Il film documentario di Valerio Ciriaci sarà a Modena l’11 maggio

Stati Uniti, 2020: nel mezzo della rivolta Black Lives Matter e dell’elezione presidenziale, scoppia la battaglia sui monumenti storici. Un conflitto culturale che travolge le statue di Colombo, dei confederati e dei padri fondatori, e mette in discussione il racconto mitico americano.

Il regista newyorkese Valerio Ciriaci ci offre un racconto in presa diretta di questa lotta nel suo film documentario “Stonebreakers”, già vincitore di tre premi al 63° Festival dei Popoli di Firenze, in cui, esplorando un panorama memoriale in trasformazione, interroga il rapporto tra storia e lotta politica in un’America che, mai come oggi, è chiamata fare i conti con il proprio passato.

Nel mese di maggio, il film affronterà un tour italiano, che vede, tra le altre tappe, anche Modena. Giovedì 11 maggio, il regista Valerio Ciriaci e il produttore Isaak Liptzin presenteranno il documentario in due appuntamenti:

- alle 15.30, in Aula B.04 del Dipartimento di Studi linguistici e culturali di UniMoRe, a ingresso libero fino a esaurimento posti. Al termine della proiezione gli autori discuteranno con Mirco Carrattieri (Istituto storico di Modena) e Vittorio Iervese (UniMoRe);

- alle 21.15, alla Sala Truffaut (via degli Adelardi 4, Modena). Al termine della proiezione gli autori discuteranno con Metella Montanari (Istituto storico di Modena).

Il film sarà proiettato in versione originale con sottotitoli in italiano.