17.01.14 – Primo incontro con il Prof. Carrozzino per il ciclo “Tecnologia e didattica”

La tecnologia apre orizzonti imprevedibili, inimmaginabili solo l’altro ieri, risolve problemi incredibili di comunicazione, accorcia i tempi per la realizzazione di progetti ambiziosi, rende possibile la visualizzazione e la sperimentazione sensoriale di mondi ideali, fa riemergere mondi scomparsi dalla nebbia del passato.

Chiederci come riesca a farlo può contribuire alla costruzione di una coscienza critica che superi le due posizioni estreme del rifiuto o della accettazione acritica dell’informatica nella scuola, ponendo un’altra vitale questione, cioè di come sia possibile utilizzare nella didattica queste straordinarie potenzialità.

Ciò essenzialmente dipende dalla profondità della nostra riflessione critica di formatori e di educatori, chiamati da stringente necessità a fare i conti con il cambiamento, con l’obiettivo di tutelare e trasmettere la conoscenza, mantenendone saldi i principi scientifici.

Su questa base l’Istituto storico grossetano della Resistenza e dell’età contemporanea propone di avviare un dialogo senza pregiudizi sulle le tecnologie attraverso una serie di incontri con esperti di ingegneria informatica, con filosofi e storici nel corso dei primi mesi del 2014.

A gennaio sono previsti i primi due incontri con la più avanzata sperimentazione scientifica rappresentata da un team di ricercatori della Scuola Superiore S. Anna di Pisa di cui fa parte il prof. Marcello Carrozzino, impegnati in un progetto di ricerca che coniuga alla didattica ed ai beni culturali i più recenti portati della ricerca tecnologica nel campo dell’informatica.

 Il primo incontro si terrà venerdì 17 gennaio 2014, ore 15-17

Biblioteca ISGREC

Prof. Marcello Carrozzino (PERCRO – Scuola Superiore S.Anna – Pisa)

Le tecnologie di ambienti virtuali e le loro opportunità