“Paolo Gobetti, Il Novecento in fotogrammi e pixel”: il volume è stato presentato a Torino il 1° dicembre

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Il volume esce come numero speciale del “Nuovo Spettatore” (per uno speciale omaggio a una pubblicazione a cui Paolo Gobetti teneva molto)  con trecento sue pagine recuperate da varie pubblicazioni  ormai introvabili da tempo e qualche inedito. I contributi sono stati riorganizzati in un indice che li mette in relazione per temi, con l’occhio rivolto alla storia del Novecento e al ruolo che rispetto ad essa hanno  giocato e giocano il cinema e la comunicazione televisiva e audiovisiva.

Dagli anni Cinquanta ai Novanta Gobetti investe senza interruzioni una speciale e vivace attenzione ai temi della memoria e della storia del Novecento per come il cinema e poi il video (e la televisione) le rappresentano e le comunicano (o potrebbero comunicarle e trasmetterle), lavorando in tanti momenti diversi a un ritratto del secolo scorso, dei suoi passaggi fondamentali, con una coerenza sorprendente che, senza che si sia operata alcuna forzatura, consente al volume di presentarsi più come un saggio organico che come un’antologia. Gli scritti che il “Nuovo Spettatore” mette di nuovo a disposizione del lettore  si combinano perfettamente a partire da una solida concezione del rapporto fra immagine e realtà e dalla maturazione di precise convinzioni sulla Resistenza, sull’antifascismo, su libertà, giustizia, democrazia, lavoro intellettuale, che ci appaiono, rileggendo, espressione di una grande autonomia di pensiero  e che rialimentano in qualche modo anche la voglia di misurarsi con il presente, di progettare il futuro.

Presentato nella sala proiezioni del Museo Diffuso della Resistenza di Torino, c.so Valdocco 4/A.

Con i curatori, Cristina Balma Tivola, Corrado Borsa, Paola Olivetti,  sono intervenuti Andrea Gobetti, David Elwood e Claudio Dellavalle.

Proiettate nel corso della presentazione  sequenze da inteviste a Paolo Gobetti.

 

Ecco , per dare un’idea della sua organizzazione, l’indice del volume, edito da Kaplan, Torino 2016

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Paolo Gobetti

IL NOVECENTO IN FOTOGRAMMI E PIXEL

Riflessioni su cinema, video, memoria e storia

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Introduzione

IN FORMA DI PREMESSA: STORIA E MEMORIA NEL CINEMA, IN TELEVISIONE E IN VIDEO

Ricompare “Il Nuovo Spettatore”

La natura del cinema

E la parola fu!

Una querelle cartacea

I documenti cinematografici come fonti per la storia della Resistenza

Da Lumière a Wonder

Pochi e sperduti

Quando si perde la memoria

L’EUROPA DEGLI ANNI ’30 E IL CINEMA

Opulenza e catastrofe

Ejzenstejn e il piatiletka

Un caso semplice

Spagna ’36-’76

Militanza vs propaganda

Spagna anni Trenta

La Spagna all’alba

Verso la guerra

IL CINEMA DELL’ITALIA IN GUERRA

Quota 100

Nel corso del ’42

Ossessioni e desideri

Una sera al cinema: i film del ’44

CINQUANT’ANNI DI RESISTENZA IN ITALIA

La Resistenza ha cinquant’anni

Viaggio nello spazio e nel tempo

La “resistenza” delle immagini

Documenti e immagini della memoria partigiana

CINQUANT’ANNI DI RESISTENZA IN EUROPA

Una società divisa

Europa da ritrovare

Western a Oriente

La Resistenza nel cinema jugoslavo

Stalinismo e disgelo

DOPOGUERRA AL CINEMA

Folies 1945

Il cinema ricomincia

Una battuta d’arresto

Neorealismo d.o.c.

Il cinema dei vinti e quello dei vincitori

CINEMA E MONDI DELL’UOMO

Un osservatore tranquillo (o illuso)

Robert Flaherty

Walden

MISURARSI SUL CAMPO. FILMARE LA RESISTENZA, FILMARE LE LOTTE OPERAIE

Prime bande

L’inchiesta filmata e la classe operaia

Storia e documenti su pellicola e su nastro

VIDEO E VIDEOSTORIA

Nel regno di Alice attraverso lo specchio elettronico

Anna di Alberto Grifi

La bella immagine

Videostoria

Nota biografica

Immagini