“Mussolini ha fatto anche cose buone” di Francesco Filippi

Palazzo Ghizzoni Nasalli
Vicolo Serafini 12, 29121 Piacenza

Presentazione del libro

MUSSOLINI HA FATTO ANCHE COSE BUONE.
Le idiozie che continuano a circolare sul fascismo

di Francesco Filippi (Bollati Boringhieri edizioni, 2019)

Dialoga con l’autore Marco Bosonetto

MUSSOLINI E LA STORIA. Dal socialismo al fascismo (1900-1922)

Presentazione del libro di Paola S. Salvatori

MUSSOLINI E LA STORIA

Dal socialismo al fascismo (1900-1922)

(Viella, Roma 2016)

Dialogano con l’autrice Lorenzo Benadusi e Giovanni Scirocco

Sinossi dal sito www.viella.it:

L’uso dell’analogia storica fu uno dei principali strumenti politici ai quali il duce ricorse durante il ventennio fascista per ottenere e mantenere il consenso. Ma già nei vent’anni precedenti la conquista del potere il giovane Mussolini adoperò la storia per interpretare e rappresentare gli avvenimenti presenti: evocare la Roma antica, ragionare sulla Rivoluzione francese, ricordare particolari episodi del Risorgimento italiano, storicizzare la Grande Guerra già durante il suo svolgimento significava riflettere prima di tutto sui contrasti sociali e politici attuali.

In questo libro si analizzano i riferimenti culturali e le modalità retoriche attraverso i quali il Mussolini socialista e poi interventista utilizzò la storia nei discorsi pubblici e negli interventi giornalistici, proponendo una particolare e innovativa chiave di analisi del suo percorso ideologico.

Alberto De Bernardi_ Dalla Resistenza alla Costituzione

  

foto AILSREC

foto AILSREC

Giovedì 26 marzo, a Palazzo Tursi-Salone di Rappresentanza, alle ore 17.00, si terrà l’ultimo incontro del ciclo di conferenze 1915-1945: dalla Grande guerra al 25 aprile. Nel centenario della Prima guerra mondiale e nel settantesimo della Liberazione, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio del Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria, del Comune di Genova e della Provincia di Genova, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche della Scuola di Scienze sociali dell’Università di Genova e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.

A tenere la lectio magistralis, intitolata Dalla Resistenza alla Costituzione, sarà Alberto de Bernardi

 

Alberto De Bernardi è ordinario di Storia contemporanea all’Università di Bologna, presidente dell’Istituto per la Storia e le Memorie del ’900 Parri e direttore della rivista “Storicamente”. Tra le sue più recenti pubblicazioni, Da mondiale a globale. Storia del XX secolo (Bruno Mondadori, 2008), Storia dell’Italia Unita (con Luigi Ganapini, Garzanti, 2010) e Un paese in bilico. L’Italia negli ultimi trent’anni (Laterza, 2014).

 

Gli interventi presentati nella rassegna 1915-1945: dalla Grande guerra al 25 aprile da Antonio Gibelli (23 ottobre 2014), Giovanni Sabbatucci (13 novembre), Luigi Ganapini (20 novembre), Ferdinando Fasce (19 febbraio 2015), M. Elisabetta Tonizzi (26 febbraio), Giovanni Marongiu (5 marzo), Giovanni B. Varnier (12 marzo) e Alberto De Bernardi saranno pubblicati, a cura di Paolo Battifora, Coordinatore del Comitato scientifico ILSREC, nell’autunno 2015.

 scarica l’invito De Bernardi Lectio

Luigi Ganapini_Mussolini e la parabola del fascismo

incontro _ foto di Sergio GibelliniGiovedì 20 novembre 2014 a Genova, nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Tursi, alle ore 17.00, si è tenuto il terzo incontro del ciclo di conferenze 1915-1945: dalla Grande guerra al 25 aprile. Nel centenario della Prima guerra mondiale e nel settantesimo della Liberazione, organizzato dall’Istituto ligure per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea, con il patrocinio della Regione Liguria, del Comune di Genova e della Provincia di Genova, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche della Scuola di Scienze sociali dell’Università di Genova e con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Liguria.

A tenere la lezione magistrale dal titolo Mussolini e la parabola del fascismo è stato Luigi Ganapini. Luigi Ganapini_ foto di Sergio Gibellini                                                 

Luigi Ganapini ha insegnato Storia contemporanea nelle Università di Trieste e di Bologna ed è stato direttore della Fondazione Istituto per la Storia dell’Età Contemporanea.

Fra le sue pubblicazioni si ricordano La repubblica delle camicie nere (Garzanti, 1999; 2010) e, le più recenti, Storia dell’Italia unita (con Alberto De Bernardi, Garzanti, 2010) e Voci dalla guerra civile.   Italiani  nel  1943-1945 (il Mulino, 2012).

Storia di due immagini. Christian Schiefer a piazzale Loreto (settimo incontro del seminario “Le immagini e la storia”)

Il settimo incontro di “Le immagini e la storia. Seminario di cultura visuale” si terrà giovedì 22 maggio 2014 alle ore 16 presso la sede di Brera 2, viale Marche 71, aula 213 e sarà dedicato alle fotografie di Christian Schiefer, scattate in diversi momenti della Resistenza:

Storia di due immagini.
Christian Schiefer a piazzale Loreto,
10 agosto 1944, 29 aprile 1945
foto piazzale Loreto

Christian Schiefer (1896, Davos; 1998, Lugano) è stato un fotografo e fotoreporter svizzero. Durante la Seconda guerra mondiale ha svolto la sua attività al servizio dell’esercito elvetico; con le sue immagini ha testimoniato alcuni dei momenti più tragici della lotta di Resistenza italiana che lo hanno reso celebre a livello internazionale. La sua opera è stata acquisita dall’Archivio di Stato di Bellinzona.
L’incontro è a cura di Giovanni Scirocco docente di Storia Contemporanea all’Università di Bergamo. Tra le sue pubblicazioni più recenti: L’intellettuale nel labirinto: Norberto Bobbio e la “guerra giusta”, Biblion, Milano 2012; Lezioni sulla crisi, Biblion, Milano 2013.

Info: maurizio.guerri@insmli.it

Il seminario “Le immagini e la storia. Seminario di cultura visuale” è promosso dall’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia, dalla Accademia di Belle arti di Milano e dall’Istituto per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea di Bergamo.

“Mussolini e il suo doppio. I diari svelati”. Presentazione del libro di Nicole Ciccolo e Elena Manetti

Mussolini e il suo doppio Giovedì 11 aprile 2013, alle 17.30, presso la sede dell’Istituto Parri di Bologna (via Sant’Isaia 20, ingresso Museo della Resistenza), verrà presentato il libro di Nicole Ciccolo e Elena Maletti, Mussolini e il suo doppio. I diari svelati, prefazione di Mimmo Franzinelli, introduzione di Roberto Tagliavini (Pioda editore, 2012).

Le autrici illustrano il loro lavoro e ne discutono con Simone Duranti (Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa), introduce e coordina Luca Alessandrini (direttore Istituto Storico Parri Emilia-Romagna). Ingresso libero.

Dalla morte del duce fino ai nostri giorni, a intervalli più o meno lunghi, viene pubblicata la notizia-scoop del ritrovamento di diari attribuibili a Mussolini che vengono regolarmente smascherati come falsi. Ogni volta la notizia provoca comunque interesse e appassionata curiosità e questo è certamente il segno di un bisogno collettivo di capire la psicologia di un uomo che è stato il protagonista assoluto di una lunga pagina, la più drammatica, dolorosa e incomprensibile della nostra storia. L’ultima clamorosa scoperta dei presunti diari di Mussolini è avvenuta nel 2010 e ne è seguita, dopo dibattiti e scontri tra chi li riteneva  autentici e chi falsi, la pubblicazione delle cinque agende del duce. È stato poi definito che le agende erano state scritte da due falsarie, madre e figlia vissute nel ventennio fascista e ormai scomparse, già processate e condannate alla fine degli anni Cinquanta, per lo stesso reato di falso e truffa. Al di là dei fatti, ci si domanda come sia stato possibile, da parte delle due donne,  scrivere centinaia di pagine imitando perfettamente la grafia del duce. Questa capacità va oltre una consapevole imitazione e fa pensare ad una totale identificazione, o piuttosto ad una idealizzazione. Le autrici del falso sembrano andare nettamente oltre l’imitazione di una pura forma e ci rivelano un elevato grado di introiezione non solo del modello, ma quasi della personalità di Mussolini e l’idealizzazione del “loro” duce sia sul piano ideologico, sia sul piano affettivo, ha permesso di riprodurne con assoluta spontaneità la scrittura .

La seconda parte del libro è un accertamento grafico-grafologico che dimostra la compatibilità tra i falsi diari e la mano di una delle due falsarie fatto sugli atti del processo alle due donne ed è completo di testimonianze, memoriali e particolari inediti e significativi.

“Da Mussolini a Gheddafi”, 40 interviste di Angelo Del Boca in volume: presentazione il 21 febbraio

 Il 21 febbraio alle ore 17

nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza, c.so Valdocco 4/A, Torino

l’Anppia (Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti),

con la collaborazione dell’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza

e dell’Associazione del Libero Pensiero “Giordano Bruno”,

 presenta

Da Mussolini a Gheddafi – quaranta incontri

un libro di Angelo Del Boca

Il volume raccoglie le interviste a quaranta personaggi incontrati da Angelo del Boca nel corso della sua vita. Nell’opera si toccano in modo diretto, attraverso il confronto con testimoni di primo piano, problematiche nodali del Novecento e, in particolare, il nodo della decolonizzazione, questione tutt’altro che risolta, produttrice anzi di sempre nuove contraddizioni e linee di tensione.

L’autore ne discuterà con lo storico Angelo d’Orsi. Seguirà un confronto con il pubblico.

Coordinerà la presentazione l’avv. Bruno Segre (presidente dell’Anppia di Torino). Introdurrà Boris Bellone (Anppia di Torino).