Atlante delle stragi: presentazione a Santa Margherita Ligure

atlantestragi_fotositoIl 21 aprile, a Santa Margherita Ligure (Genova) nel Salone degli Stucchi di Villa Durazzo alle ore 10.30, si terrà la presentazione dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia. La giornata costituisce un’occasione di riflessione sul lavoro di ricerca condotto in Liguria e si rivolge con un taglio didattico-divulgativo al mondo delle scuole.

L’iniziativa è stata promossa dall’Assessorato ai Servizi bibliotecari e alla Pubblica istruzione del Comune di Santa Margherita Ligure, in collaborazione con la sezione Anpi “Silvio Berto Solimano” di Santa Margherita Ligure-Portofino e l’ILSREC, con il patrocinio della Citta metropolitana di Genova e del Comune di Portofino. Dopo gli indirizzi di saluto della consigliera metropolitana Laura Repetto, dell’assessore del Comune di Santa Margherita Ligure Beatrice Tassara, del presidente della sezione Anpi Maria Grazia Barbagelata, interverrà la ricercatrice dell’Università di Pisa e coordinatrice del progetto per l’area ligure Chiara Dogliotti, con la relazione dal titolo Le stragi nazifasciste in Liguria. A seguire Maria Marchetti leggerà lettere e testimonianze su Luigi Rocca, martire dell’eccidio del Turchino.

L’intervento conclusivo sarà tenuto dal presidente ILSREC Giacomo Ronzitti.

Saranno presenti i ricercatori ILSREC Francesco Caorsi e Alessio Parisi.

 

Programma

Presentazione della Banca dati del partigianato ligure ILSREC

Mercoledì 19 aprile, a Genova nel  Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi alle ore 17.00, si terrà la presentazione della Banca dati del partigianato ligure. La giornata di studio è promossa dall’ILSREC, con il contributo di Compagnia di San Paolo e Coop Liguria, la partecipazione degli Istituti per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Imperia, Savona, Spezia, delle confederazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e il patrocinio del Comune di Genova.

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Al convegno, presieduto dal direttore scientifico ILSREC Maria Elisabetta Tonizzi e introdotto dal coordinatore scientifico ILSREC Paolo Battifora,  dopo gli indirizzi di saluto del sindaco Marco Doria, del presidente dell’Anpi provinciale di Genova Massimo Bisca, del membro del Comitato di gestione della Compagnia di San Paolo Roberto Timossi, del presidente di Coop Liguria Francesco Berardini e del segretario della Camera del lavoro genovese Ivano Bosco, interverranno i ricercatori ILSREC Francesco Caorsi  (La banca dati del partigianato ligure. Genesi e sviluppo del progetto) e Alessio Parisi (Da Piazza Vittoria all’Archivio centrale dello Stato. Storia del fondo Ricompart).

La relazione conclusiva sarà tenuta dal presidente ILSREC Giacomo Ronzitti.

 

Dal 18 aprile la Banca dati del partigianato ligure sarà on line e consultabile dal sito www.ilsrec.it  Al momento sono state inserite 10.526 schede  corrispondenti alle lettere “A” “B” “C”. I primi risultati del lavoro, coordinato dai ricercatori ILSREC Francesco Caorsi e Alessio Parisi, con la collaborazione di volontari, tirocinanti e del personale dell’Istituto, e realizzato in tutte le sue fasi grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo, saranno presentati nell’ambito del convegno.

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La Banca dati del partigianato ligure, progetto di ricerca avviato nel 2016, permetterà di individuare tutti coloro, che a vario titolo, hanno partecipato alla lotta di Liberazione nel territorio ligure e che hanno ricevuto l’accertamento della qualifica partigiana. Le informazioni presenti in ogni singolo record concorrono a tracciare delle brevi biografie, evidenziando il legame tra le singole esperienze, il territorio e la Storia in cui esse hanno preso vita. Il progetto è aperto e chiunque voglia contribuire al suo completamento con testimonianze, carte, archivi familiari, potrà farlo scrivendo alla casella di posta partigianato.ligure@ilsrec.it

 Programma

Convegno “Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia”

Giovedì 6 ottobre, nella Sala consiliare di Palazzo Doria Spinola alle ore 15.00, si terrà il convegno sul progetto di ricerca dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia 1943-1945. La giornata di studio è promossa dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, in collaborazione con Istituto nazionale per la storia del movimento di Liberazione in Italia “Ferruccio Parri” (INSMLI), Istituto Storico Germanico di Roma, Goethe-Institut Genua, Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria e Città metropolitana di Genova. Dopo gli indirizzi di saluto della consigliera della Città Metropolitana Laura Repetto e del direttore del Goethe-Institut Genua Roberta Canu e la presentazione dall’iniziativa da parte del direttore scientifico ILSREC Maria Elisabetta Tonizzi, prenderanno la parola Claudio Silingardi, segretario generale INSMLI, e Amedeo Osti Guerrazzi, ricercatore dell’Istituto Storico Germanico di Roma. A seguire la relazione di Paolo Pezzino, docente dell’Università di Pisa e direttore del progetto (Genesi del progetto dell’Atlante delle stragi naziste e fasciste in Italia) e gli interventi dei ricercatori che si sono occupati dell’area ligure: Chiara Dogliotti (Università di Pisa), Francesco Caorsi e Alessio Parisi (ILSREC), Maurizio Fiorillo (ISR Spezia), Giosiana Carrara (ILSREC). Le conclusioni saranno affidate al presidente ILSREC Giacomo Ronzitti.

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Nel 2009 il governo italiano e quello della Repubblica Federale Tedesca hanno insediato una Commissione storica congiunta con il mandato di elaborare un’analisi critica della storia e dell’esperienza comune durante la Seconda guerra mondiale, al fine di contribuire alla creazione di una nuova cultura della memoria. Nel dicembre 2012 a conclusione dei suoi lavori, il Governo della Repubblica Federale Tedesca si è impegnato a finanziare una serie di iniziative, con l’istituzione presso il Ministero federale degli Affari Esteri di un “Fondo italo-tedesco per il futuro”. Fra queste iniziative la ricerca, promossa in collaborazione dall’INSMLI e dall’ANPI, che ha permesso di definire un quadro completo degli episodi di violenza contro i civili commessi dall’esercito tedesco e dai suoi alleati fascisti in Italia tra il 1943 e il 1945.

L’Atlante delle stragi naziste e fasciste – che raccoglie i risultati della ricerca condotta – è stato messo on line il 7 aprile scorso ed è consultabile sul portale www.straginazifasciste.it. Si compone di una banca dati e dei materiali di corredo (documentari, iconografici, video) correlati agli episodi censiti, ospitati all’interno del sito web. Nella banca dati sono state catalogate e analizzate tutte le stragi e le uccisioni singole di civili e partigiani uccisi al di fuori dello scontro armato, commesse da reparti tedeschi e della Rsi dopo l’8 settembre 1943, dal meridione agli eccidi della ritirata eseguiti in Piemonte, Lombardia e Trentino Alto Adige nei giorni successivi alla liberazione. Sono state censite, descritte e geolocalizzate più di 5400 stragi e circa 23000 vittime, attraverso il lavoro di oltre 120 collaboratori in larga parte provenienti dalla rete degli Istituti per la storia della Resistenza. Le ricerche per la Liguria, coordinate da Chiara Dogliotti e condotte da Giosiana Carrara (Savona), Francesco Caorsi e Alessio Parisi (Genova), Maurizio Fiorillo (Spezia) su 169 episodi, hanno messo in luce le responsabilità naziste e fasciste in merito alla morte di oltre 850 uomini, donne e bambini.

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