Mostra fotografica “Si combatteva qui! Sulle orme della Grande Guerra”

2019-09-17_mostraiguerraFondazione ISEC vi invita alla mostra fotografica di Alessio Franconi, una selezione di scatti che raccontano il fronte Italo-Austroungarico durante la Prima guerra mondiale: la mostra, dedicata al ricordo dei Caduti, illustra le terribili cicatrici lasciate nel terreno sui campi di battaglia lungo l’arco alpino dalla Slovenia fino alla Lombardia e poi più in là, verso i dimenticati Monti Carpazi.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio di: Commissione Europea; Struttura di Missione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la commemorazione degli anniversari di interesse nazionale; Associazione Nazionale Alpini; Club Alpino Italiano; Erasmus Student Network Italia; Fondazione Pot Miru “Sentiero della Pace”; Ufficio Nazionale per il Turismo Sloveno; Comitato per il Centenario in seno al Gruppo Alpini Milano Centro; The International Propeller Club – Port of Milano.Con il supporto di Spada Media Group e BCC Credito Cooperativo Milano.

Inaugurazione: martedì 17 settembre 2019, ore 19.30

Introduce e modera:

  • Anna Lonati, Fondazione ISEC

Intervengono:

  • Alessio Franconi, autore
  • Nicolò Donati, archeologo

Fondazione ISEC, Villa Mylius, largo La Marmora 17 Sesto San Giovanni (MM1 Sesto Rondò)
18 settembre – 4 ottobre 2019
INGRESSO LIBERO
Orario di apertura: Da lunedì a venerdì, ore 9.30/12.30 – 14.00/17.00

Info e conferme: comunicazione@fondazioneisec.it

2019-09-17_mostraiguerra_2019-si-combatteva-qui-villa-mylius-franconi-alessio-franconiphotos

In fuga dalla guerra. I profughi della I guerra mondiale in Emilia Romagna

LA REALTÀ PIACENTINA

Ricerca storica, archivistica e iconografica:
Daniele Ceschin,
Carla Antonini,
Barbara Spazzapan

Progetto di ricerca a cura della rete degli Istituti Storici dell’Emilia-Romagna

Inaugurazione: lunedì 5 novembre, alle ore 12,00
Archivio di Stato di Piacenza (Palazzo Farnese, II piano)

in occasione delle celebrazioni della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate e nella ricorrenza del Centenario della Prima Guerra Mondiale

5 novembre – 20 dicembre 2018
Orari: lunedì-venerdì 9,00 – 13,30; mercoledì-giovedì 9,00 – 17
Ingresso libero e gratuito.
Visite guidate per scolaresche e gruppi, per prenotazioni: istitutostoricopiacenza@gmail.com; tel. 0523-330346 dal martedì al sabato (h. 9-13).

“E’ la guerra”. Diario inedito (maggio-agosto 1915)

“Ma i telegrammi continuano ad arrivare. Arrivano, arrivano… Anche la notte, pare di sentire il loro ticchettio… E noi non rispondiamo, come una volta, montando a cavallo e gettando nel campo di battaglia la nostra persona: ma mandiamo altri telegrammi, che si svolgono nel mondo silenzioso… Ma forse è troppo presto, voler parlare. Verrà la guerra e ci porterà tutti avanti nel suo soffio, come rami buttati avanti nell’uragano”. Era il 18 maggio 1915 e una manciata di giorni dopo l’Italia sarebbe entrata in guerra. Con queste parole l’ufficiale di Stato maggiore Angelo Gatti affidava il suo stato d’animo, ma anche le impressioni ricavate dalla posizione privilegiata di osservatore, a un diario.Riflessioni e osservazioni che si possono ora rileggere nel libro inedito “E’ la guerra. Diario maggio-agosto 1915″ appena pubblicato dalla società editrice il Mulino, curato da Nicoletta Fasano e con un saggio introduttivo di Nicola Labanca dal titolo “La potenza omologante della guerra. Il volume sarà presentato sabato 10 novembre, alle 17, all’Archivio Storico Comunale nell’ambito del programma di eventi promosso da Comune, Provincia e Prefettura di Asti per il Centenario della Grande Guerra.

locandina-gatti

Proiezione “Sarajevo rewind”

Proiezione documentario.

Partecipano, con l’autore Eric Gobetti, Barbara Bracco e Francesca Rolandi

Appuntamento il 20 FEBBRAIO 2018 alle ore 18e30 presso lo spazio ZonaK, via Spalato 11, Milano (M5 Isola).

SARAJEVO REWIND 2014>1914
Film documentario (con sottotitoli in italiano) di Eric Gobetti e Simone Malavolti
Durata: 43 minuti.

Nell’ambito del FOCUS POLITICS [Stagione 2018 POWER] di ZonaK.

Questo è un road-movie storico.

Il 28 giugno 1914 a Sarajevo due colpi di pistola mettono fine alla Belle Époque e inaugurano il Secolo breve, il secolo degli estremismi, delle guerre mondiali, dei regimi totalitari, delle grandi ideologie, delle grandi tragedie. Cento anni ci separano dagli spari che hanno cambiato la storia dell’Umanità. Cosa è rimasto oggi di quell’evento, della memoria dei suoi protagonisti?

Le strade sono quelle percorse da Gavrilo Princip e Francesco Ferdinando d’Asburgo, per raggiungere Sarajevo, rispettivamente da Belgrado e da Vienna. Due viaggi nell’Europa di oggi, attraverso confini, storie, memorie. In un dialogo costante tra passato e presente, fra le chiacchiere dei bar e le interviste agli storici, lungo il cammino emergono conflitti identitari, memorie contrastanti, il difficile rapporto, attualissimo, fra nazione, nazionalismo e realtà politiche sovra e pluri-nazionali.

Ingresso: gratuito
Per accedere al film occorre tesserarsi a ZONA K. Leggi qui come.

In collaborazione con Istituto Ferruccio Parri

Regia e sceneggiatura Eric Gobetti – Simone Malavolti editing Liviana Davì, Tomaso Brucato suono Pietro Jona (voce narrante) Edoardo Pezzuto (post produzione) musica Radetzky march, eseguita da Guido Zorn (basso), Gianni Pantaleo (piano), Matteo Negrin (chitarra), Mario Bracco (batteria) Danza balcanica, Placido Frisone 2011, Gavrilo Princip, Princip, prod. Ltdfm, 2012 e Sarajevo, Kultur Shock, prod. Koolarrow Records, 2006 produzione e distribuzione Sarajevo Rewind, Isabella Guarino.

[box]

Simone Malavolti (Firenze, 1976) è uno storico e si occupa di insegnamento, ricerca, cooperazione, viaggi e cinema. Collabora principalmente con l’Associazione Trentino con i Balcani (ATB), l’Istituto Storico della Resistenza in Toscana, il Museo Storico del Trentino, Osservatorio Balcani e Caucaso, ma è soprattutto fiero dell’associazione culturale Passaggi di Storia, di cui è Presidente, e del Balkan Florence Express, rassegna di cinema dai Balcani occidentali, di cui è co-direttore artistico. Nel 2014 ha realizzato, con Bianca Pananti e Leonardo Filastò, il film documentario Col nome del delirio sul manicomio di Firenze. Ha collaborato alla realizzazione di diversi progetti video: mostra multimediale L’Europa dei destini incrociati la docu-inchiesta Personal (hi)stories, di ATB e il documentario storico Sjećanja. Životne priče u Prijedoru/Memorie. Storie di vita a Prijedor, del Museo Storico del Trentino.

Eric Gobetti (Torino, 1973) è uno storico. Tiene lezioni e conferenze sulla storia jugoslava, da Gavrilo Princip ai giorni nostri. Ha pubblicato diversi libri tra i quali: Dittatore per caso. Un piccolo duce protetto dall’Italia fascista (2001), sul movimento croato Ustascia negli anni Trenta; L’occupazione allegra. Italiani in Jugoslavia 1941-1943 (2007); Alleati del nemico. L’occupazione italiana in Jugoslavia (2013), Sarajevo Rewind. Cent’anni d’Europa (2017). Nel frattempo esplora i Balcani e organizza viaggi di turismo storico nei paesi della ex Jugoslavia. Molte delle sue avventure le ha raccontate nel diario-reportage Nema problema! Jugoslavie, 10 anni di viaggi (2011). Recentemente si è dato al cinema, collaborando con RaiStoria e realizzando diversi prodotti video tra cui Bruce Lee Tvoj Mostar e Around Mostar, The Bridge and Bruce Lee. Nel 2015 ha prodotto il suo primo documentario storico: Partizani. La Resistenza italiana in Montenegro (con musiche di Massimo Zamboni).

[/box]

Forum4school. 1918 1948 1968 un secolo si racconta

Un ciclo di lezioni storiche organizzato da Istituto storico di Modena, BPER Banca con il patrocinio del Comune di Modena.

Accadde 100, 70, 50 anni fa…
Il 2018 appena avviato si configura ricco di anniversari storici rilevanti per l’Italia e per l’Europa. Un secolo fa con l’armistizio di Compiègne fra Francia e Germania, alle ore 11 dell’11 novembre, terminava la Prima guerra mondiale con lo spaventoso tributo di sangue di quasi 9 milioni di morti in battaglia. Per l’Italia la guerra finisce una settimana prima con l’offensiva vittoriosa sul Piave. Era il primo gennaio 1948 quando la Carta, firmata dal capo provvisorio dello Stato Enrico de Nicola il 27 dicembre 1947 su delibera dell’Assemblea Costituente, diventava ufficialmente il testo fondamentale della Repubblica. Ricorrono infine i 50 anni del Sessantotto, nato nel contesto di protesta contro l’intervento americano in Vietnam e portatore di istanze antiautoritarie ed egualitarie nei settori del mondo operaio e giovanile, specialmente studentesco, negli Stati Uniti e in molti Paesi europei.

forum4schoolPartecipazione gratuita con prenotazione a:

didattica@istitutostorico.com
cell. 339 7749525 - 377 7055243

La lezione è rivolta agli studenti di tutte le classi della scuola secondaria di II grado, essendo l’Educazione costituzionale un ambito trasversale ad ogni ordine scolastico.

La lezione è aperta a classi intere e a gruppi-classe, oltre a tutti i docenti singolarmente interessati ai quali possiamo rilasciare attestato di partecipazione.

E’ richiesta la cortesia di giungere al Forum Monzani con adeguato anticipo (ore 10,40) per poter prendere posto e rispettare i tempi di inizio dell’iniziativa.

 

I fumetti e la Prima guerra mondiale

PROGETTO REGIONALE “GRANDE GUERRA EMILIA-ROMAGNA. TRA ORIZZONTE REGIONALE E NAZIONALE”

I fumetti e la Prima guerra mondiale

Piccole storie per una Grande Guerra.

15 gennaio 2015, ore 10,30-12,30
Salone dei depositanti della Banca di Piacenza (g.c.), Via Giuseppe Mazzini 14 – Piacenza

Lezione magistrale del Prof. Roberto Bianchi, Università degli Studi di Firenze

Coordina Carla Antonini

L’evento si svolge nell’ambito del Progetto regionale sulla Grande Guerra, promosso dalla Rete degli Istituti storici dell’Emilia-Romagna con il sostegno della Regione Emilia-Romagna nel quadro della Legge regionale sulla “Memoria del Novecento”.

Ai docenti e agli studenti che ne facciano richiesta sarà rilasciato attestato di partecipazione valido per l’esonero in orario di servizio e per l’accredito formativo

Prenotazione obbligatoria per le classi inviando una email a istitutostoricopiacenza@gmail.com

Incontro gratuito aperto al pubblico

Da Caporetto al Piave

La disfatta e la riscossa italiana a cento anni dai fatti.
Presentazione del libro

L’ITALIA DEL PIAVE, L’ULTIMO ANNO DELLA GRANDE GUERRA

di Daniele Ceschin
(Salerno editrice)

27 ottobre 2017 h 16,30 – 18,30
Sala del Consiglio provinciale, corso Garibaldi 50, Piacenza
Presentazione della ricerca sui profughi della Grande Guerra nel piacentino.

Documenti e schede didattiche per i laboratori nelle scuole della Provincia a cura di Barbara Spazzapan.

Coordina Carla Antonini

Incontro aperto al pubblico

Ai docenti sarà rilasciato attestato di partecipazione valido per l’esonero in orario di servizio e per l’accredito formativo

22407425_10211533867235541_779343598_n

Bandella

L’ultimo anno della Grande Guerra è l’anno della sconfitta e della vittoria. Tra l’Italia di Caporetto e quella di Vittorio Veneto prende forma l’Italia del Piave. Caporetto non segna solo una ferita militare, ma passa alla storia come l’immagine emblematica della disfatta. La ricerca dei responsabili s’intreccia con gli alibi della classe dirigente, che attribuisce la colpa alla viltà dei soldati e al clima disfattista che serpeggia nelle retrovie. La paura del tradimento percorre l’intera penisola.

Dai fantasmi della sconfitta riemergono però le ‘Italie’ che resistono, quella militare e quella del fronte interno. L’esercito si riorganizza, la resistenza sul Grappa e sul Piave acquista una dimensione patriottica ed elimina ogni traccia di dissenso riducendo al silenzio i ‘nemici interni’. L’Italia del Piave resiste all’offensiva austro-ungarica del giugno 1918 e si avvia alla vittoria finale. Vittorio Veneto permette la costruzione del mito della Grande Guerra e al tempo stesso diventa la premessa di una vittoria subito percepita come mutilata.

Bio-biblio

Daniele Ceschin ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore associato in Storia contemporanea. Studioso della Grande Guerra, è anche autore e curatore di volumi che spaziano dalla storia della cultura tra Otto e Novecento al movimento cattolico, dalla storia dell’assistenza al sindacalismo, alla Resistenza. Tra le sue numerose pubblicazioni, Gli esuli di Caporetto. I profughi in Italia durante la Grande Guerra (Laterza 2014).

Strillo in quarta

Dall’antimito al mito. Da Caporetto, emblema della sconfitta militare, a Vittorio Veneto, riscossa della nazione in guerra.

Gaddus alla Guerra Grande

monologo per un attore e un mimo

29 settembre 2017,
h 11.00 (per studenti)
h 19.30 (per la cittadinanza)
Casa della Memoria (sede dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri),
via Confalonieri 14, Milano

drammaturgia di Leonardo Casalino e Marco Gobetti liberamente ispirata a “Giornale di guerra e di prigionia” di Carlo Emilio Gadda

recitazione e co-direzione: Marco Gobetti, Jacopo Tealdi

disegno luci, allestimento e co-direzione: Simona Gallo

direzione: Beppe Turletti

organizzazione e comunicazione: Daniela Masala, Elena Sgubbi

nell’ambito del progetto “Riprendo la storia – L’Italia alla Grande Guerra” www.riprendolastoria.it

Altre repliche dello spettacolo “Gaddus alla Guerra Grande”
– 27 settembre 2017, h 21.00 (ingresso libero e gratuito, per studenti e cittadinanza), Casa del Teatro Ragazzi e Giovani, corso Galileo Ferraris 266, Torino
– 2 ottobre 2017, h 10.30 (per studenti) e h 21.00 (per la cittadinanza), Sala San Giovanni, via Roma 4, Cuneo (CN)
– 4 ottobre 2017, h 10.30 (per studenti) e h 18.30 (per la cittadinanza), Sala teatrale dell’Educandato Statale Agli Angeli, via Cesare Battisti 8, Verona
– 6 ottobre 2017, h 10.30 (per studenti) e h 21.00 (per la cittadinanza), Teatro Cuminetti, via Santa Croce 67, Trento
– 10 ottobre 2017, h 9.00 e 11.00 (per studenti), Teatro Nuovo Giovanni da Udine, via Trento 4, Udine

Tutte le matinée sono dedicate a studenti delle Scuole secondarie superiori e sono a ingresso gratuito su prenotazione o inserite in specifiche offerte didattiche locali.

Tutte le repliche serali, dedicate all’intera cittadinanza, sono a ingresso libero e gratuito.

Nel 2018 è prevista un’evoluzione del progetto, con altre repliche sul territorio e giornate di approfondimento storico-teatrale nelle scuole

Grande guerra e idea d’Europa

Presentazione del volume

Grande guerra e idea d’Europa

a cura di Carlo G. Lacaita

Giovedì 15 giugno 2017, ore 17
Palazzo Moriggia | Museo del Risorgimento
via Borgonuovo 23 – Milano

invito-grande-guerra-e-idea-deuropa

Invito Grande guerra e idea d’Europa

Le vestigia della Grande Guerra nel piacentino. Dagli archivi comunali alle aule scolastiche

CENTENARIO DELLA GRANDE GUERRA

Le vestigia della Grande Guerra nel piacentino Dagli archivi comunali alle aule scolastiche

LABORATORIO STORICO-DIDATTICO febbraio-maggio 2017

24 maggio 2017 ore 10,00 – 12,00
Auditorium Campus Cariparma Crédit Agricole
via San Bartolomeo 40 – Piacenza

Presentazione dei lavori svolti dalle scuole
. Scuola media “E. Fermi” di Bettola, classe 3B videointervista Samir VS Luigi: 1917 – 2017
. Scuola media “Vittorino da Feltre” di Bobbio, classi 3A e 3B Pagine di diario (profughi della Grande Guerra e di oggi)
. Scuola media “E. Cremona” di Agazzano, classe 3D e ragazzi del laboratorio storico: video Ieri, oggi, allo specchio        
. Scuola media “E. Carella” di Pianello, classe 3A video C’erano una volta …i profughi italiani
. Scuola media “F. Petrarca” di Pontenure, classe 3A: video Profughi… in cammino sulla linea del tempo
. Scuola media “I. Calvino” di Piacenza, classi 2A e 3A: presentazione e intervista Caporetto-Lampedusa, il viaggio continua