“Il labirinto e il filo. I costituenti calabresi”. Presentazione del volume di Rocco Lentini

L’autore dialoga con Pino Ippolito Armino.

Il volume propone un’analisi delle biografie dei calabresi eletti all’Assemblea Costituente nel tentativo di rispondere alla domanda, affatto banale, chi sono i padri costituenti? Posto che ogni transizione da un’epoca storica all’altra si porta dietro il trasformismo conservatore della classe dirigente protesa a mantenere i privilegi, il passaggio dalla dittatura fascista alla democrazia avrebbe richiesto ben altro atteggiamento dai partiti democratici. Prevalsero invece le logiche del proselitismo e le ragioni della “pacificazione” nazionale. All’attivismo della classe dirigente fascista e della borghesia agraria parassitaria e latifondista che aveva sostenuto lo squadrismo ed il regime, non corrispose, se non in piccola parte, una discriminante politica antifascista, né una resistenza popolare. La Calabria, come dimostrano le biografie dei Costituenti che hanno rappresentato la regione, è paradigma del prezzo pagato, con conseguenze devastanti, al principio della continuità dello Stato.

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