Du bald Kaputt. Rammemorando i Lager: i dettagli che non si trovano nei libri di storia

La pubblicazione propone “i dettagli che non si trovano nei libri di  storia” e che ripercorrono l’esperienza del Lager vissuta da Bruno Vasari. Sono schegge di memoria diverse: l’illusione di poter ricuperare un  giorno un soprabito, lo sforzo di “contenere il diagramma delle emozioni in una  linea il più possibile piatta”, l’incubo della ronda che “percorreva il Revier  disegnando una spirale con cerchi sempre più stretti (falchi pronti a  scagliarsi sulle prede)”, l’amico imbianchino che chiede aiuto e di cui Bruno  non riesce a ricordare viso e nome, il sogno di riposare a Contovello e la  storia di quel luogo e di quel nome…

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