Storie italiane in Terra di Israele – Viaggio della Memoria

Questa proposta è stata ideata da Istoreco, l’Istituto storico di Reggio Emilia che cura l’aspetto culturale del viaggio. Gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs e le visite ai luoghi sono svolte da guide professioniste.

Dal 7 al 14 luglio 2019 andiamo a visitare questa incredibile regione, piena di contraddizioni, di sogni e di violenze, ma anche di storia e di storia nostra.
Vedremo alcune tracce reggiane come l’armadio sacro marmoreo della sinagoga di Reggio Emilia, salvato e portato ad Haifa dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Dedicheremo una giornata intera alla visita di Yad Vashem, il Memoriale delle vittime della Shoah e dei Giusti fra la Nazioni. Ascolteremo sopravvissuti che ci racconteranno la loro storia tra Italia e Israele.
Visiteremo Neve Shalom, un villaggio gemellato con Novellara nel quale vivono insieme ebrei e palestinesi. Incontreremo abitanti di Tel Aviv, Gerusalemme e Betlemme che ci faranno conoscere le loro città.

Scarica il programma con tutte le info!

Un viaggio sul Confine orientale italiano per i docenti emiliano-romagnoli

Un viaggio sul Confine orientale italiano per i docenti impegnati in Emilia Romagna su temi storici. Organizzato da Istoreco e Istituto Storico di Modena in collaborazione con Rete regionale degli Istituti Storici, si terrà da venerdì 12 a lunedì 15 ottobre, con partenza da Bologna. Prevede tappe ed approfondimenti a Gorizia, Ljubljana, Trieste, Basovizza e Gonars.

Scarica qui il programma dettagliato in formato pdf


Iscrizioni e scadenze

  • La quota di partecipazione è di 270 euro in camera doppia. Supplemento singola 105,00 Euro.  Il prezzo è calcolato per un gruppo di minimo 50 partecipanti.
  • Il viaggio è rivolto ai docenti di scuola primaria e secondaria della Regione Emilia-Romagna.
  • Entro il 20 luglio 2018 occorre versare 150 euro come acconto di iscrizione.
  • Entro il 4 luglio 2018 i docenti che hanno partecipato alle precedenti edizioni del progetto formativo potranno esercitare il diritto di prelazione versando la medesima caparra. Tutti gli altri docenti (iscritti entro e non oltre il 20 luglio) saranno inseriti in lista d’attesa e sarà comunicata loro l’effettiva disponibilità di posti entro il 12 luglio 2018.
  • Entro il 20 agosto tutti i docenti intenzionati all’utilizzo del Bonus docenti dovranno far pervenire la ricevuta dell’importo per un massimo di 120 euro.
  • Entro il 10 settembre dovrà pervenire la quota di saldo.

Indicazioni per utilizzo Bonus docenti

Il viaggio di studio può essere certificato come formazione nell’ambito della legge 107/2015 e pagato con Bonus docenti (anno scolastico 2017-2018) per un importo massimo di 120 euro. Ogni insegnante ha diritto annualmente a 5 giorni di permesso per la partecipazione a iniziative di formazione con l’esonero dal servizio. In caso di utilizzo del Bonus docenti dovrà essere effettuata l’iscrizione a Istoreco al costo di 10 euro, tramite la compilazione dell’apposito modulo.

Per informazioni e prenotazioni, contattare Elisabetta Del Monte di Istoreco al numero 331 6171740 e all’indirizzo elisabetta.delmonte@istoreco.re.it.

Viaggio Studio Berlino e la Storia del ‘900

Dagli anni Venti al Muro

Il Novecento ha lasciato in Germania le sue tracce più avvincenti: qui si trovano le cicatrici del passato e le evidenze dei suoi esiti. Berlino è il caso più eclatante fra le città tedesche non solo perchè punto nevralgico delle pagine decisive della storia europea, ma soprattutto come luogo del divenire storico del pensiero politico e di ogni tensione. Luoghi che negli anni bui dei fascismi europei hanno gravitato e poi sofferto l’occupazione nazista e le deportazioni, valendo oggi come documeti di memoria e centri di ricerca unici.

Questa proposta è stata ideata da Istoreco, l’Istituto storico che cura l’aspetto culturale del viaggio. Gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs e le visite ai luoghi sono svolte da guide professioniste.

Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio un professionista di Istoreco che si occuperà della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica.

Incontro introduttivo prima della partenza: viene offerta ai partecipanti la possibilità di partire con una base di informazioni, storiche e pratiche, per meglio affrontare il viaggio e decifrare luoghi complessi come quelli che si visitano durante il Viaggio della Memoria.

Per informazioni e prenotazioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/berlino-e-la-storia-del-900/

Viaggio della Memoria a Ventotene ULTIMI POSTI

L’isola del confino politico. L’isola di Ventotene, nell’arcipelago delle isole Ponziane nel mar Tirreno, oltre ad un luogo di memoria unico nel suo genere, è soprattutto un luogo di cultura, di etica e di resistenza.
Ventotene è stata una delle località destinate al domicilio coatto dei nemici dello stato. La condanna a questo esilio in patria, divenuto noto negli anni ’30 del Novecento come “confino politico”, venne introdotto nell’ordinamento giuridico italiano con l’unità ma fu il Tribunale Speciale per la difesa dello Stato di epoca fascista a utilizzare ampiamente questa pena contro gli oppositori.

Percorrere oggi i vicoli di Ventotene è entrare nella quotidianità di uomini e donne sradicati dal proprio contesto sociale e condannati ad una vita a metà, fatta di libertà di movimento (entro l’isola) e di contatti ma pur sempre vigilata, pur sempre vissuta da prigionieri.
In un panorama mediterraneo di colori e profumi vacanzieri scopriremo come vivevano i confinati, come si relazionavano fra di loro e con gli abitanti dell’isola. Visiteremo i luoghi in cui Ermesto Rossi, Altiero Spinelli, Eugenio Colorni e Ursula Hirchmann elaborarono con il contributo di altri prigionieri il Manifesto di Ventotene, di fatto la nascita dell’idea di un’Europa unita.

Per info e iscrizioni http://www.viaggidellamemoria.it/tour-item/viaggio-della-memoria-a-ventotene/

Viaggio di formazione per docenti regione Emilia Romagna 12-16 ottobre. Alsazia e Lorena: frontiera o luogo d’incontro

Il Viaggio di formazione rivolto ai docenti rappresenta la seconda tappa della proposta triennale elaborata collegialmente dalla Rete degli Istituti Storici della Regione Emilia Romagna. Porterà i docenti partecipanti a visitare i luoghi di memoria più importanti dell’Alsazia e della Lorena; un territorio, conteso tra Francia e Germania, esposto per secoli ad occupazioni e cambiamenti di sovranità, dalla cui esperienza tormentata nasce, nel secondo dopoguerra, un progetto di riconciliazione e convivenza che ne farà la sede dell’Unione Europea. Il Viaggio, ripercorrendo circa 4 secoli di storia, permetterà una riflessione di ampio respiro sul tema dei “confini”, per lo più delineati dalle guerre e dalla politica di potenza degli stati-nazione, dove popoli differenti si sono incontrati, mescolati, scontrati, riuscendo a sintetizzare, anche se faticosamente, culture e tradizioni diverse.

Perché un viaggio in Alsazia? Da sempre divisa, posta in una zona di confine contesa fra Francia e Germania per tutta l’età contemporanea, l’Alsazia rappresenta, insieme alla Lorena, il nodo centrale dei conflitti nell’Europa occidentale del Novecento e insieme il punto di partenza della costruzione dell’Europa unita nel secondo Dopoguerra.
Visitare l’Alsazia significa dunque affrontare un caso virtuoso di memoria tormentata e controversa che diventa base di un progetto di riconciliazione e di convivenza.
Strasburgo, città di frontiera divenuta una delle capitali dell’Europa unita incarna le immense opportunità che emergono dalla sintesi tra diverse culture, avendo realizzato la propria peculiarità proprio attraverso una sapiente combinazione tra le tradizioni tedesche e francesi.
Questa proposta è stata ideata da Istoreco (l’Istituto per la storia della Resistenza e della Società Contemporanea in provincia di Reggio Emilia) che cura l’aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento: gli aspetti logistici sono curati dall’agenzia turistica cooperativa CultureLabs eG.
Iscrizioni entro il 14 luglio
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Viaggio della memoria. Il Lager di Dachau

viaggio_memoria_monaco-dachau_2017 Il viaggio, organizzato per gli studenti delle scuole medie della città di Asti partecipanti al concorso dedicato ad Enrica Jona, avrà come mete la città di MONACO DI BAVIERA e la visita al lager di DACHAU e si terrà dal 19 al 21 maggio.

Viaggio della Memoria. Spagna: sulle tracce della guerra civile

viaggio_culturale_israt_spagna_2017 Dal 27 aprile al 2 maggio 2017 l’Israt organizza un viaggio in Spagna sulle tracce della guerra civile, a 80 anni di distanza.Verranno visitate le città di BARCELLONA, GANDESA, FATARELLA e SARAGOZZA in Spagna, mentre in Francia verranno toccate le città di MONTPELLIER e AIGUES MORTES.

Viaggio della Memoria Angoli di Reggio Emilia in Terra di Israele 16 – 23 luglio 2017

viaggio israele

Andiamo a visitare questa incredibile regione, piena di contraddizioni, di sogni e di violenze, ma anche di storia. Vedremo alcune tracce reggiane come l’arredo della sinagoga di Reggio Emilia salvato e portato ad Haifa nel dopoguerra.
Incontreremo italiani abitanti di Tel Aviv e Gerusalemme che ci faranno conoscere le due città. Dedicheremo una giornata intera alla visita di Yad Vashem, il Memoriale delle vittime della Shoah e dei Giusti fra la Nazioni. Ascolteremo sopravvissuti che ci racconteranno la loro storia tra Italia e Israele.

muro del pianto
Questa proposta è stata ideata da Istoreco che cura l‘aspetto culturale del viaggio e si appoggia ad una serie di professionisti per lo svolgimento.
Gli aspetto logistici sono curati dall‘agenzia partner CultureLabs.
Per visionare le condizioni generali di contratto visita www.viaggidellamemoria.it
Accompagnamento: sarà presente durante tutto il viaggio Matthias Durchfeld, operatore di Istoreco che si occuperà della contestualizzazione storica e della mediazione linguistica. Le visite guidate sono svolte da professionisti con particolare specializzazione sui temi proposti.
8 giorni in aereo e in bus. Previste lunghe passeggiate. Iscrizioni entro il 12 aprile.
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Istoreco è Istituto accreditato per la formazione in quanto fa parte della rete INSMLI (Istituto nazionale per lo studio del movimento di liberazione in Italia) a sua volta agenzia formativa attraverso il D.M. 25-05-2001, prot. N°802 del 19-06-2001, rinnovato con decreto prot. N.°10962 dell’8 giugno 2005.
A ogni iniziativa che riguarda la formazione sarà rilasciato un apposito attestato di partecipazione. Sarà rilasciata apposita ricevuta per poter usufruire del BONUS SCUOLA.

I soldati che dissero No. Storie di deportazione a Reggio Emilia dopo l’8 settembre 1943

Storie di militari, di soldati che dopo l’armistizio dissero No al nazismo e a Mussolini, pagando il rifiuto con la deportazione in Germania. Con la prigionia e, spesso, con la morte.
Sono quelle raccontate in “I soldati che dissero No. Storie di deportazione a Reggio Emilia dopo l’8 settembre 1943”, la nuova mostra organizzata da Istoreco assieme al Centro di documentazione per il lavoro forzato nazista di Berlino – Schoneweide.

fronte cartolina imi
L’esposizione sarà ospitata dalla Sinagoga di Reggio Emilia, in via dell’Aquila, dal 14 gennaio al 5 febbraio 2017. Vi saranno giorni di apertura al pubblico e vi sarà inoltre la possibilità, per tutte le scuole interessate, di organizzare visite didattiche curate dalle consulenti storiche di Istoreco. Le visite per le scuole potranno essere fissate anche fuori dagli orari di apertura al pubblico e sono aperte a istituti di ogni ordine e grado.

L’inaugurazione è fissata per le 18 di sabato 14 gennaio alla presenza di Kay Kufeke, storico e ricercatore alla Topografia del Terrore di Berlino e al Centro di documentazione per il lavoro forzato nazista di Berlino – Schoneweide.
Dopo il taglio del nastro, sarà aperta al pubblico – a ingresso gratuito – nei venerdì del 20 e del 27 gennaio e del 3 febbraio, dalle 10 alle 13; nei sabato del 21 e del 28 gennaio e del 4 febbraio dalle 17 alle 20. E nelle domeniche del 15, 22 e 29 gennaio e del 5 febbraio, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20. In programma vi sono anche alcune conferenze ed eventi pubblici, sempre al sabato pomeriggio e sempre a ingresso gratuito.

Sabato 21 gennaio alle 17 si parte con “Memorie ritrovate. Storie familiari”, dedicato agli oltre 7mila internati militari reggiani. Si parlerà di uno di loro, il caporale Alcide Truzzi, prima deportato in un campo di internamento poi inviato in una fattoria come manovalanza da sfruttare. Nel ricordare questa storia, si cercherà di ricordare le storie di tutti gli IMI reggiani, nella speranza che le famiglie reggiane interessate vogliano raccogliere le vicende dei loro parenti, ovviamente insieme a Istoreco. Parteciperà all’iniziativa lo scrittore Marco Truzzi, nipote di Alcide.

Sabato 28 gennaio alle 17 sarà la volta de “Primavera di bellezza. IMI una storia dimenticata”, un progetto video realizzato dalla IV e V A del liceo scientifico del D’Arzo di Montecchio durante il Viaggio della Memoria 2015. Dopo la visione del film, ci sarà un dialogo con Nico Guidetti, Matthias Durchfeld e Romeo Guarnieri, nell’ordine regista, consulente storico e insegnante coordinatore del progetto.

Sabato 4 febbraio si resta al cinema con “Tutti a casa! L’8 settembre nel cinema italiano”, una riflessione del regista Nico Guidetti su come la cinematografia italiana abbia narrato uno dei momenti cruciali della storia nazionale del ‘900, a partire proprio dalla commedia “Tutti a casa!” di Luigi Comencini.

L’invito per gli istituti scolastici interessati è di prenotare il prima possibile, così da poter trovare ancora momenti disponibili. Per prenotazioni, contattare Elisabetta Del Monte alla mail elisabetta.delmonte@istoreco.re.it e al numero 331 6171740.

La mostra è parte delle attività programmate per il Viaggio della Memoria 2017, che condurrà oltre mille studenti delle scuole superiori reggiane a Berlino. Pertanto, la visita per le classi del Viaggio è gratuita.
Per altre informazioni, www.istoreco.re.it e www.ilfuturononsicancella.it

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Cento anni di narrazioni. Memorie e diari della Grande Guerra

Auditorium Biblioteca Nazionale “Visconti Volpe”.Giornata di studio e di formazione sull’uso  didattico delle fonti storiche per il recupero e la valorizzazione dell’identità storica collettiva.L’evento, promosso dall’Ufficio Scolastico Provinciale di Bari, in collaborazione con l’Archivio di Stato di Bari e la Biblioteca Nazionale, vedrà varie scuole confrontarsi sul tema presentando i lavori svolti .Parteciperanno in qualità di esperti Vito Antonio Leuzzi ( direttore Ipsaic) ,Anna Gervasio, Aldo Muciaccia, Raffele Pellegrino e Cristina Vitulli ( sezione didattica dell’Ipsaic).