I recenti sviluppi della storiografia italiana sul tema del colonialismo

I recenti sviluppi della storiografia italiana sul tema del colonialismo e gli studi sul post-colonialismo stanno mostrando grande vivacità e maturità coniugando approcci di varie discipline (dalla storia sociale, culturale alla storia dell’arte, alla filmologia e all’antropologia) e focalizzandosi principalmente sull’immaginario coloniale e sulla memoria. Questa prospettiva ha consentito di ‘ripensare’ il ruolo del colonialismo come processo culturale svincolando lo studio della storia coloniale italiana dai meri limiti cronologici e disciplinari. Collegando l’Impero e l’Oltremare alla costruzione della nazione essa ha quindi permesso di ricostruire anche per il periodo repubblicano un permeante precipitato culturale di alcuni aspetti del colonialismo.
Se l’aspetto rimosso e inesplorato dell’esperienza coloniale ha fatto dunque da apripista alla rinascita dell’interesse, questo dibattito storiografico ha tuttavia privilegiato i ‘colonizzatori’ e gli ‘invasori’, le loro ambiguità e rappresentazioni, l’immaginario collettivo che hanno contribuito a sedimentare prediligendo insomma l’aspetto ‘privato’ della vicenda coloniale, suffragato peraltro da una florida memorialistica e da un materiale fotografico e audiovisivo recentemente riscoperto.

Muovendo da qui, per il secondo appuntamento del Seminario nazionale SISSCo COLONIALISMO E IDENTITÀ NAZIONALE. L’OLTREMARE TRA FASCISMO E REPUBBLICA ci pare necessario ampliare lo sguardo e valicare i confini euristici posti sinora dalla letteratura per stimolare una riflessione che sia in grado di riesaminare non solo le conseguenze del colonialismo sulla società e sulla cultura coeva e contemporanea, ma che sia capace di riportare il discorso coloniale alla sua dimensione pubblica e nel suo perimetro politico. L’obiettivo è quello di ricostruirne vicenda storica, dibattito pubblico e discorso coloniale anche da altri punti di vista, valorizzando non solo gli aspetti legati alla costruzione della memoria e alle voci oppresse; e inserendo l’esperienza italiana nel quadro più ampio del colonialismo europeo.
Il seminario intende promuovere l’incontro di studiosi le cui ricerche riguardino i temi del colonialismo italiano e del suo peculiare processo di decolonizzazione nei periodi fascista e repubblicano. In modo particolare saranno apprezzati interventi che privilegino l’aspetto transnazionale, che utilizzino una metodologia interdisciplinare, che procedano a uno studio comparativo della vicenda coloniale italiana.

Di seguito alcuni temi, ma non esclusivi, su cui si intende concentrare l’attenzione:
-discorso pubblico e dibattito intellettuale nei confronti del colonialismo italiano (periodo fascista; età repubblicana)
- ricezione dei temi dell’anticolonialismo europeo nell’Italia repubblicana
- reazioni alle aggressioni coloniali italiane da parte di altri stati: nuovi ritrovamenti documentari
- colonialismo italiano in prospettiva comparata
- relazioni transnazionali fra l’antifascismo europeo e l’antifascismo e l’anticolonialismo italiano
- (ri)comparsa del discorso anticoloniale nel dibattito politico italiano
- neofascismo e discorso coloniale

Studiosi di ogni livello di esperienza sono invitati a inviare proposte di contributo, in italiano o in inglese. Abstracts (di non oltre 300 parole) e breve nota biografica vanno inviati entro il 31 marzo 2014 all’indirizzo email italiacoloniale@gmail.com. L’elenco delle proposte accettate sarà comunicato entro il 30 aprile 2014.

Il comitato scientifico: Paolo Bertella Farnetti (coordinatore), Paolo Borruso, Charles Burdett, Valeria Deplano, Marzia Maccaferri, Luciano Marrocu, Cecilia Novelli, Alessandro Pes (coordinatore), Gabriele Proglio, Alessandro Triulzi.

ITALY AND THE ‘OTHER’ COLONIALISMS. HISTORICAL RECONSTRUCTION, CONTEXTUALIZATION AND COMPARISON

Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Università di Modena e Reggio Emilia
26-27 settembre 2014

Call for Papers
Recent developments in Italian historiography on colonialism and post-colonial studies have been showing great vitality and maturity, combining approaches from various disciplines (from social or cultural history, and art history to film theory and anthropology) focusing mainly on the colonial imaginary and memory. This perspective has allowed us to ‘rethink’ the role of colonialism as a cultural process, emancipating the study of Italian colonial history from its merely chronological and disciplinary limits. Hence, by connecting the Empire and the ‘Oltremare’ to the process of nation-building this perspective has enabled us to reconstruct some of the cultural aspects of the Italian colonialist experience that were still pervasive during the Republican phase.
If the unexplored and neglected aspects of the Italian colonial experience have paved the way for renewed interest, this historiographic debate has, however, favoured the ‘colonizers’ and the ‘invaders’, their ambiguity and representations, the collective imagination that they have contributed to establishing e. In other words, since it has been supported by a flourishing memorialistic literature and recently rediscovered photographic and audio-visual materials, the ‘private’ sphere of the Italian colonial history has been privileged.
Starting from here, for the second meeting of the Sissco Workshop on ‘COLONIALISM AND NATIONAL IDENTITY, “L’OLTREMARE” BETWEEN FASCISM AND REPUBLIC’ it seems appropriate to broaden our perspectives and cross the heuristic boundaries hitherto set by scholarly discussions in order to stimulate a mature reflection capable of re-examining not only the consequences of colonialism on society and contemporary culture, but at the same time capable of returning the colonial discourse to its public dimension and to within its political perimeter. The goal is to reconstruct historical events, public debate and colonial discourse from other points of view, highlighting not only the aspects related to the construction of memory and oppressed voices, and placing the Italian experience within the broader context of European colonialism.
This workshop will promote the meeting of scholars whose research relate to Italian colonialism and its peculiar process of decolonization during the Fascist and Republican periods. We welcome papers on the transnational aspects of the Italian colonialism, which adopt an interdisciplinary and comparative methodology.
Here are some of the topics, but not the only ones, which we will focus on:
- public discourse and intellectual debate against Italian colonialism (the Fascist period, the Republican era)
- reception of the European anti-colonial debate in Italy
- reactions to Italian colonial aggression on the part of other States: new discoveries
- Italian colonialism within a comparative perspective
- transnational relations between the European anti-fascism and Italian anti-fascism and anti-colonialism
- (re)emergence of the anti-colonial discourse in the Italian political debate
- neo-fascism and the colonial discourse

Scholars and researchers of all levels of experience are invited to submit proposals. To be considered for the workshop, please submit a 300-word abstract of your proposed paper, in English or Italian, as well as a short CV by March 31st 2014 to italiacoloniale@gmail.com. Successful applicants will be advised by April 30th 2014.

Scientific Committee: Paolo Bertella Farnetti (coordinator), Paolo Borruso, Charles Burdett, Valeria Deplano, Marzia Maccaferri, Luciano Marrocu, Cecilia Novelli, Alessandro Pes (coordinator), Gabriele Proglio, Alessandro Triulzi.