Lezione-spettacolo: “Elogio del Povero fante” come nasce uno spettacolo sulla Grande Guerra

Nell’ambito della formazione docenti sulla Grande guerra, l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione di Udine propone agli insegnanti e ai docenti della Regione Friuli Venezia Giulia, e ai cittadini interessati la lezione-spettacolo: “Elogio del Povero Fante”, come nasce uno spettacolo sulla Grande Guerra, a cura di Stefano Rizzardi.

La lezione spettacolo si svolgerà mercoledì 8 aprile 2015, alle ore 15.30, presso l’AulaMagna del Liceo Scientifico “N.Copernico” di Udine, in via Planis 25.  

“Elogio del Povero Fante” è uno spettacolo teatral-musicale per due attori e fisarmonica ideato e scritto da Stefano Rizzardi, liberamente tratto da Viva Caporetto. La rivolta dei santi maledetti” di Curzio Malaparte, pubblicato la prima volta nel 1921. In scena, assieme a Stefano Rizzardi, l’attore Gabriele Benedetti e il musicista Sebastiano Zorza. Lo spettacolo, che ha debuttato nell’agosto ’14 al Rifugio Gilberti (Sella Nevea), ripercorre la tragica vicenda del fante-contadino, dal primo scioccante impatto con la guerra fino alla vicenda drammatica di Caporetto.Al centro, la figura del “povero fante”, del “fantaccino“, in un elogio che ne onora la dignità offesa e la disperazione. Ma l’opera è soprattutto una rabbiosa invettiva contro la guerra (ogni guerra), smascherata qui in tutte le sue ipocrisie e violente falsità.

Nel corso della lezione-spettacolo Stefano Rizzardi, oltre ad alcune dimostrazioni, racconterà come è stato creato e costruito il lavoro, a partire dalla scrittura (integrata) del copione fino alla messa in scena.

Stefano Rizzardi: attore, autore e ideatore di spettacoli e reading, ha fatto parte negli anni ottanta del nucleo iniziale della Compagnia del Centro Servizi e Spettacoli di Udine. Ha lavorato poi con G. Bevilacqua, L.M. Musati, M. Navone, G. Scabia, F. Bordon e R. Maffei, intervenendo anche in produzioni radiofoniche della sede RAI del Friuli Venezia Giulia. Dopo una lunga parentesi all’estero, dove è stato attore e co-regista della Compagnia teatrale dell’Università di Valladolid (Spagna), a partire dal 2003 ha svolto collaborazioni con numerose realtà artistiche della Regione (tra queste, soprattutto, il CSS-Teatro stabile di innovazione del FVG). Insieme al compositore Renato Miani, ha avviato da tempo uno studio sul legame tra parola detta e musica, che, dal 2007 ad oggi, ha prodotto diverse opere poetico-musicali, costruite sui versi di Amedeo Giacomini, Luciano Morandini, Umberto Valentinis e Nelvia Di Monte. Attivo da anni come formatore, ha tenuto cosi di lettura ad alta voce, training vocale, improvvisazione teatrale e comunicazione verbale in pubblico. Docente di Letteratura italiana e latina al Liceo scientifico “Copernico”, nel 2002 ha conseguito il dottorato presso l’Università di Salamanca in Spagna con una tesi sulla poesia in lingua friulana del Novecento.

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