BookCity Milano 2014

Dopo la partecipazione all’edizione 2013, anche quest’anno l’INSMLI partecipa a BookCity Milano (13-16 novembre 2014), con due appuntamenti concentrati nella giornata del 15 novembre.

Alle ore 10e30:

A cent’anni dalla Grande guerra: Italiani ed Europei nel primo conflitto totale.

Libri presentati:
Nicola Labanca, Oswald Überegger (a cura di), La Grande Guerra. Una storia italo-austriaca, Il Mulino, Bologna 2014
Gian Enrico Rusconi, 1914: attacco a Occidente, il Mulino, Bologna 2014

A cento anni dallo scoppio del primo conflitto mondiale, una riflessione sui temi che ancora oggi suscita: era inevitabile la Grande Guerra? Dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? Gli effetti sono stati comunque di lunga durata, per l’Italia e per l’Europa.
Con Barbara Bracco, Daniele Ceschin, Marco Cuzzi, Gian Enrico Rusconi

Sede:
Palazzo Cusani
Sala Radetzky via Brera 15, Milano


Alle ore 15:

Resistenza e lotta armata in città

Libro presentato:
Santo Peli, Storie di Gap. Terrorismo e Resistenza, Einaudi

I Gap, componente esigua ma rilevante del movimento di Resistenza, occupano un posto marginale nella memoria collettiva e nella storiografia resistenziale. Due ragioni spiegano tale marginalità: da un lato i Gap combattono secondo le modalità classiche del terrorismo, cioè con uccisioni mirate di singoli individui e con attentati dinamitardi; dall’altro sono organizzati e diretti dal Partito comunista, e dunque restano, durante e dopo la Resistenza, connotati politicamente in modo molto piú marcato delle altre formazioni partigiane. Quella dei Gap viene dunque in prevalenza percepita come «un’altra storia», su cui si sono esercitati anatemi con piú virulenza che sulla Resistenza in generale. Nell’immaginario collettivo, alcuni dei piú intricati nodi politici ed etici della lotta resistenziale messi in evidenza dalla pratica del terrorismo urbano continuano, ancor oggi, ad essere schiacciati tra deprecazioni calunniose e acritiche esaltazioni, che prescindono da una reale conoscenza dei fatti. Questioni cruciali come il rapporto fra gappismo e resistenza armata, il tema della rappresaglia, il problema del consenso fra la popolazione vanno quindi analizzati nell’unico contesto che li rende comprensibili, nella storia della Resistenza.
Con David Bidussa, Luigi Borgomaneri, Santo Peli, Giovanni Scirocco, Claudio Silingardi.

Sede:
Museo del Risorgimento
via Borgonuovo 23, Milano