Res publica. Percorso sul tema della legalità a Concordia sulla Secchia

Per il secondo anno consecutivo il Comune di Concordia sulla Secchia – in collaborazione con l’Istituto storico di Modena, l’Istituto comprensivo “Sergio Neri”, la cooperativa culturale De Gasperi e l’associazione Strada Facendo – promuove Res Publica, un percorso di incontri e iniziative dedicate al tema della legalità e della giustizia. Per affrontare questi argomenti hanno accolto il nostro invito scrittori, magistrati e attori che sono stati protagonisti in questi anni nella difesa e nell’affermazione dei valori di libertà, giustizia e legalità che sono alla base della nostra democrazia. Vogliamo continuare il nostro impegno civile contro le mafie, il terrorismo, la violenza, coinvolgendo la società civile, le scuole e il sistema economico e produttivo per irrobustire gli anticorpi contro l’illegalità. Per questo prosegue la collaborazione con i docenti della Scuola secondaria di I° grado e con i ragazzi che parteciperanno al concorso di scrittura creativa “Scrivere sui banchi”.

Giovedì 3 marzo ore 21.00
Sala della Comunità Splendor
Via Garibaldi 25

Proiezione del film
Una vita tranquilla di Claudio Cupellini

Con Toni Servillo, Marco D’Amore, Francesco Di Leva, Juliane Köhler, Leonardo Sprengler
Rosario Russo ha poco più di cinquanta anni. Da dodici vive in Germania dove gestisce, insieme alla moglie, un albergo. La sua vita scorre serena, un giorno di febbraio, però, tutto cambia. Nel ristorante di Rosario arrivano due ragazzi italiani. Il primo si chiama Edoardo ed è il figlio di Mario Fiore, capo di una delle più potenti famiglie di camorra. L’altro si chiama Diego e Rosario lo riconosce subito perché è suo figlio. Non si vedono da quindici anni, da quando Rosario si chiamava
Antonio De Martino ed era uno dei più potenti camorristi del casertano. Allora si era fatto credere morto e si era ricostruito una seconda vita in Germania. Diego all’epoca aveva dieci anni, ora è cresciuto e si è affiliato al clan dei Fiore. Diego è in Germania su mandato della camorra. E la vita tranquilla di Rosario Russo prende una piega imprevedibile e drammatica.

Lunedì 14 marzo ore 21.00
Teatro del Popolo, Via della Pace 108

Incontro con il magistrato Armando Spataro

autore del libro Ne valeva la pena. Storie di terrorismi e mafie, di segreti di Stato e di giustizia offesa (Laterza 2010)
dialoga con l’autore Pierluigi Senatore, caporedattore centrale di Radio Bruno.

Il caso Tobagi, le Brigate Rosse, il sequestro di Abu Omar, la ’ndrangheta al Nord: alcune delle inchieste più scottanti raccontate da un magistrato che le ha dirette in prima persona. È il momento di ripercorrere gli ultimi trent’anni di storia giudiziaria italiana e descrivere la tempesta che, tra ambiguità e silenzi, si sta abbattendo sulla nostra giustizia.
Armando Spataro racconta in dettaglio le indagini svolte lungo 34 anni di attività professionale, da quelle sui brigatisti rossi e Prima Linea a quelle sulla ’ndrangheta trapiantata in Lombardia, per finire con il terrorismo internazionale. Una
storia popolata di ricordi dolorosi e di facce ambigue, ma anche di passione civile e di persone amate.

Venerdì 25 marzo ore 21.00

Sala conferenze biblioteca – secondo piano
Via per San Possidonio, 1

Incontro con Gianluca di Feo
autore, insieme a Raffaele Cantone del libro I gattopardi. Economia e vita quotidiana nelle terre del crimine organizzato (Mondadori 2010)
dialoga con l’autore Francesco Manicardi, giornalista

Che le mafie abbiano connessioni e collusioni con parti del sistema economico, politico e giudiziario del Paese lo
leggiamo da anni su libri e giornali. Non sappiamo però quali siano concretamente i ruoli dei diversi protagonisti, chi davvero fa cosa. Raffaele Cantone ce lo spiega in questa conversazione con Gianluca di Feo, mettendo in evidenza il circuito vizioso in cui le organizzazioni criminali, gli imprenditori e la società fanno “sistema” e traggono
reciprocamente vantaggio gli uni dagli altri.

Raffaele Cantone
, giudice della Suprema Corte di Cassazione, è stato per anni pubblico ministero presso la direzione distrettuale antimafia di Napoli.
Gianluca di Feo, giornalista, è caporedattore del settimanale “L’Espresso” ed è specializzato in inchieste. Da vent’anni, prima al “Corriere della Sera” e ora all’“Espresso”, si occupa di criminalità organizzata, corruzione, traffico d’armi e servizi segreti.

Giovedì 14 aprile ore 21.00
Teatro del Popolo, Via della Pace 108

Scrivere sui banchi
Cerimonia di premiazione del concorso di scrittura creativa riservato agli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado “Barbato Zanoni”, anno scolastico 2010/2011. Il concorso è dedicato alla memoria della professoressa Milena Ganzerli. Il concorso conclude il laboratorio di storia ed educazione alla cittadinanza “La strage del 2 agosto 1980: una ferita nella città”, realizzato in collaborazione con l’Istituto storico di Bologna e l’Associazione familiari vittime della strage di Bologna.

Per informazioni
tel. 0535 412935 – 412937 – fax 0535 412912
mail: info@comune.concordia.mo.it