Il tempo del cambiamento Movimenti sociali e culture politiche a Modena negli anni Sessanta

Istituto storico di Modena

Sabato 29 novembre 2014, ore 17.30
Sala convegni Residenza Universitaria San Filippo Neri
Via Sant’Orsola 52 (laterale Corso Vittorio Emanuele), Modena

Presentazione del libro di Alberto Molinari

Il tempo del cambiamento. Movimenti sociali e culture politiche a Modena negli anni Sessanta

Editrice Socialmente

Saluto di Gianpietro Cavazza, vicesindaco Comune di Modena

Interventi di
Giuliano Albarani, presidente Istituto storico di Modena
Cesare Dondi, giornalista
Luciano Guerzoni, presidente Fondazione Ermanno Gorrieri per gli studi sociali
Lanfranco Turci, Coordinatore del Network per il Socialismo Europeo

Modera la discussione Ettore Tazzioli, direttore TRC

Sarà presente l’autore

La copertina del libro

La copertina del libro

Nel corso degli anni Sessanta la società italiana fu attraversata da profonde trasformazioni che investirono l’economia e le culture, i soggetti politici e sociali, i costumi e l’immaginario collettivo. Anche Modena visse una fase di intenso cambiamento culminata con l’esplosione del movimento studentesco e l’“autunno caldo”. Questa ricerca, promossa dall’Istituto storico di Modena, ricostruisce l’esperienza modenese con l’intento di valorizzare un caso locale che per diversi aspetti fu significativo nel panorama nazionale e che può contribuire ad arricchire il quadro interpretativo di quella stagione, spesso schiacciato sulle valenze simboliche assunte dalle dinamiche delle grandi città. La ricostruzione si concentra in particolare su tre versanti – la questione giovanile e la protesta studentesca; il movimento operaio; l’area del cattolicesimo progressista – e si basa su una pluralità di fonti: documenti conservati nell’Archivio centrale dello Stato, negli archivi locali dell’Istituto storico e del Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, quotidiani e periodici modenesi, testimonianze orali.

Il volume, promosso dall’Istituto storico di Modena, è stato pubblicato grazie al sostegno di
CGIL Modena | CISL Modena | Fondazione Modena 2007