Diario di prigionia 1943 – 1945 dai campi di concentramento

di Giovanni Cortellini
a cura di Paola Cortellini

Presentazione del libro

giovedì 7 settembre alle 18
Sala Giacomo Ulivi (viale Ciro Menotti 137, Modena)

In occasione dell’80° anniversario dell’annuncio della firma dell’armistizio tra Italiani e Angloamericani, l’Istituto storico propone, tra le diverse iniziative, la presentazione dei diari giornalieri manoscritti dell’allora Tenente Colonnello Alpino curati dalla figlia Paola e recentemente pubblicati da Artestampa nell’opera Diario di prigionia 1943-1945 – dai campi di concentramento.

Considerati da quel momento appartenenti a un esercito nemico, i soldati italiani vengono obbligati ad aderire alle SS e alla Wehrmacht o costretti alla resa, uccisi, catturati e deportati in campi di internamento.

Giovanni Cortellini fa parte dei circa 650.000 Internati militari italiani che rifiutano di contribuire all’avanzata del nazismo a costo della prigionia nei lager.

Dopo l’esperienza tragica della campagna di Russia, l’8 settembre 1943, a Vipiteno, viene fatto prigioniero dai tedeschi e comincia la sua odissea nei campi di concentramento prima in Polonia e poi in Germania. Riuscirà a resistere alla fame, allo sfinimento, alle umiliazioni, al lavoro forzato grazie alle lettere – attese con trepidazione – della famiglia e della fidanzata, che determina un ripensamento dei valori e dei “miti” della giovinezza per aprirsi a un futuro di pace.

Giovedì 7 settembre alle 18, presso la Sala Giacomo Ulivi (viale Ciro Menotti 137, Modena), la storia di Giovanni e degli IMI sarà introdotta da Francesca Negri, Istituto storico di Modena.

A seguire, la curatrice Paola Cortellini dialogherà con Roberta Cavazzuti, già docente di Italiano e Latino nei licei.