del corso.

2-TIC_2015_2016_PRESENTAZIONE

 

Corso Formazione ISREC-SV. Martedì 4.11.2014 (h. 15-18) “Laboratorio raccolta e uso fonti orali”

Terzo incontro del Corso di Formazione Isrec

La metodologia della ricerca storica

e l’uso critico delle fonti web, orali e d’archivio

ISREC.Corso di Formazione Uso critico delle Fonti storiche 2014.2015

MARTEDI’ 4 NOVEMBRE (15.00 – 18.00)

Savona, sede Isrec di via Maciocio 19/r

Stefania FICACCI, ricercatrice di storia contemporanea all’Università “La Sapienza” di Roma e segretaria dell’AISO

Laboratorio sulle buone pratiche di raccolta e di uso delle fonti orali

Il Corso, rivolto ai docenti e agli studenti interessati, è gratuito.

Al termine verrà rilasciato regolare attestato di frequenza.

Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona

via E. Maciocio 21/r, 17100 Savona – tel e fax 019. 813553/ tel. 019. 8936891

isrec@isrecsavona.it - www.isrecsavona.it

Corso Formazione ISREC-SV. Mercoledì 29.10.2014 (h. 15-18), Manlio CALEGARI “Voci per scrivere di storia”

Secondo incontro del Corso di Formazione Isrec

La metodologia della ricerca storica

e l’uso critico delle fonti web, orali e d’archivio

ISREC. Programma Corso Formazione Uso critico delle Fonti storiche

MERCOLEDI’ 29 OTTOBRE 2014 (15.00 – 18.00)

Savona, sede Isrec di via Maciocio 19/r

Manlio CALEGARI, ricercatore del C.N.R e storico dell’età contemporanea,

                     VOCI PER SCRIVERE DI STORIA

Il Corso, rivolto ai docenti e agli studenti interessati, è gratuito.

Al termine verrà rilasciato regolare attestato di frequenza.

Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona

via E. Maciocio 21/r, 17100 Savona – tel e fax 019. 813553/ tel. 019. 8936891

isrec@isrecsavona.it www.isrecsavona.it

 

Corso Formazione ISREC-SV. Lunedì 29.09.2014 (h. 15-18), Giosiana Carrara “Lo studio di caso”

Primo incontro del Corso di Formazione Isrec

La metodologia della ricerca storica

e l’uso critico delle fonti web, orali e d’archivio

ISREC.Corso di Formazione Uso critico delle Fonti storiche 2014.2015

LUNEDI’ 29 SETTEMBRE 2014 (15.00 – 18.00)

Savona, sede Isrec di via Maciocio 19/r

LO STUDIO DI CASO.

Seminario

sull’insegnamento della storia

tramite strumenti di didattica partecipata

condotto da Giosiana Carrara

(docente comandata Isrec-SV)

Il Corso, rivolto ai docenti e agli studenti interessati, è gratuito.

Al termine verrà rilasciato regolare attestato di frequenza.

Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona

via E. Maciocio 21/r, 17100 Savona – tel e fax 019. 813553/ tel. 019. 8936891

isrec@isrecsavona.it - www.isrecsavona.it

 

Corso di Formazione ISREC Savona. Terzo incontro

CORSO formazione ISREC. PROGRAMMA Aggiornato

Terzo incontro del Corso di Formazione Isrec su

LA METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA 

E L’USO CRITICO DELLE FONTI

VENERDI’ 9 MAGGIO (h. 15.00 – 18.00) 

 LEZIONE-LABORATORIO SULL’USO DELLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE.

Nell’incontro, tenuto dal Prof. Marco GUASTAVIGNA, docente di rappresentazioni grafiche della conoscenza e formatore nel campo dell’impiego didattico delle TIC, verranno affrontati i seguenti temi:

- ebook di testo e non;

- avvertenze per la ricerca in rete: non solo Google;

- animazione concettuale con la LIM;

- mappe concettuali: un modello rigoroso per l’apprendimento significativo;

- i valori aggiunti degli ambienti digitali.

La lezione-laboratorio si svolgerà a Savona, presso la sede Isrec di via E. Maciocio 21/r (di fronte alla stazione ferroviaria), nell’aula dell’edificio attrezzata con la LIM.

Nell’a.s. 2014/2015 sono previsti altri 4 incontri dedicati all’analisi delle fonti orali e d’archivio.

 Giosiana Carrara (docente comandata presso Isrec)

 Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea della provincia di Savona

via E. Maciocio 21/r, 17100 Savona – tel. 019. 813553
isrec@isrecsavona.it – www.isrecsavona.it