Da Caporetto al Piave

La disfatta e la riscossa italiana a cento anni dai fatti.
Presentazione del libro

L’ITALIA DEL PIAVE, L’ULTIMO ANNO DELLA GRANDE GUERRA

di Daniele Ceschin
(Salerno editrice)

27 ottobre 2017 h 16,30 – 18,30
Sala del Consiglio provinciale, corso Garibaldi 50, Piacenza
Presentazione della ricerca sui profughi della Grande Guerra nel piacentino.

Documenti e schede didattiche per i laboratori nelle scuole della Provincia a cura di Barbara Spazzapan.

Coordina Carla Antonini

Incontro aperto al pubblico

Ai docenti sarà rilasciato attestato di partecipazione valido per l’esonero in orario di servizio e per l’accredito formativo

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Bandella

L’ultimo anno della Grande Guerra è l’anno della sconfitta e della vittoria. Tra l’Italia di Caporetto e quella di Vittorio Veneto prende forma l’Italia del Piave. Caporetto non segna solo una ferita militare, ma passa alla storia come l’immagine emblematica della disfatta. La ricerca dei responsabili s’intreccia con gli alibi della classe dirigente, che attribuisce la colpa alla viltà dei soldati e al clima disfattista che serpeggia nelle retrovie. La paura del tradimento percorre l’intera penisola.

Dai fantasmi della sconfitta riemergono però le ‘Italie’ che resistono, quella militare e quella del fronte interno. L’esercito si riorganizza, la resistenza sul Grappa e sul Piave acquista una dimensione patriottica ed elimina ogni traccia di dissenso riducendo al silenzio i ‘nemici interni’. L’Italia del Piave resiste all’offensiva austro-ungarica del giugno 1918 e si avvia alla vittoria finale. Vittorio Veneto permette la costruzione del mito della Grande Guerra e al tempo stesso diventa la premessa di una vittoria subito percepita come mutilata.

Bio-biblio

Daniele Ceschin ha ottenuto l’Abilitazione scientifica nazionale per il ruolo di professore associato in Storia contemporanea. Studioso della Grande Guerra, è anche autore e curatore di volumi che spaziano dalla storia della cultura tra Otto e Novecento al movimento cattolico, dalla storia dell’assistenza al sindacalismo, alla Resistenza. Tra le sue numerose pubblicazioni, Gli esuli di Caporetto. I profughi in Italia durante la Grande Guerra (Laterza 2014).

Strillo in quarta

Dall’antimito al mito. Da Caporetto, emblema della sconfitta militare, a Vittorio Veneto, riscossa della nazione in guerra.