Cronologia 1921-22, un nuovo strumento di lavoro

L’ISR Spezzino pubblica un importante Strumento di Lavoro, la Cronologia 1921-1922 – Politica e società locale, con qualche cenno regionale e nazionale, che consente a chi desidera avvicinarsi a tale periodo -che vede in Italia la crisi dello Stato liberale, la sconfitta delle forze popolari e il fascismo al potere- uno strumento di consultazione chiaro e argomentato come fonti, utile quale base per ricerche successive.
La Cronologia, liberamente scaricabile in formato .pdf, è preceduta da pochi dati relativi al 1919 ed al 1920, per consentire un utile raccordo storico.
Il Gruppo di lavoro che ha collaborato è costituito da: Emanuele De Luca, Simonetta Lupi, Maria Cristina Mirabello, Giorgio Pagano, Tiziano Vernazza. La sintesi e sistemazione della raccolta dati è stata curata da Maria Cristina Mirabello.
La Cronologia è un’opera in progress, e quindi ideata per integrazioni documentate nel corso del tempo.

LudoStoria

Locandina Ludostoria al centro studi Memoria In Rete.

L’Istituto spezzino per la Storia della Resistenza e dell’Eà contemporanea in collaborazione con il Master di Public History dell’Università di UniMore e l’Associazione Forgia del Tempo, hanno voluto creare un’iniziativa chiamata Ludostoria rivolta ai ragazzi delle scuole medie e superiori della provincia della Spezia.
Si tratta di un progetto che si svilupperà su due giorni (13 e 14 aprile) e che coinvolgerà un pubblico prevalentemente giovane per mezzo di giochi da tavolo e di ruolo immersi nella storia del ‘900. L’idea di fondo è far si che la Storia non sia solo come sfondo della narrazione, bensì un vero punto cardine per tutto il percorso di gioco.
Si è pensato di far imparare giocando, con elementi didattici e nozionistici che saranno parte integrante del cosiddetto “gameplay” nei vari giochi; così facendo non si dovrebbe appesantire l’esperienza del giocatore o semplificarne il contenuto.
In questo caso, lo storico, cerca di selezionare i giochi nei quali è possibile farlo apportando delle modifiche o delle narrazioni più efficaci con gli autori degli stessi.
Nei vari giochi si affrontano diverse tematiche come la guerra di resistenza, quella “civile” in Italia tra il 1943-1945, il contesto della grande guerra europea dal 1914 al 1945 o la deportazione.

 

 

 

CINEMA E STORIA 2018-2019

STORIE DI MIGRAZIONI INTERNAZIONALI DOPO IL 1945. CINEMA, LETTERATURA, CANZONI

Le migrazioni possono diventare un argomento molto significativo e stimolante perché intorno a questo nodo ruotano alcuni dei principali problemi del mondo attuale: • l’aumento delle migrazioni internazionali dalle varie “periferie” ai pochi “centri”, che si vanno sempre più chiudendo in una logica di “fortezze assediate”, in un mondo dove le disparità non solo economiche continuano ad aumentare;

• la convivenza in società multiculturali, che generano conflitti insieme a innovazioni sociali;

• la crescita dei problemi ambientali ed ecologici a livello sia locale, sia globale: cambiamenti climatici, perdita di biodiversità, esaurimento di risorse;

• gli squilibri tra ‘Nord’ e ‘Sud’ del mondo, tra città e campagna, e le loro conseguenze: povertà e fame, divario nell’accesso alle risorse materiali e culturali, marginalità e scarsa possibilità per molti popoli o gruppi sociali di far sentire la propria voce e di veder riconosciuti i propri diritti.

In questi problemi siamo tutti implicati. L’équipe di coordinamento del Corso di formazione è composta da Giacinto Andriani (BiblioLavoro), Tina Bontempo e Maurizio Gusso (IRIS), Simone Campanozzi (ILSC), Maurizio Guerri (Istituto Nazionale Ferruccio Parri) e Daniele Vola (Società Umanitaria).

PROGRAMMA

Seminari di formazione per i docenti

I Seminari per docenti della scuola secondaria di primo e secondo grado (aperti anche alla partecipazione degli insegnanti di scuola primaria e dei cittadini interessati) si svolgeranno nella sede di Società Umanitaria dalle 15.30 alle 18.30 per un totale di 21 ore di formazione. In ogni singolo Seminario vengono preparati e distribuiti dall’équipe di coordinamento dispense, materiali e riferimenti bibliografici inerenti alle specifiche tematiche affrontate.

11 ottobre 2018 Presentazione dell’iniziativa. Usi didattici di film, documentari, opere letterarie e canzoni come fonti per la storia dell’emigrazione. Un approccio metodologico

18 ottobre 2018 Emigranti e immigrati nel cinema internazionale del secondo dopoguerra. Panoramica su film di fiction e documentari attraverso la proiezione di sequenze

25 ottobre 2018 Emigranti e immigrati nelle canzoni

9 novembre 2018 ore 9.30 -12.30 Proiezione per le scuole del video montaggio In & Out. Emigranti e immigrati nel cinema italiano dell’età repubblicana. Panoramica storica.

15 novembre 2018 Emigranti e immigrati nella letteratura

22 novembre 2018 Emigranti e immigrati nella storiografia

29 novembre 2018 Laboratorio di analisi comparata e contestualizzazione storica di una serie di fonti (un film, un documentario, una canzone, un testo letterario)

2 maggio 2019 Socializzazione dei laboratori didattici, bilancio del Corso di formazione e possibili sviluppi ulteriori

Da gennaio ad aprile 2019 è prevista la possibilità di laboratori didattici (nelle scuole o nella sede di Società Umanitaria), da concordare con i coordinatori. Agli insegnanti vengono fornite rose di film, documentari, canzoni e testi letterari (analizzati durante i Seminari), consigliati per affrontare con gli studenti gli aspetti privilegiati delle migrazioni internazionali dopo il 1945.

 

Cinema e storia 2018-2019

STORIE DI MIGRAZIONI INTERNAZIONALI DOPO IL 1945.
CINEMA, LETTERATURA, CANZONI.

USI DIDATTICI DI FILM, OPERE LETTERARIE E CANZONI
COME FONTI PER LA STORIA DELL’EMIGRAZIONE
Primo Seminario di formazione per insegnanti

cinema-e-storia-2018-2019-programma_up2

 

La Storia e la comunicazione. I giornalisti raccontano

La Storia e la comunicazione. I giornalisti raccontano

Ciclo di 5 lezioni per studenti universitari

a cura di Ada Gigli Marchetti, Altea Villa

16 ottobre / 26 novembre 2015, Facoltà di Scienze Politiche economiche e sociali, Milano

La storia e la comunicazione 2015

Europa e Media: la storia nel web

Incontro – workshop
Europa e Media: la storia nel web. Linee metodologiche per una ricerca
Francia, Gran Bretagna, Ungheria, Italia, Slovenia, Spagna, Polonia, Grecia, Svezia, Germania
Report finale della ricerca Storia e comunicazione in Europa. Il ruolo del web
28 Novembre ore 15 -18,30

presso la sala dell’ex-Refettorio dell’Istituto Parri, via S.Isaia 20 Bologna

Saluti:

Leonardo Draghetti (Direttore Generale Assemblea legislativa Regione Emilia-Romagna)

Alberto De Bernardi (Presidente Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri Emilia-Romagna)

Introduzione
Luisa Cigognetti (Istituto per la storia e le memorie del ‘900 Parri)

Intervengono
Pierre Sorlin (Università di Parigi, Sorbonne Nouvelle, Francia)
Teréz Vincze (Università di Budapest, Ungheria)
Johan Jarlbrink (Università di Umèa, Svezia)
Giuliana Galvagno (Università di Torino, Italia)
Robin Cooper (Università di Leicester, Gran Bretagna)
Martin Pogačar (Università di Lubiana, Slovenia)
Storia e comunicazione in Europa. Il ruolo del web

Progetto a cura di
Pierre Sorlin Università di Parigi – Sorbonne Nouvelle
Luisa Cigognetti e Lorenza Servetti – Istituto per la storia e le memorie del 900 Parri Emilia-Romagna
Stefania Fenati – Centro Europe Direct
Daniela Asquini Videoteca – Assemblea Legislativa

Due ostacoli importanti nel consolidamento dell’unione europea sono da un lato il misconoscimento degli altri paesi da parte dei cittadini di ogni nazione, dall’altro le reminiscenze di guerre, persecuzioni, conflitti, a volte molto vecchi, che hanno lasciato una traccia profonda nelle memorie e fanno si che ancora oggi si manifestino forti ostilità nei confronti degli altri. Le versioni semplificate e semi leggendarie del passato contribuiscono, soprattutto in un periodo di crisi economica, al rinchiudersi delle nazioni europee su se stesse.
Per conoscere le visioni storiche che circolano tra i cittadini, disponiamo oggi di uno strumento nuovo, internet, con i messaggi che circolano quotidianamente e, particolarmente nei momenti cruciali, veicolano ricordi o leggende storici. Per questo abbiamo intrapreso un percorso di ricerca che vuole analizzare il modo di rappresentare la storia attraverso il web, come fonte di informazione e “agente” di storia. Il web è un universo vago, indefinito e continuamente in movimento, perciò è difficile elaborare modelli o approcci comuni a paesi diversi tra loro. Il confronto ha però portato ad alcuni nodi problematici comuni ben evidenti. Nel corso del biennio 2012-2014 i ricercatori di 10 paesi europei (Italia, Francia, Spagna, Gran Bretagna, Ungheria, Slovenia, Grecia, Svezia, Polonia, Germania) hanno lavorato a queste tematiche attraverso una metodologia sperimentale condivisa, arrivando a conclusioni molto interessanti e utili per ogni ricerca futura sull’argomento.

Sebben che siamo donne

Nell’ambito di Bookcity Scuole 2014, lezione-spettacolo per studenti delle scuole superiori:

Sebben che siamo donne. Per un approccio allo studio della storia attraverso la forma-teatro

Palazzo Moriggia – Museo del Risorgimento, 18 novembre 2014, ore 10.00

INVITO_Sebben che siamo donne_18.11.14

Materiali: Sebben che siamo donne

 

Sebbe che siamo donne

Nell’ambito di Bookcity Scuole 2014, lezione-spettacolo per studenti delle scuole superiori:

Sebben che siamo donne. Per un approccio allo studio della storia attraverso la forma-teatro

ITAS “Giulio Natta”, via Don G. Calabria 16, Milano, ore 10.00

locandina: Sebben che siamo donne – Natta

Materiali: Sebben che siamo donne